17

45 4 0
                                    

"grazie per avermi permesso di restare, jaejin." lo abbracciai e aprii la portiera della macchina.

"puoi rimanere quando vuoi." sorrise mentre chiudevo la portiera e correvo verso la porta principale. ero gasato fino a quando mi resi conto che ero a casa.

raggiunsi i tre gradini del porticato e aprii la porta la quale era stata già aperta. mi ritrassi quando sentii urlare dalla cucina. chiusi la porta lentamente e il più silenziosamente possibile. in punta di piedi, mi diressi verso la mia stanza in fondo al corridoio.

una volta chiusa la porta, sospirai e presi il mio cellulare dalla tasca posteriore e lo misi a caricare mentre cercavo un cambio di vestiti per fare la doccia. una volta trovati un paio di boxer, pantaloncini e una maglietta, andai tranquillamente in bagno, che per fortuna non era occupato.

mi spogliai ed entrai nella doccia calda, provando un sollievo immediato. dovevo cercare di fare in fretta perché se no era troppo tardi.

a metà della mia doccia, sentii bussare forte alla porta.

"jongdae ?! esci subito dal bagno prima che abbatta questa dannata porta!" urlò mio padre.

"DAMMI UN CAZZO DI MINUTO!" urlai controbattendo

"distruggerò questa porta e ti farò uscire di qui nudo!" spensi l'acqua e mi affrettai perché sapevo che non stava scherzando. avvolsi un asciugamano attorno alla vita e aprii la porta. egli mi afferrò violentemente il polso e mi trascinò fuori verso la sala da pranzo, se si poteva chiamare così.

"che cazzo è questa merda?" chiese mentre gettava un mazzo di rose con una nota allegata sul tavolo. gli diedi uno sguardo perplesso, sinceramente confuso.

"non fare lo stupido con me, essere fottutamente inutile." afferrò le rose con durezza e me le gettò in faccia. mi ritrassi, ma presi la maggior parte del bouquet sul viso e tornai in fretta nella mia stanza prima che iniziasse a urlare di più.

da parte di chi è?

i hate you || xiuchenWhere stories live. Discover now