"ciao André come mai mi hai chiamato?"
"Ti volevo dire che io, vitto, fede, cosimo e tu andiamo ad ibizaaa"
"Ibiza? Con i bluuu??"
"yesss partiamo tra 3 giorni"
"e me lo dici solo adesso? Sto andando a preparare la valigia"
"aspetta, aspetta!"
"oi?"
"cosa stavi facendo online? No, perché anche federica era online!"
"stavamo parlando in chiamata, ma sei arrivato tu." gli dico salendo le scale per andare in camera
"uuuu... Qua si trombaaa!" scherza
"coglione non è vero!" rido
"e dai che qualche pensierino.."
"perché sei cosi coglione? Non c'è niente tra di noi."
"sisi ok, contento tu."
"ciao rompi scatole" riattacco e sbuffo. Perché tutti pensano cosi? Siamo solo amici e cosi resteremo.
La richiamo di nuovo e mi urla all'orecchio
"andiamo ad ibizaaaa siii cazzooo!!"
"mi rompi un timpano fede!"
"scusa blu boy"
"blu boy?"
"ti ricordi i blu boys?"
A pensare mi viene nostalgia della casetta, di tutti."o mio dio che nostalgia che mi sale" dico sbuffando
"anche a me manca tutto Riki, mi mancano le barzellette di cosimo, gli scherzi di Andreas, mi manca vittoria. Mi manchi tu."
O mio dio la mia schiena, non ho mai avuto cosi tanti brividi. Cosa sta succedendo? Forse c'è freddo.Sospiro e lei lo sente
"tutto bene Riko?"
"si è solo che mi manca tutto."
(di te)"ti prego sta diventando deprimente la discussione." ride e mi risale il morale.
"che ne dici di andare a preparare le valigie? Se no qua faremo notte." mi dice e riattacco la chiamata dicendole
"ciao piccola"
"ciao Riko"
Stacco la chiamata e sorrido sistemando i miei vestiti nella valigia.
Voglio godermi questi 3 mesi insieme a lei e gli altri. Ormai è diventata parte di me e io parte di se. Abbiamo un rapporto strano, lo ammetto. Ma a noi cosi piace. Non ci fermiamo a un bacio sulla guancia se ho da darle un bacio nel collo glielo do. Ma per noi è normale. Mettersi a cavalcioni su di me è normale.
Se lei vuole mettersi in braccio a me glielo concedo, non è un problema.
Farle il solletico e poi appoggiarmi sulle sue gambe è normale . Per tutti e due. Ma siamo solo amici! Non proviamo i sentimenti di due ragazzi che si amano. Siamo amici, i migliori. Non capisco ancora perché chi ci conosce insista.Oggi e il 12 giugno e noi partiremo il 15. E abbiamo deciso di passare il 13, quindi domani, a casa mia. Indovinate?... dormono tutti da me. Non posso stare senza i miei amici.
Chiudo la cerniera della mia valigia e scendo al piano di sotto proprio in tempo per aprire la porta, visto che stavano suonando. Apro la porta e vedo che è lei.
"ehi ciao piccola da quando non ti vedevo. I messaggi non bastavano."
lo dico mentre ci abbracciamo. E da maggio che non la vedo" ciao rikooo, posso chiederti un favore?" mi da un bacio sul collo e io sento di nuovo quei brividi sulla Schiena. Però non ci faccio caso
" vieni in camera che parliamo." dico prendendola per mano ed entriamo nella mia stanza.
"ho litigato con i miei genitori, non voglio spiegazioni... solo, posso dormire qui stanotte? anche perché domani dormirò di nuovo qui.
" cosa c'è ti sei impossessata della mia casa? "scherzo dandole un pizzicotto sul fianco
" ahia riki ti prego no pizzicotti no poi mi rimangano i lividi. "
" allora sai quanti lividi ti ho fatto? "
" parecchio. Fidati!"scoppiamo a ridere insieme e mi butto a letto anche io.
" cosa hai fatto in queste settimane? "dico guardandola negli occhi.
si gira verso di me e si avvicina per parlare.
" il mese di maggio l'ho passato a fare instore e a giugno ne ho fatti altri due e adesso vacanza." Si siede nel letto e sorride
Si gira guardandomi e mi chiede la stessa domanda che le ho fatto io"anche io instore a non finire."
"madooo mi sei mancata tantissimo."continuo parlando e le do un bacio sotto l'orecchio, sento la sua pelle irrigidirsi al contatto con le mie labbra. Che strano.
"anche tu. Mi manca però di più la casetta."
"bastarda che sei" scherzo tirandole il cuscino in faccia.
"scusa, scusa." mi implora di smetterla e poso il cuscino davanti a me e lo metto sotto i miei gomiti
"riki hai da mangiare?" mi dice
"nutella?" mi guarda con il sorrisetto e si alza di scatto per andare in cucina.
"non ti azzardare a prenderla tutta tu. Arrivo prima io nello scaffale dove è posizionata la Nutella e la prendo.
"dammi quella nutella riki. Fai il bravo bambino eh!"
"sei aggressiva paper."rido e lei mi guarda male. mi implora ma io non l'ascolto
" film e nutella? "le propongo e gli si illuminano gli occhi alla parola film.
Se vi dicono avete mai visto delle balene spiaggiate rispondete di si.
Questa è la situazione:film, cucchiaini e Nutella. Il film finisce dopo 1 ora e fede è già crollata dal sonno sembra un angelo quando dorme. Solo quando dorme però. Sorrido pensando a quello che ho detto prima. La prendo in braccio e la porto nella mia camera. Levo il telefono dalle sue mani e lo poggio sul comodino. Mi metto anche io sdraiato dietro di lei e le circondo i fianchi con le mie mani. La faccio aderire al mio petto e a confronto sembra una piccola bambinaPassiamo il pomeriggio a dormire quando all'improvviso suonano alla porta...