Dirty Secret - Larry Stylinson

2~ il diavolo del principe dei dannati~

Louis rimase scosso dalle parole del vampiro,
Perché lo voleva così tanto?per il suo sangue?
Di sicuro era anche per quello ma sotto sotto era sicuro che c'era qualcos'altro, l'aveva capito da come l'aveva guardato appena entrato nella stanza, il suo sguardo lo desiderava e poi perché mai l'avrebbe dovuto aiutare a guarire?fosse stato un altro lo avrebbe semplicemente ignorato invece lui non l'aveva fatto...strano

Pensò Louis
Harry era stato il primo vampiro a preoccuparsi per lui

La porta si aprì e Jason fece il suo ingresso nella stanza trovando Harry sul divanetto con il suo solito libro e Louis rannicchiato sulla poltrona,
guardò entrambi corrugando la fronte, sembravano entrambi persi nei loro pensieri o più precisamente Louis perso nei suoi pensieri su Harry e Harry perso tra i pensieri di Louis su di se, tutto molto chiaro.

Jason batte le mani e Harry staccò velocemente gli occhi dal libro come se si fosse appena svegliato da uno stato di trance mentre Louis sobbalzò
-come è andata?-
Gli chiese Harry posando il libro sul tavolo
-una noia mortale, mi toccherà andare in guerra contro quei mondani da quattro soldi "sei il futuro successore al trono devi mostrare al popolo il tuo valore!"-
Ripetè la voce di loro padre sbuffando

-invece a voi come è andata?-
Chiese Jason posandosi allo schienale del divanetto di Harry il quale alzò semplicemente le spalle
-normale-
Disse sollevando lo sguardo su Louis che lo fissò per un po'
-e tu Louis invece?come sei stato con Harry?-
Harry iniziò a mordicchiarsi leggermente il labbro e Louis balbettò un po'
-..s-sono stato...Bene-
disse facendo sorridere Harry che dopo un po' fece apparire un briciolo di malizia su quel piccolo sorriso e Louis la percepì perfettamente

-oh beh ne sono contento-
Disse Jason andando vicino a lui notando che Harry aveva cancellato dal collo di Louis le sue tracce
-ma come sei pallido Louis non starai mica diventando anemico-
Il ragazzo ruotò gli occhi
-dopo che mi avete usato come distributore di sangue a domicilio penso che sia più che plausibile-
Borbottò Louis facendo ridere entrambi i vampiri
-beh penso di avere una bella notizia per entrambi-
Disse Jason poggiandosi al muro
Entrambi alzarono lo sguardo su di lui
-non posso portare Louis con me in guerra quindi visto che entrambi avete gradito la "compagnia" dell'altro ho deciso che sarai tu Harry a tenere Louis con te finché non torno e chissà forse potrei anche regalartelo ...ovviamente sarà tutto da decidere-
Concluse di parlare Jason mentre Harry e Louis si lanciarono un occhiata a vicenda, il primo con un sorrisetto che allegiava sulle sue labbra mentre il secondo un po' intimorito ma comunque incuriosito,adesso che era riuscito ad averlo cosa gli avrebbe fatto?

-bene,vedo che l'avete presa entrambi molto bene-diede una pacca a Harry
-io allora vado, buona convivenza -
Salutò andandosene

-te l'avevo detto che in qualche modo saresti stato mio-
Louis lo squadrò con lo sguardo
-non è mai detta l'ultima parola-
Gli rispose e Harry rise alzandosi
-mi è piaciuta la tua risposta di poco fa...allora proverò a farti stare bene più spesso mh?-
Louis arrossì leggermente e ruotò gli occhi
-andiamo, non vedo l'ora di uscire da qui-
Prese il suo libro ed uscì dalla stanza seguito da Louis ma vennero fermati da uno dei servitori della casa
-padron Harry...vostro fratello mi ha incaricato di consegnarle gli effetti personali del ragazzo-

-Oh ma per l'amor di Dio no!-
Sentì imprecare mentalmente il ragazzo alle sue spalle
-portala alla mia Limousine è mettila nel bagagliaio-
Indicò la valigia, poi spostò lo sguardo all'altra mano del servitore dove si trovava una catena e non appena realizzò il suo scopo la afferrò voltandosi lentamente verso Louis che lo guardò torvo
-prova a mettermela e giuro che in qualche modo te la farò pagare -
Sussurrò a denti stretti mentre il servitore si allontanava, Harry lo guardò con aria di sfida è si avvicinò con passi lenti a lui sporgendosi sul suo volto a pochi millimetri dalle sue labbra che quasi riuscivano a sentirsi i reciprochi respiri,
Louis non si mosse di una virgola e ad Harry questo piacque molto, si passò la lingua sulle labbra e con un rumore metallico collego la catena al collare che aveva Louis al collo
-non vedo l'ora che tu metta in atto la tua minaccia-
Lo sfidò tirando leggermente la catena per farlo avanzare