Tutto ha inizio ( Parte 2 )

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Dopo aver passato una notte insonne, mi alzo con atteggiamento particolarmente scorbutico... Va bene che le medie sono un'esperienza nuova, ma non nego che potersi alzare alle 10 del mattino ogni giorno durante le vacanze sia una cosa meravigliosa.

Sorpassati i primi malesseri mattutini, ho fatto colazione evitando di addormentarmi nella mia tazza distinguibile dalle altre per la sua moltitudine di gatti disegnati ( ho una passione per i gatti ), poi sono andata a lavarmi il viso senza dimenticarmi la "santa" crema per le impurità ( perchè durante l'adolescenza tutti si riempiono di brufoli e punti neri?!? Non sono meglio tanti puntini multicolor che personalizzano la pelle? Uno dei tanti misteri della vita ).

Concluso il mio monologo interiore sulle "ingiustizie" giovanili , mi sono lavata i denti e infine mi sono vestita con una maglietta totalmente nera con la scritta " Rock " centrale ( non sono una patita del rock, ma lo apprezzo molto ) e dei semplici jeans abbinati a delle All Stars nere.

Dopo essermi guardata allo specchio e aver notato la malinconia dei colori abbinati, ho riflettuto attentamente e mi sono convinta che devo piacere a me stessa e non agli altri, perchè come disse Oscar Wilde " Sii te stesso. Gli altri sono già occupati " .

Arrivata davanti alla scuola insieme a mia mamma, corro da Roby che è diventato iperattivo durante l'attesa di essere chiamato dalla preside che sta formando le classi nominando un alunno alla volta. Ad un certo punto sento "Classe 1K ( non ho idea del perchè ci siano cosí tante classi ) , Alti Emma " ed eccomi prima nell'elenco. Non potevo avere un cognome che iniziasse per "X"?

Dopo aver salutato mia mamma , la preside mi augura un buon anno scolastico, e in men che non si dica mi ritrovo in un classe esteticamente cadente con ventiquattro alunni tutti ai loro banchi. Sono talmente presa dai miei pensieri che non mi accorgo che una ragazza che si è presentata in fila con il nome di Leila, sta cercando di comunicare da tre ore :

Leila < Ehilà Emma! Ci sei !? >

Io < Ehm si. Scusami, ma ero immersa nei miei pensieri>

Leila < Tranquilla >

Io < Senti non vorrei essere indiscreta, ma perché hai un cappello con scritto " Mi chiamo Leila " ?>

Leila< Bè ,perchè potrei perdere la voce nella vita e quindi non avrei più la possibilità di presentarmi in modo amichevole... Questo capello non ti dimostra affetto??? >

Tardo a rispondere, perchè devo scrutare ancora un po' Leila. Il suo ragionamento è decisamente folle, ma lei sembra molto gentile( o molto psicopatica ).

Io< Si, effettivamente... >

Leila < Lo immaginavo >

Smetto di parlare con Leila per focalizzarmi un po' su tutti i miei nuovi compagni, sembrano a posto.
La professoressa d'italiano che sta parlando non mi dispiace, ma mentre sta per distribuire i diari viene interrotta dalla campanella.

Uscita da scuola guardo i ragazzi e le ragazze di terza che fanno gli spavaldi con altri primini. L'idiozia di questo gesto da parte di gente piú grande mi fa comprendere la stupidità che accomuna molte persone. Nonostante ció, questi rimangono sempre i miei pensieri. Dopo essere passata dal cortile noto con perplessità che molte ragazze lo scambiano per una passerella.

Uscita da questa nuova, strana scuola torno a casa con Roby e Leila ( noto della chimica fra i due ).

Sono esausta e dopo aver fatto cena, vado immediatamente a dormire con le cuffie nelle orecchie e un po' di bella musica.

1° Giorno di medie superato, come andranno gli altri?





SPAZIO GIULY_WRITER

Cosa ne pensate??? Spero che il mio racconto continui a piacervi! Ciao! ;)

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