Capitolo 16 (parte 1)

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Punto di vista di Elena.

 

            Mi addolorava vedere come si comportavano intimamente e sapere che lo facevano solamente per le telecamere. Mi faceva stringere il cuore e fare le capriole allo stomaco sapere che io ed Harry non avremmo mai avuto la possibilità di fare lo stesso in pubblico da quando eravamo tornati insieme. Ma vedere Harry e Tanya fare ciò che io e lui avremmo potuto fare mi faceva soffrire, e non potevo non ammetterlo.

            Prima era stato mio. Mi ero innamorata di lui molto prima dei One Direction, e lui provava lo stesso per me. Lo amavo ancora e probabilmente sarebbe sempre stato così. Era fastidioso che non lo sapesse nessun altro al di fuori di lui ed i ragazzi, i nostri amici. Ma faceva male. Faceva così tanto male e non potevo farci niente.

            Ovviamente non ne avrei parlato in presenza di Tanya o dei ragazzi poiché mi avrebbe fatta sembrare egoista. Non potevo oppormi alle regole del Management, chi sapeva cos’avrebbero fatto se così fosse stato. Per ora dovevo accontentarmi e lasciare che Tanya ed Harry continuassero la loro finta relazione.

            Al momento ci trovavamo a Sheffield, e poiché ero stata la prima a svegliarmi avevo deciso di andare a fare una corsa. Avevo quindi indossato i leggings alle ginocchia, una canottiera, una felpa leggera ed un paio di sneakers e, dopo essermi legata i capelli in una coda di cavallo, avevo iniziato a correre con la musica nelle orecchio. La corsa era rilassante e mi aiutava a distogliere la mente dai miei problemi.

            Passai oltre un’edicola e mi interruppi improvvisamente quando notai una copertina di una rivista. Quando mi avvicinai per guardare con più attenzione vidi una foto di Harry e Tanya che si baciavano, la vista mi fece perdere un battito. Ingoiai il nodo alla gola.

            È solo una commedia, Elena. Non significa niente.

 

 

            Era ciò che mi continuavo a ripetere, ma il pensiero continuava a darmi fastidio. E se Tanya si fosse innamorata di Harry? O peggio, se lui si fosse innamorato di lei? Si sarebbe dimenticato di me e sarei rimasta solamente la fotografa dei One Direction. Già mi feriva vederli inscenare tutto quanto in questo modo, e se si fosse avverato?

            Smetti di pensare agli e se! Harry ama te, non lei.

            Scossi il capo ed alzai il volume della mia musica mentre continuai la mia corsa. Dopo aver fatto jogging per un po’ ritornai ai tourbus. Una volta a bordo sospirai chiudendo la porta. Ero sudata, quindi mi feci una doccia veloce nel bagno del bus prima di sedermi nella zona lounge in attesa dei ragazzi.

            Improvvisamente il mio telefonò vibrò e quando controllai appresi che si trattava di un’email, ma mi corrucciai quando notai chi era il mittente.

Da: modestmanagement@gmail.com

A: elena.carter@yahoo.com

Cara Signorina Carter,

 

Ci spiace informarLa che il suo servizio come fotografa dei One Direction non è più richiesto. Ha infranto alcune regole che Le avevamo imposto, e non possiamo far altro che rimpiazzarla. Se avesse domande Le chiediamo di rispondere a questa email o chiamare il numero indicato sotto.

 

Le auguriamo il meglio,

 

Modest! Management.

 

 

            Sgranai gli occhi e mi lasciai cadere il telefono di mano. Mi stavano veramente licenziando? Per cosa?! Non avevo fatto niente! Ero incredula e confusa, poiché mi stavano licenziando senza nessun motivo apparente. Non potevano licenziarmi così – dal nulla. Essere la fotografa dei One Direction era stato il mio lavoro più rilevante fino ad ora, e non era più mio.

            La porta del bus si aprì ed i ragazzi entrarono chiacchierando. “Elena, stavamo—“ Louis si interruppe quando vide la mia espressione. “Tesoro, che c’è?”

            Alzo lo sguardo sui ragazzi che mi stanno guardando confusi e preoccupati. “M-mi hanno appena licenziata, n-non sono più la vostra fotografa” esito.

            “Cosa?!” esclama Harry più forte di tutto gli altri. “Quando? Perché?!”

            Mi limito a porgere il telefono ad Harry, il quale guarda lo schermo e legge l’email insieme ai ragazzi. Una volta terminata la lettura alzano lo sguardo su di me ad occhi sgranati.

            “Cos’hai fatto?” domanda Niall.

            “Magari lo sapessi!” ribatto frustrata. “Non ho idea di come mai lo abbiano fatto”

            “Che cosa stupida” si acciglia Liam. “Non lo farebbero senza motivo”

            Zayn annuisce. “Si, il Management può essere fastidioso, ma non fanno le cose senza motivo”

            “Beh, se scopriste il motivo del mio licenziamento vi prego di farmelo sapere” sospiro.

            Il mio sguardo si ferma poi in quello di Harry e vedo chiaramente che è arrabbiato. Stringe con forza il mio telefono, tanto che temo lo rompa in due. Conosco i problemi di rabbia di Harry, li ha dalle superiori. Quindi so che sta per esplodere. È come una bomba ad orologeria.

            Mi mordo il labbro inferiore quando Harry fa cadere il mio telefono sul divano, poi si passa la mano destra nei capelli. “Dobbiamo parlarne con il Management” dice, “dobbiamo chieder loro cosa cazzo pensano di fare”

            “Si, ma quando?” domanda Louis.

            Harry contrae la mascella. “Adesso”.

 

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