i hate you || xiuchen

16

"jaejin, puoi comprare ancora drink?" gli chiesi

"sì, vado a prenderne un po'adesso. vuoi venire?" domandò alzandosi dal divano, stiracchiandosi le braccia e sospirando.

"penso che resterò qui" annuì e prese le chiavi della macchina.

"adesso ritorno, non distruggere casa mentre sono fuori." sorrise e chiuse la porta.

sospirai rumorosamente sdraiandomi sul divano, fissando la tv montata sul muro. afferrai il telecomando e iniziai a passare attraverso la quantità infinita di canali fino a quando non arrivai di nuovo alle notizie.

"questo è l'accaduto: altre 3 vittime sono state trovate oggi sulla 19th avenue, assassinate in pieno giorno ma senza testimoni o sospetti, vi consigliamo di fare attenzione e segnalare qualsiasi cosa di sospetto alla polizia". scossi la testa e pensai il peggio come sempre.

sospirai e chiusi gli occhi, sperando che tutti i miei pensieri sarebbero scomparsi. presto, senza rendermene conto, mi ero addormentato.

"minseok! sono così felice che tu sia qui!" esclamai mentre saltavo su e giù abbracciandolo. mi rivolse un "gummy smile" accarezzandomi la nuca per farmi calmare.

"dove vuoi andare oggi, dae?" mi chiese, senza mai rompere il contatto visivo con me.

"che ne dici di giocare a qualche arcade!" sorrisi e afferrai la sua mano.

"qualsiasi cosa per te." rispose mentre lo trascinavo.

"mario kart?" domandò. annuii con l'intenzione di vincere.

"inseriscilo."

"come fai ad essere così bravo?!" chiese minseok con la faccia imbronciata. gli pizzicai la guancia e risi.

"un mago non rivela mai il suo segreto." gli feci l'occhiolino e lui ha roteò gli occhi divertito.

"jongdae ..... jongdae." iniziò a dire minseok mentre mi scuoteva le spalle.

"che cosa?" rimasi confuso.

"jongdae, svegliati!" gridò.

"sono sveglio! sto parlando con te minseok!" gli urlai mentre iniziavo a scuoterlo.

"jongdae sono a casa."

riaprii gli occhi. jaejin aveva una mano sulla mia spalla e una busta di bevande nell'altra.

"ughhhh, jaejin mi hai svegliato da un bel sogno!" dissi frustrato. sospirò e scosse la testa.

"era per il tuo amante?" chiese scherzando.

"sì, ma non era il mio amante." presi un drink dalla borsa e lo stappai.

"ma tu vuoi che lui lo sia." disse mentre usciva dal soggiorno.

lo spero...

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yO, mi sa che aggiornerò raramente siccome non ho memoria sul cellulare e mi tocca tradurre dal computer ( che è anche più veloce eheh ). quindi aspettatevi un capitolo ogni una/due settimana rip ;-;