24~fine~

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-ansia?-
Chiese Louis guardando Harry nervoso fare avanti e indietro per la tenda

Era arrivato il giorno tanto atteso, in quella notte si sarebbe deciso il destino dell'umanità

Estia li raggiunse e gli riferì che erano tutti pronti
-è ora di andare..-
E così uscirono facendosi largo tra le fila

Era mattina presto l'esercito che erano riusciti a creare si trovava al centro del campo e Harry si mise di fianco a Estia
-io e mio fratello useremo i nostri poteri per farvi entrare nel nostro mondo e farvi comparire direttamente nella mia residenza, ma sarà impegnativo, una volta arrivati saremo esausti dovremo riposare per tutto il giorno quindi vi prego di non fare danni e di ascoltare Estia e Louis-
L'esercito lo ascoltò in silenzio poi i due fratelli chiusero gli occhi prendendo un respiro profondo,allungarono le mani in avanti e pronunciarono delle parole, tutto intorno ai soldati si riempì di luce
-Chiudete gli occhi!-
Gridò Louis

Tutti fecero come aveva ordinato e quando li riaprirono si ritrovarono tutti in uno degli enormi corridoi del castello di Harry

Louis corse subito a sorreggere Il riccio mentre Estia Jason entrambi avevano la fronte corrugata e il respiro spossato
Il brusio dei soldati non migliorava di certo la situazione
-devono fare silenzio...-
Sussurrò Harry cercando di restare in piedi da solo

Estia allora si alzò
-FATE SILENZIO!-
Gridò e con quel solo ordine tutto si ammutolirono
-grazie..-
Disse Harry

-io e mio fratello dobbiamo andare a riposare...questo corridoio è abbastanza grande per contenere l'esercito quindi risparmieremo tempo facendovi restare qui che ad assegnare le stanze...Louis pensaci tu, se serve qualcosa tu sia com'è fatta casa quindi lascio il comando a te piccolo-
Louis sorrise e annuì

-andate pure,qui ci pensiamo noi-
Disse Estia mentre i due principi si guardarono scomparendo

-Estia...allora questo è il mondo dei vampiri dovete fare meno rumore possibile, solitamente qui c'è molto silenzio e i vampiri hanno un udito sopraffino quindi è meglio parlare piano -
Lei lanciò un occhiata ai suoi soldati che avevano sentito quello che aveva detto Louis e tutti annuirono
-bene, se vi serve qualcosa basta che chiamate il mio nome è io vi sentirò ovunque mi trovi, sistematevi pure come volete tanto abbiamo molto spazio e fino a sta sera riposatevi d'accordo?-
I legionari annuirono nuovamente sciogliendo le fila

-Louis...è qui che hai vissuto tutto il tempo?-
Gli chiese sottovoce
-si, ma prima ero umano....voi fare un giro?-
Estia guardò i suoi soldati poi intravide Henris e gli fece vari segni con le mani e lui annuì
-bene, andiamo pure-

-ti faccio vedere la mia stanza e poi ti presento un amico, basta che però non ti spaventi-
Ridacchiò Louis

Estia seguì il ragazzo per i vari corridoi meravigliandosi dell'enormità di quell'edificio
-wow...altro che prigione Lou, la prima volta che sei uscito da qui ce ne hai raccontata una bella e buona!-
-non potevo di certo dire che ho vissuto in un enorme castello insieme al principe dei vampiri, mi avresti ammazzato in un istante-
La rossa sembrò pensarci
-beh in effetti hai ragione-
Louis si fermò davanti ad una porta e la apri
-ecco questa è la mia stanza-
I due entrarono e Estia si guardò intorno meravigliata
-cavolo ti invidio...è bellissimo qui-
Louis si sedette sul letto
-beh si bello è...però i primi giorni io e Harry ci siamo lanciati continue frecciatine, minacce e sfide a vicenda poi beh mi ha marchiato e da lì è lentamente iniziato a cambiare tutto -
Si scoprì il collo mostrando la cicatrice che era rimasta sulla sua pelle
-Harry era un rompi scatole assurdo lo ammetto-
Ridacchiò
-ma io non ero da meno e ficcanasavo anche troppo in giro-
Aggiunse poi facendo ridere Estia

Dirty Secret - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora