Yoongi finì di sistemare le scatole che aveva con sé nell'appartamento che aveva comprato. Era piccolo, molto, davvero, ma era solo per lui, mentre raccoglieva denaro per poterne ottenere uno migliore.
I suoi genitori avevano rifiutato l'idea che lui stesse inseguendo i suoi sogni, così decise di trasferirsi da Daegu a Seul e di iniziare una lunga strada da percorrere. Nel frattempo, trovare un lavoro sarebbe stato un grande passo.
Il campanello suonò e Yoongi corrugò la fronte andando ad aprire la porta. Un ragazzo di non più di vent'anni era di fronte a lui ansimante e sembrava che avesse corso intorno all'edificio.
E sicuramente, era successo.
Jungkook aveva litigato con Jimin, e l'ultima cosa che vide fu la sua soffice coda da gattino sparire tra i corridoi. Yoongi sollevò un sopracciglio, aspettando che il ragazzo iniziasse a parlare.
-Che c'è?-
-Oh..ciao, ehm, sei nuovo?- domandò Jungkook, appoggiandosi allo stipite della porta, cercando di riprendere fiato.
Yoongi annuì.
-Bene, è un piacere, sono Jungkook,- il ragazzo si presentò con un sorriso da coniglio.
Yoongi gli strinse la mano senza rimuovere la sua espressione confusa. -Vuoi qualcosa?-
-Cosa? Oh si!- Kook reagì e si raddrizzò chiedendo se per caso un gattino biondo fosse arrivato lì, e che era scappato e non riusciva a trovarlo da nessuna parte.
Yoongi sbuffò e incrociò le braccia.
-I gatti scompaiono sempre, dovresti saperlo. Alla fine tornano però,-
-Sì, ma conosco Jimin...- Kook spalancò gli occhi e si corresse,-Volevo dife, MinMin, non scapperebbe,-
-Ragazzo, è un gatto, tornerà,- il maggiore prima di chiudere ma porta domandò: -Qualcos'altro?-
-Come ti chiami?-
-Min Yoongi.-
-È stato un piacere, Yoongi hyung.-
-Si, si.-
La porta si chiuse. Jungkook sbuffò, lo hyung sembrava carino, ma molto lunatico. Scosse la testa e tornò alla sua missione.
Yoongi andò nella stanza dove aveva messo solo un materasso. Si sdraiò e si rannicchiò. Era stanco, sia fisicamente che psicologicamente. In poco tempo si addormentò.
Yoongi corrugò la fronte, spostandosi sul letto cercando di svegliarsi. Sentiva qualcosa di peloso sul suo viso che lo tormentava. Ringhiò e aprì un occhio con difficoltà.
Il suo cipiglio si fece più profondo quando vide il piccolo animale sdraiato di fronte a lui. Il gattino lo guardava intensamente, con la coda lunga e soffice che accarezzava il volto assonnato del ragazzo scontroso. -Che diavolo?-
Yoongi si svegliò completamente, fissò il gattino, che non si tolse quello sguardo penetrante.
-Come diavolo ha fatto questo...- rimase in silenzio quando vide la finestra aperta, ovviamente, così era entrato.
Si sedette sul materasso, guardò il gattino e lo osservò attentamente. -Aspetta, sei il gatto di quel ragazzo di nome... Jungkook?-
-Meow,-
-Come ha detto che ti chiami?- Yoongi irrigidì la bocca cercando di ricordare la breve conversazione con il ragazzo che somigliava a un coniglio, -Min? Min ,MinMin?-
-Meow,-
La coda del gattino si mosse lentamente da un lato all'altro, e nascose il viso tra le sue zampe, ma senza distogliere lo sguardo da Yoongi. All'improvviso, il ragazzo sorrise, mise la mano tra i suoi grandi capelli bianchi, accarezzandone la morbidezza.
-Allora, ciao, MinMin, sono Yoongi.-
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
è finita! spero vi sia piaciuta, seriamente, non dimenticate di votare e dirmi cosa ne pensate; vi è piaciuta? vi aspettavate qualcos'altro? ditemi le vostre opinioni.
inoltre, c'è un secondo epilogo nella storia originale e anche un capitolo speciale, se ci tenete a leggerli ditemelo cosi li tradurrò per voi - anche se sono abbastanza lunghi :/.
- per chi non avesse capito in questo epilogo c'è scritto il primo incontro tra yoongi e jimin.
- scusatemi se avete trovato qualche errore, più tardi controllerò.
