Capitolo 10 - Gita a Cavallo

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Martina

Mi sveglio in questo enorme e comodissimo letto. Mi sembra strano essere qui, dormire nel palazzo dei reali d'Inghilterra, ancora fatico a crederci, non ci avrei mai creduto se me l'avessero detto. Mi guardo intorno, è tutto così fine, raffinato ed elegante. La conoscenza del re e della regina è stata stranissima, ho ancora quella strana sensazione addosso, di nervosismo e agitazione. Il re è una persona fantastica, è simpatico, sorridente, guarda Mechi con occhi dolci e Jorge con ammirazione, mentre la regina faccio ancora fatica a comprenderla, ho come la sensazione che dietro quell'aria gentile si nasconda qualcosa. Il mio cellullare inizia a suonare e scendo dal latto per andare a recuperarlo nella mia borsa. << Ciao mamma >> dico quando rispondo, leggendo il suo nome sul display, << Ciao tesoro, allora come va? Com'è lì? Ho provato a chiamare Fran ma non mi risponde >>, << Respira >> le dico ironicamente io << Fran starà ancora dormendo... comunque qui è tutto così... reale >>, lei si mette a ridacchiare << Non avevo dubbi su questo, ma raccontami qualcosa! >> insiste lei impaziente. Inizio a raccontargli un po' del palazzo e di come sono in persona il re e la regina, fino a quando qualcuno non bussa alla porta. << Si? >> chiedo io agitandomi leggermente, questo posto mi mette agitazione e non ne capisco il motivo, forse perché tutto è così maestoso. << Sei sveglia? >> la voce di Mechi risuona dietro la porta, << Si lo sono >> le rispondo io e poi mi rivolgo a mia madre << Senti mamma devo andare mi chiamano >>, << Ok tesoro... mi raccomando poi mandami le fotografie >> mi ricorda per l'ennesima volta, << Si mamma poi te le mando >>. Riaggancio dopo averla salutata e vado ad aprire la porta, mi ritrovo davanti la principessa dai boccoli dorati che mi fa un gran sorriso, << Fra poco facciamo colazione e poi ci prepariamo per la gita a cavallo >> mi informa lei, << Ok, mi preparo e arrivo >> ricambio il suo sorriso mentre lei continua a fissarmi, mi scruta con uno strano sguardo di felicità. Dopo avermi detto che mi avrebbe aspettato nel salone se ne va per chiamare gl'altri che stanno ancora dormendo. Pronta e vestita mi dirigo nel salone dove sono quasi tutti presenti, << Bene mancano Diego, Cande e Jorge poi possiamo iniziare la nostra giornata >> dice la bionda impaziente, << Figurati se quello stupido non doveva essere in ritardo >> sento Lodo dire riferita ovviamente a Diego, Mechi si mette a ridacchiare << Non pensavo esistesse una ragazza in grado di tenere testa a Diego >> borbotta lei tra le risate, << Gli ci vuole una così >> commenta poi Facu. Nella stanza fa capolino Jorge, con un gran sorriso da il buongiorno a tutti e poi come è solito fare ultimamente punta i suoi occhi verdi nei miei, << Avete dormito bene? >> chiede, << Si, benissimo >> risponde Alba, << Bene sono contento che le vostre stanze e i vostri letti siano di vostro gradimento >> dice entusiasta lui, << Vorrei tanto sapere dove avete preso quei letti comodissimi >> si intromette Fran con le sue sciocchezze, << Non saprei dovrei chiedere a mamma, ma se ti piace così tanto sei sempre il benvenuto >> le attenzioni di Mechi verso mio fratello sono alquanto strane, è troppo gentile con lui e gli riserva dei strani sorrisi. << Tutto apposto? >> mi chiede Jorge che senza rendermene conto si è avvicinato a me, << Si è tutto ok, sono solo ancora un po' assonnata >> gli rispondo incrociando i suoi occhi che quasi mi spezzano il fiato. Non capisco perché lui mi guardi in quel modo, inizia a mettermi in soggezione. << Eccomi >> Diego fa un'entrata trionfale con le braccia spalancate, << Era ora! >> lo rimprovera Lodo, << Ti sembra il modo di accogliermi e darmi il buongiorno? >> la prende il in giro lui e lei fa il broncio, << Si, potresti svegliarti prima la mattina invece di farci aspettare >>, << Non essere arrabbiata dolcezza >> ribatte lui, so benissimo che usa quei nomignoli per farla arrabbiare, dopo tutte le prese in giro ora anche lui contrattacca. << Non chiamarmi così >> lo minaccia lei puntandogli un dito contro, << Dai Lodo sciogliti un po' sei sempre così rigida >> le dice Alba, la bruna si volta con uno sguardo assassino e Alba fa qualche passo indietro, << Come non detto, fai finta che io non abbia parlato >>. Jorge si mette a ridere e la sua risata attira la mia attenzione, lui si accorge che lo sto guardando e come una sciocca distolgo velocemente lo sguardo come se non se ne fosse accorto. << Allora andiamo a far colazione? >> chiede Facu << Sto morendo di fame >>, << Manca Cande >> a parlare è Ruggero << Aspettiamola >>, << Dovrebbe essere già arrivata non è mai in ritardo >> dice Mechi che si sta leggermente preoccupando, << Arriverà >> la rassicura mio fratello e lei arrossisce leggermente. << Scusatemi... scusatemi davvero per il ritardo >> un uragano dai capelli rossi fa capolino nel salone << Jolly è scappato e ho dovuto riacchiapparlo >> spiega lei con un po' di fiatone, << Jolly? >> chiede Alba, << Jolly è il suo cane >> le spiega Facu, << Un Jack Russell veramente iperattivo che corre come un pazzo e scappa spesso >> continua Diego, << Già e non è facile per niente riacchiapparlo >> sbuffa la rossa. Facciamo colazione tutti insieme, il re e la regina non sono con noi, a quanto dice Jorge sono usciti per una colazione d'affari con il primo ministro. << Siete pronti per andare a cavallo? >> chiede poi Ruggero entusiasta, << Si non vedo l'ora >> risponde Alba. Ci avviamo verso le stalle, Jorge porta con se un cestino da pic-nic che deve aver riempito con del cibo. << Ciao André >> saluta Facu un uomo sulla quarantina, di bell'aspetto con i capelli leggermente brizzolati, lui gli rivolge un gran sorriso, << Buongiorno ragazzi >> risponde educatamente lui, << Si occupa dei nostri cavalli è un ottimo stalliere >> ci spiega Jorge, << Lei è troppo gentile principe Jorge >> lo ringrazia educatamente André. L'uomo ci porta dentro alla stalla dove ci sono un sacco di cavalli, << Tu sei bellissimo >> dice Lodo ad un cavallo maculato, << Bellissima >> la corregge Diego << E' una femmina, si chiama Daisy >> lui la accarezza dolcemente mentre Lodo lo guarda stranita dalla tenerezza che Diego ha nei confronti della cavalla, << Se vuoi puoi cavalcare lei, è molto buona e coccolona >> gli spiega poi e Lodo sembra sciogliersi come un gelato al sole. << Vi porto fuori i cavalli così potete sceglierli >> ci dice poi l'uomo che si occupa della stalla. Poco dopo ci troviamo in un recinto insieme ad una ventina di cavalli e mi sembra un sogno. Il prato è verdissimo e il sole leggero illumina i manti dei cavalli puliti e spazzolati a dovere. Alba è abbracciata al collo di un cavallo nero e dalla criniera mossa, << Ti piace Zeus? >> le chiede Facu che è in parte a lei, << Si amo i cavalli neri >> sorride poi. << Io cavalco Lady >> borbotta poi Cande, << L'unico cavallo che ti permette di avvicinarti >> borbotta Mechi che sta accarezzando la sua cavalla bianca di nome Zafira, << Non è colpa mia se io e lei ci amiamo alla follia >> le fa una linguaccia la rossa. Sento qualcosa dietro di me spingermi, quando mi volto mi trovo difronte un cavallo dal manto dorato, << Attenta non si lascia avvicinare da nessuno tranne che da me >> mi blocca Jorge quando lo sto per accarezzare ma è troppo tardi, ho già la mano sul suo muso. Lo accarezzo dolcemente mentre il cavallo spinge verso di me come se volesse essere ancora accarezzato, << Strano >> rimane stupito Jorge e insieme a lui anche Diego, << Già King non si fa mai avvicinare da nessuno, se lo faccio io inizia ad agitarsi >> spiega Diego, << Io e quel cavallo abbiamo la stessa reazione alla tua presenza >> lo scherna Lodo, << Simpatica >> ribatte lui. Jorge mi si avvicina, << Lo abbiamo trovato cinque mesi fa, era impaurito e malridotto è stato difficile addestrarlo, è ancora spaventato e si fa avvicinare solo da me... di solito >>, << A me sembra dolcissimo >> borbotto guardando il cavallo che ho difronte, mi volto verso Jorge smettendo di accarezzarlo e subito il cavallo mi picchietta sulla schiena con il muso, mi metto a ridere mentre Jorge è scioccato, << Non stupirti, Tini la amano tutti, anche i cavalli >> mi prende in giro Fran mentre tiene con le redini un cavallo rossastro di nome Joker. << Come è possibile? >> chiede poi André quando torna dalle stalle con uno stallone nero enorme che sovrasta tutti gl'altri cavalli, << Vero? King si è innamorato di Martina >> borbotta Jorge e io arrossisco. << Ciao Atos >> saluta poi lui il cavallo che André a portato e ne prende le redini, << E' stupendo >> esclama Alba, << E' il mio cavallo, siamo cresciuti insieme >> sorride poi Jorge, mentre King continua a seguirmi per tutto il recinto, << Credo proprio che cavalcherò te siccome mi segui ovunque >> sorrido io parlando al cavallo mentre Jorge mi osserva, << Sei sicura? >> mi domanda Mechi, << Si sicurissima >> rispondo io. << Tu vieni a piedi? Se io fossi un cavallo non ti lascerei montare in sella >> Lodo prende in giro Diego, << No io ho Attila >> dice indicando un cavallo dal manto bruno e dalla criniera chiara quasi bionda, << Quel cavallo ha un grande coraggio >>. Ruggero aiuta Cande a mettere la sella su Lady e lei fa lo stesso e aiuta lui a montare la sella sul suo cavallo dal manto argento di nome Kaos, sembrano quasi una coppia, sono talmente in simbiosi da sembrare una persona unica. << Ha un nome pericoloso questo cavallo sei sicuro? >> gli chiede Facu per prenderlo in giro, << Sicurissimo tu pensa alla tua Camilla >> ribatte lui mentre Facu sale su una cavalla pezzata. << Siete pronti? >> chiede poi Jorge tenendomi costantemente d'occhio, non so se è per via del cavallo che a quanto dicono sia pericoloso o semplicemente guarda me. << Prontissimi >> risponde Fran sicuro di se e tutti ci voltiamo a guardarlo, << Che c'è? >> chiede lui e ci mettiamo tutti a ridere prima di partire per la nostra avventura.

Royal Love - Una favola reale ( Jortini )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora