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"cazzo"

"tutto okay minseok?" domandò takuya mentre cercavo di non strapparmi i capelli

"no, non sto bene... non del tutto..." takuya lasciò subito la penna sul tavolo, si alzò e mi prese fra le sue braccia, iniziando poi a fare dei movimenti circolari sulla mia schiena per calmarmi

"ne vuoi parlare oppure preferisci uscire e dimenticare tutto?" suggerì, e dimenticare tutto sembrava proprio una buona idea

"fanculo" disse takuya mentre si scolava l'ennesima bottiglia di birra. tenevo la testa tra le mani, depresso oltre ogni immaginazione e chiedendomi come tutto si sarebbe risolto

"minseokiki~ usciamo da quii!!" urlò takuya, mentre cercava di stare in piedi, aggrappandosi alla spalla di qualche sconosciuto seduto accanto a lui, a fine di restare in equilibrio. l'unica scelta che avevo era quella di assisterlo al di fuori del bar, ma ci fu un altro problema: casa sua era molto lontana e per arrivarci bisognava fare un lunga camminata. volevo chiamare un taxi, ma non avevo soldi e una bella passeggiata non avrebbe fatto male ad un duo depresso e ubriaco

"takuya, fammi fare cavalluccio" sono andato accanto a lui e successivamente mi sono abbassato affinché potesse salire sulla mia schiena. ero abbastanza capace di portarlo, siccome non pesava niente. takuya salì sulla mia schiena e, manco stesse provando, afferrai le sue gambe e le strinsi attorno a me. avvolse vagamente le sue braccia attorno al mio collo e rise.

"minseokikiii~ mi tratti così beneee~" disse con voce stridula.

ad un certo punto takuya prese i miei capelli e, ridendo, mi schiaffeggiò come un cavallo

"giuro che se non la smetti ti faccio cadere" lo avvertii ma, nonostante tutto, continuò a ridere e a darmi degli schiaffi

prima che potessi girare l'angolo, takuya mi strattonò. mi girai immediatamente indietro e vidi una donna vestita tutta in nero, la quale stava puntando la pistola al mio compare, che stava giacendo a terra apparentemente senza vita

i miei piedi non stavano facendo quello che la mia testa voleva, e la mente si stava svuotando lentamente di memorie del passato. tuttavia, la testa si sentiva ancora vuota, come ogni ricordo che andrà in frantumi e scomparirà presto. non voglio che succeda... non voglio perdere qualcun altro...

"h-hey" provai a parlare, ma la mia voce era come scomparsa. la donna girò la maschera che le copriva il viso verso di me e premette il grilletto, sigillando il destino di takuya






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ciao bellissimi, è tipo un anno che non aggiorno!! ho deciso che voglio finire tutti i capitoli, siccome l'autrice "originale" ha completato la ff. 

giuro che porterò avanti il tutto eeee perdonatemi ancora :(

i hate you || xiuchenWhere stories live. Discover now