Promessi sposi💍||Ziam Mayne

Liam -22-

1 settimana dopo

Da quando aveva letto quella lettera, Zayn non faceva altro che essere nervoso e con la testa tra le nuvole.

Non voleva mai parlare di che cosa ci fosse scritto al suo interno, e lo ammetto avevo provato a cercarla ma con scarsi risultati. L'aveva buttata

Cosa poteva contenere di così orribile? E perché Zayn non voleva parlarmene?

Era domenica mattina e mentre Zayn si stava lavando di sopra, io cercavo di capire cosa gli stesse succedendo

Quando il campanello mi distrasse ed andai ad aprire trovandomi davanti Yaser, il padre di Zayn.

-Oh Liam che piacere vederti!- sorrisi -Anche per me- gli feci spazio per poter entrare e poi ci accomodammo sul divano

-Allora ragazzo come vanno le cose?- chiese -Bene dai, non c'è male- lo guardai -E col bambino?-

Cosa? Di che bambino stava parlando?

-Cioé sappiamo bene che non é possibile prevedere quando siano i giorni fertili di mio figlio, ma non si sa mai. Zayn dopo avermi dato una risposta alla mia lettera non mi ha più fatto sapere nulla-

Mi si formó un cipiglio sul volto

Giorni fertili di Zayn?

Bambino?

Ma cosa diavolo stava succedendo?

Io non avevo idea di cosa contenesse la lettera.

-Em... mi dispiace ma non so nulla di tutto ció-

In quel preciso istante Zayn scese le scale e potei notare il panico impossessarsi dei suoi occhi, e nello stesso istante l'espressione che Yaser aveva sul volto diventare furente.

-Tu! Mi avevi detto che il giorno stesso gli avresti detto tutto! Che avresti fatto di tutto per la famiglia! Eppure lui non sa un cazzo!-

Zayn scese gli ultimi gradini tremante -P papà io i io non posso, m mi dispiace... N non voglio sono p piccolo...- era terrorizzato da quello che sarebbe potuto succedere, e non mi piaceva affatto vederlo così

-Sei la delusione della famiglia lo sai? Lo sai vero Zayn? Non sei mai riuscito a fare nulla di buono! Nulla! Sei solo una disgrazia! Possibile tu non riesca mai a far nulla di buono!- delle lacrime iniziarono a scendere sul viso del diretto interessato e vederlo così mi faceva stringere il cuore.

Mi alzai dal divano pronto a difenderlo, ma quando il moretto mi lasció uno sguardo dove si vedeva mi pregasse di non fare nulla mi bloccai lì sul posto.

Probabilmente avrei rischiato di far finire la situazione ad un livello peggiore.

Yaser portó la sua attenzione su di me -Mio caro Liam, visto che mio figlio é così vigliacco ti spiegheró io il tutto-

-P papà n no, ti prego- ma lui lo ignoró bellamente ed inizió a parlare, nonostante i singhiozzi e le preghiere del figlio

-Vedi Zayn é nato con un utero che per alcuni giorni al mese é fertile e quindi puó avere dei bambini. Nei due regni si sono create delle discordie a causa del matrimonio e parlandone con i tuoi genitori abbiamo deciso che avere un erede al trono sarebbe la soluzione perfetta, ma visto che Zayn non ha fatto tutto ció con le buone maniere passeremo alle cattive. Se non avrete un bambino verrete allontanati dalla famiglia come traditori, e ovviamente non salirete mai al trono e potrete benissimo scordarvi la corona-

Detto questo se ne andó lasciandomi con un casino per la testa.

Quello che mi aveva detto mi aveva sconvolto, Zayn poteva avere dei bambini... E i nostri genitori ci stavano obbligando ad averne uno, non bastava il matrimonio vero? No dovevano sempre esagerare e pensare solo a loro stessi, arrivando anche a ricattarci.

Il modo in cui Yaser aveva trattato il suo stesso figlio faceva già intendere tutto.

Ora capivo lo stato d'animo di Zayn, aveva solo 16 anni e gli era stato imposto tutto ció, e non appena aveva provato a tirarsi indietro ecco che era scattato il putiferio

Non dico affatto che io fossi pronto, ne tantomeno che lo volessi, ma lui era il diretto interessato.

Aveva paura e si sentiva oppresso e probabilmente credeva pure che io dopo aver saputo la verità lo avrei abbandonato

Lo guardai ed i miei occhi si fecero lucidi a vederlo in quello stato, singhiozzante, col viso pieno di lacrime, ferito e umiliato.

Cercai di avvicinarmi a lui, ma scappò di sopra prima che potessi farlo.

Era distrutto.