Kris'pov.
Infilo la chiave nella serratura e apro lentamente la porta. Lei dorme. Mi avvicino lentamente cercando di non fare rumore per non svegliarla. La schiena è poggiata scomodamente sul muro, le gambe fasciate da un leggero leggins nero sono stese sul pavimento, la testa e rivolta verso il lato destro della parete, i suoi occhi sono chiusi, il sui lineamenti sono rilassati, le sue labbra rosee sono leggermente dischiuse e dalla sua bocca escono dei leggeri sospiri. La sua pelle è pallida, la sua carnagione chiarissima la fa sembrare un angelo. I suoi capelli lisci le ricadono sul volto contrastando la sua pelle biancastra. Ha i capelli neri lunghi e gli occhi di un verde sporco. Non posso negare che è proprio bella. É un totale contrasto. Sembra un angelo, un angelo nell'inferno. Continuo a guardarla per diversi minuti prima di iniziare a scuoterla per svegliarla.
Adriana'pov.
Il mio braccio destro viene pesantemente scosso da una una mano forte. Apro gli occhi e mi ritrovo i suoi penetranti occhi verdi che mi guardano intensamente.
' Svegliati tigre' mi dice prima di allontanarsi da me
'Se conosci il mio nome perche' continui a chiamarmi 'tigre'?'
'Perche' ti si addice .... tigre' mi dice con un ghigno di sfida
' E io? io come dovrei chiamarti? animale?' gli chiedo alzandomi e iniziando ad avanzare verso di lui.
' Animale? e perche' mai? mi chiede curioso
' Perche' è quello che sei, un uomo che tratta una donna in questo modo non è altro che un animale!.' gli dico guardandolo male
lui cambia espressione e nei suoi occhi inizio a vedere la rabbia.
' Cosa sono io ?' inizia ad avanzare pericolosamente verso di me e io mi fermo sul posto.
' Hai problemi di udito? ho detto che sei un animale, non ci senti forse?' gli dico guardandolo dritto negli occhi
' RIPETILO!' mi urla avanzando verso di me lentamente, i suoi occhi esprimono solamente rabbia e cattiveria . Brutto segno !
' Tu... sei .. un animale' gli dico lentamente con uno sguardo di sfida sul volto.
Mi prende il volto con le mani e mi tira a se' con forza rischiando di farmi cadere. Lo guardo negli occhi e lui guarda me.
' Hai una bella bocca, ma la apri troppo per i miei gusti. La dovresti aprire solo in altre circostanze , non so se mi spiego.. Le puttane come te dovrebbero stare in silenzio e aprire la bocca sono per succhiare cazzi . ' mi sussurra all'orecchio
ho smesso di ascoltarlo quando ho sentito la frase ' le puttane come te '. La vista si e annebbiata e la mano destra ha iniziato a formicolare dolorosamente . Alzo la mano e gli tiro uno schiaffo in pieno viso, almeno... la mano ha smesso di formicolare. Il suo sguardo si è fatto peggio di prima. Riprende a stringermi il viso e mi incendia con delle brutali occhiate di fuoco . Quando mi aspetto di ricevere uno schiaffo ritrovo la sua bocca sulla mia. Non è un bacio, lui mi morde con forza il labbro inferiore fino a farmi sentire un dolore atroce. Cerco di spingerlo via ma la mia forza rispetto alla sua è niente. Lui continua a mordemi, e io sento la carne bruciare e aprirsi. Il sapore di ferro del sangue mi entra in bocca e mi fa capire che la ferita che sta sotto ai suoi denti e abbastanza profonda da far fuoriuscire del sangue. Stringo gli occhi per resistere al dolore. Dopo alcuni secondi mi lascia e passa la sua lingua calda sulla ferita per togliere il sangue. Un brivido mi attraversa la schiena e mi fa' fremere.
'Ecco, adesso la tua bella boccuccia è marchiata a vita!' fa per andarsene ma lo tiro per il braccio violentemente e lo faccio sbattere sul mio petto. I suoi occhi entrano in contatto visivo con i mei . Gli prendo il viso e lo mordo a mia volta. Affondo i miei denti sul suo caldo labbro inferiore e inizio e morderlo con forza . Mordo fino a che non sento il sapore del sangue entrare a contatto con le mie labbra. Lo sento gemere e cercare di allontanarsi ma cerco di tenerlo stretto a me . Prima di lasciarlo andare gli do un casto bacio sulla ferita e lo sento irrigidirsi subito.
' Adesso anche tu!' dico questo e mi allontano sotto il suo sguardo attento . Lui si gira e se ne va sbattendo la porta sotto la mia attenta osservazione. Mi risiedo a terra e tengo la testa fra le mani succhiando il sangue che continua a fuoriuscire dal labbro inferiore. Ripenso a quello che è successo prima ma non sento altro che la strana sensazione di desiderio.. Però la domanda è.. Desiderio di lui o delle sue labbra?
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L'angelo Nell'inferno (#wattys2023)
RomanceAdriana è una ragazza di 18 anni che proviene da una famiglia umile. Suo padre lavora come commesso in un negozio di abbigliamento, sua madre si prende cura della casa e dei propri figli. Adriana è una ragazza semplice, pura, e tanto, tanto bella, h...