"Riki che ci fai sveglio?" mi tappa la bocca e risponde
"niente mike tranquillo." sentiamo un ok e poi silenzio totale
"io vado" annuisco e mentre sta per uscire dalla porta la fermo dal polso. Voltandosi dalla mia parte mi dice
"si resterà un segreto" mi anticipa lei e faccio un sorriso a trentadue denti. Forse ci siamo innamorati perché non servono parole per capirci. E mai serviranno.
La mattina dopo
"svegliaaaaaaa" mike mi urla all'orecchio e gli mando un vaffanculo a 360°.
Non riesco ad alzarmi, ieri sono stato sveglio quando se ne è andata fede. Sono rimasto a pensare con il telefono in mano e la musica nelle mie orecchie. Le cuffiette sanno quando hai bisogno di loro.Mi preparo e bussano alla porta che viene aperta da mike che mi saluta subito dopo, non capisco...
Esco dal bagno e trovo fede sull uscio della porta stanca morta"zitto non parlare ho sonno." si butta nel letto e mi avvicino a lei
"dobbiamo prepararci per andare alla spa" le sussurro all'orecchio provocandole mille brividi.sono contento che le faccio questa reazione. Nessuna ragazza mai ha reagito cosi a contatto con le mie labbra
"ti odio" mi dice sussurrando mentre le bacio il collo
"Ti amo" mi stacco e la guardo negli occhi mentre lei si gira dalla mia parte, adesso e sotto di me e ci fissiamo. Lei incrocia le braccia nel mio collo e si avvicina per baciarmi. Mi avvicino pure io e le nostre labbra vanno a contatto. Le nostre lingue non se lo fanno ripetere due volte e iniziano a scontrarsi tra di loro provocandomi dei brividi lungo la schiena. È sempre bello baciarla è ossigeno per le mie labbra.
Sta diventando indispensabile e ho paura di poterla perdere."mi sa che è meglio prepararci o qua finisce male" rido e mi alzo da sopra di lei e le do la mano per potersi alzare. Mi abbraccia
E mi sussurra all'orecchio"stronzo lo hai fatto apposta" mi da un pugnetto sulla spalla riferendosi a quello che è successo pochi istanti prima
Rido e quando siamo tutti pronti usciamo dalla stanza per derigerci da tutti gli altri alla recption"fede?"
"si?"
"baciami" si avvicina e ci baciamo. Amo le sue labbra.Sono droga.
Mi morde il labbro ripetitivamente provocandomi delle forti scosse nella schiena. Ansimo con il respiro affannato mentre passa al collo. Succhia la pelle e la sbatto al muro prendendola dai fianchi. Non mi interessa proprio delle persone, se ci sono o non ci sono. O solo voglia di lei."fe-fede ti prego b-asta" ansimo e mi bacia a stampo guardandomi negli occhi
"me lo hai chiesto tu" in maniera provocante mette le mani sul mio petto
"stronza" le dico e sto per scoppiare, anzi il mio amichetto che si trova li sotto, sta per scoppiare. Credo di non poter piu farcela.
"fede dopo-dopo ti prego non adesso" ride e mi prende per mano
"sei cosi vulnerabile... Potere alle donne" fa la linguaccia e le do una pacca sul culo dicendole
"potere alle stronze!" rido e ci avviamo alla reception con lei che mi guarda male.
"finalmente, vi eravate persi?" sentiamo una voce e come al suo solito Andreas parla.lo vorrei uccidere quando fa così,comunque si!
Mi ero perso nei suoi baci.
"no idiota, andiamo?" dico e gli do una pacca sulla spalla.
Ci avviamo verso la spa e passiamo li tutta la giornata... Fede ha un muso lungo da quando siamo venuti e io non sono da meno
"raga noi andiamo nella sauna voi che fate?" mi giro dalla parte di fede e sorrido pervertito, senza farmi vedere.
"ah... emh... Noi stiamo qui poi vi raggiungiamo" dico e se ne vanno, li vedo scomparire dall'altra parte della spa e mi tuffo tirandola dalle gambe e avvicinarla a me.
"finalmente" sussurra attorcigliando le sue gambe sul mio bacino, sorrido e le sistemo il costume che le stava scoprendo troppo il seno
"questo lo mettiamo apposto?" le dico stringendo il costume
"invece che ne dici se faccio così?" lo allarga e avvicinandosi a me e in modo provocante mi sussurra
"ti sto provocando, e mi piace" lo avevo capito... Che stronza
"stringi che queste sono proprietà marcuzzo!" le stringo il costume indicandole le zizze e la avvicino a me baciandola. Sorride sulle mie labbra e metto le mie mani sui fianchi avvicinando la sua intimità con la mia.
Geme soffocata e mi tira alcune ciocche di capelli che mi fa impazzire" Riki non vorrei venissero... "mi stacco da lei e usciamo dalla vasca. Ci asciughiamo e in tutto questo è confusa...
" stasera non usciamo dici che hai la febbre"ride e mi chiede il perché, io non rispondo e la prendo dal braccio per andare nello spogliatoio
"o mio dio e adesso che vuoi fare?" dice in modo provocante
"emhh niente..." dico con faccia furba lei non ci casca e prima che potesse parlare la sbatto al muro e la bacio, finalmente.
Non mi importa se stiamo correndo troppo... Già l'amavo da prima ma non lo capivo.Ad essere sincero nella mia testa sta riaffiorendo il sogno dell'altra volta, e se quella bambina fosse nostra figlia? Se già il nostro destino è segnato?
Fede.
Non me ne frega se stiamo correndo o no. Come ho potuto non capirlo che lo amavo più della mia vita? E se fosse lui il padre dei miei figli? E se fosse lui il mio futuro? Troppe domande che con il tempo mi daranno una risposta. Buona o cattiva voglio solo sapere se lui ci sarà nel mio futuro"Ti amo, forse troppo." mi morde il labbro inferiore sussurrando queste parole, che per me sono aria buona pure da mangiare.
"e io forse troppo poco."
"dobbiamo rimediare"dice e non posso fare a meno di sentirla parlare... È come ossigeno. Ho bisogno di lei forse tanto.
"mi sa di si"mi avvicino a lei e Poggio le mie labbra sul suo collo che rabbrividisce al solo tocco. Lo bacio a stampo fino ad arrivare al mento e alle sue labbra che cercano le mie attacandosi subito dopo per morderle. Mi piace il modo in cui mi bacia e mi provoca.
È brava la piccolina..."o mio dio che sonno... Continuiamo dopo?" se ne va nel bel mezzo di un bacio, provocandomi mentre esce dalla porta
"ma sei proprio cogliona!" la guardo male mentre con la mano mi manda un bacio volante, sorrido al gesto sbuffando.
Fede.
"Fede!"mi sento chiamare, subito dopo che esco dalla porta per derigermi nella sauna insieme a tutti gli altri, e mi giro.
È michele che con la mano cerca di farsi vedere dentro l'idromassaggio.Sento prendermi dai fianchi da due mani grandi e calde che mi fanno rabbrividire e capisco subito che è Riki mi bacia la guancia, non potendo giustamente baciarmi nella bocca perché i ragazzi escono dalla sauna stracolmi di sudore.
Si avvicinano a noi."non la farò mai più, come è vero che mi chiamo VITTORIA MARKOV!" gli altri se la ridono e