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Yoongi aprì un occhio e ringhiò irritato al suono del campanello che suonava insistentemente. Si alzò, sorpreso un pò nel vedere MinMin che dormiva profondamente nel letto, dato che di solito se ne andava sempre prima che si svegliasse.

Oh, quel gattino cattivo.

Andò alla porta, strofinandosi i suoi occhi socchiusi con le mani a pugno, e aprì la porta, sorpreso nuovamente non appena vide il suo vicino isterico di fronte a lui.

-Jungkook, che succede, hai bisogno di qualcosa?Perché quello che vuoi, io non ce l'ho.- l'altro sbuffò e incrociò le braccia.

-Dov'è?-

Yoongi si accigliò.

-Cosa?-

-Come 'cosa'? Il mio gatto, Yoongi hyung, dov'è?-

-Dorme, perché?-

-Sveglialo, per favore, hyung, io... io, ehm, devo portarlo dal veterinario, sì.- Yoongi annuì confuso, tornò nella stanza, prendendo l'animale incosciente tra le mani. Andò alla porta e lo consegnò a Jungkook con diffidenza.

-Chi è il tuo veterinario?-

L'altro si bloccò e lo guardò deglutendo.

-Come chi è?-

-Il tuo veterinario, chi è?-

Jungkook si morse il labbro cercando di pensare a un nome. -Nam...Joon?- Yoongi sollevò un sopracciglio non certo di quella risposta. -Namjoon, si, si, proprio lui.-

Chi diavolo era Namjoon? Pensò Yoongi. Non lo sapeva, sapeva solo che da qualche parte aveva sentito quel nome.

-Bene, comunque, ho un amico, è un veterinario, si chiama Jung Hoseok, vorresti che lo prendessi io? Sai, ho bisogno di uscire e prendere un pò d'aria, e avevo già pensato di andare a trovare Hoseok, quindi..-

Kook pensò qualche scusa valida da dire, ma, sfortunatamente, il suo piccolo cervello d'arachidi non funzionò correttamente, facendolo accettare.

-Si...ehm, okay, grazie, hyung.-

-Non c'è di che, tranquillo, te lo ripoterò tra un paio d'ore.-

Annuendo, Jungkook tornò nel suo appartamento, imprecando mentalmente per fallire sempre in queste situazioni.

-Bene, MinMin, vado a vestirmi, tu svegliati tranquillamente, andremo a trovare un amico,- sussurrò Yoongi lasciando il gattino sul divano.

Jimin aggrottò le sopracciglia, vedendosi ancora nella sua forma felina, il che era veramente strano. Yoongi tornò nella sua stanza e Jimin continuò a muovere la coda, ma, immediatamente la fermò nel vedere come il suo hyung iniziava a togliersi i pantaloni, rimanendo solo in boxer. Imbarazzato, cercò di fuggire da lì, tuttavia, le sue piccole gambe lo tradirono, facendolo cadere a terra. Quando riuscì ad alzarsi e a riprendersi per bene, si alzò e corse in soggiorno. Un bel rossore gli coprì la faccia quando, inaspettatamente, tornò alla sua forma umana. Confuso e stordito, si girò di nuovo, nascondendo il viso tra le sue mani e facendo le fusa per la calda sensazione nello stomaco.

Amore, Jimin non lo sapeva, ma quello che sentiva era amore, nella sua forma più pura, verso Min Yoongi.

❝MinMin❞ yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora