Vita fuori dagli schemi

PARTE 1 Le origini e i primi mali

Ciao
mi chiamo Jack Blaze , e vi parlerò della mia vita abbastanza travagliata .
Sono un semplice ragazzo di 25 anni che finalmente possiamo dire e riuscita ha trovare la forza di raccontare la sua storia non tanto positiva, da dove potrei iniziare vediamo un po' : si dai partiamo da l'inizio di tutto da quando sono nato nel 10 febbraio del 1993 in quel di Milano , in una giornata abbastanza piovosa i miei erano molto felici perché stavamo provando da tempo ad avere un figlio ma non riuscivano . Arrivato all'età di 10 anni mamma rimase nuovamente incinta ma questa volta di due gemelli , non vedevo i miei genitori così felici dalla mia nascita ma perché nella vita c'è sempre un ma che distrugge tutto, 5 mesi dopo mia madre dovette andare in ospedale d'urgenza e fu costretta a partorire per delle complicazioni , qualche ora dopo il parto venne il medico io e papà eravamo in stanza a fare compaia alla mamma e ricordo, chiaramente che il medico intimo mio padre di accompagnarmi fuori dalla stanza ad attendere , io curioso di origliare ciò che il medico volesse dire mi appoggi alla porta ,  ma non capii molto bene cosa stesse succedendo all'interno della stanza ma ricordo nitidamente mia madre scoppiare in lacrime , allora decisi di aprile la porta entrare e vidi mio padre in lacrime mentre abbracciava mia madre anche lei in lacrime i non riuscivo bene a capire  ciò che succedeva allora papà mi porto via dall'ospedale dato che l'orario di visita era terminato e si mise d'accordo col la mamma che me lo avrebbe detto lui quella stessa sera una volta giunti ha casa .
Una mezz'ora dopo giunti ha casa mentre io apparechiavo la tavola mio padre si mise in ginochio e mi mise le mani sulle spalle mentre mi guardava dritto negli occhi , mentre i miei erano calmi e limpidi i suoi erano tremanti e lucidi come se da un momento all'altro sarebbe scoppiato in lacrime e con voce abbastanza decisa mi disse :
" figliolo oggi è successa una cosa molto terribile ... " e mentre cercava di comporre quella frase che mi avrebbe fatto del male, io non riuscivo ancora ha capire cosa mi volesse dire , dopo qualche secondo continuo ;
"oggi ricordi che sono nate le tue due sorelline " disse lui mentre la lacrima solcava il suo viso segnato dall'età,
"Si" risposi con un grande sorriso che  era segni di  una felicità inimitabile ,
lui vedendo quel sorriso per un momento non riuscì più a confessarsi ciò che fosse successo, però poco dopo si ricordo della promessa che fece alla mamma e ritrovo nuovamente le forze
"figliolo devo darti una brutta notizia le tue sorelline sono morte"
dopo quella frase scoppio in lacrime io non ci credevo e non riuscivo ha capire come , alloro gli chiesi trattenendo le lacrime
"Come sono morte ? " e ricordo che disse
"sono premature troppo piccole per sopravvivere al mondo "
e con quella frase scoppia in lacrime e lui fece il possibile per consolarmi .

Qua finisce la prima parte spero vi piaccia
E se vi farebbe piacere sapere come va avanti la storia di "Jack"
Con problemi che lo distruggrranno pian piano
Xiao belli