Capitolo 12

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Io e Katy siamo a casa, sul divano. I suoi sono ad una cena di lavoro. Tempest invece sta dormendo tra le mie braccia.
- Hey Katy, oggi il figlio dei vicini mi ha invitato di nuovo ad uscire. -
- Accetta! -
- Non so, non mi va di dirgli che sono una mamma-
- E tu non dirglielo. Dai dammi Tempest Sierra KATY - dice sottolineando Katy.
È pomeriggio e il vicino è fuori che mi aspetta. - Ciao- mi saluta mentre esco - Come sei carina oggi - prosegue.
- Non dovresti dirmi il tuo nome prima? -
- Si scusa - ridacchia - Mi chiamo Andrew McCain, ho vent'anni e sono di Dublino -
- Non mi dire, un Irlandese castano -
- È per questo che mi sono trasferito -
Ridiamo insieme mentre lo raggiungo.
Passeggiamo chiacchierando per Londra, e viene fuori che anche lui ha perso sua madre e i suoi fratelli, ma in un incendio avvenuto a Dublino, ed ora si è trasferito qui a casa dei nonni.
- Che fai la sera ? - mi chiede Andrew
- Niente, devo allattare Tempest e farla addorm... - Mi cucio la bocca. Mi sono fatta scappare della bambina.
- Come? Non capisco - Decido di essere onesta - Ho una figlia, si chiama Tempest Sierra Katy e ha due settimane. Lo so, dovevo dirtelo. -
- No, al contrario, mi fa piacere che tu abbia una figlia. Sai tra poco dovrei prendere la laurea di pediatra. -
A quelle parole mi sollevo, ed iniziamo a parlare di Tempest.
Prima di rientrare a casa ci scambiamo i numeri.
- Allora!!!!! - Chiede Katy ansiosa. Mi butto sul divano. - È un futuro pediatra che vuole conoscere Tempest...È Mi ha chiesto il numero. -
Iniziamo ad urlare e saltare emozionate.

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