Capitolo 7

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Oggi, mentre sistemavo lo zaino ho visto la lettera, e mi è venuto in mente Josh. Scoppio a piangere e non riesco a fermarmi. - Ehi, che c'è? - mi chiede amorevolmente Katy - È solo che mi manca così tanto Josh, facevamo tutto insieme, eravamo i fratelli più uniti che esistessero e poi è arrivata quella odiosa lettera che mi diceva che il mio fratellone mi era stato portato via. Mi chiedo dove sarei ora se lui fosse ancora vicino a me, cosa mi avrebbe consigliato di fare riguardo il bambino, se mi avesse consigliato di restare a casa e di non partire. -
- Oh Ruth, io lo so che non ho le parole giuste, però so che lui avrebbe provato qualunque scelta che avresti fatto. E se me lo permetti, ti vorrei dire anche che tu forse adesso pensi che senza di lui tu non possa essere felice ma la felicità si nasconde in ogni piccolo angolo della tua vita è solo che non la riesci a vedere. La felicità c'è ed è dentro di te perché ognuno di noi quando nasce possiede la felicità, che poi, alle volte, dimentica di avere. -
Credo che questa sia stata una delle conversazioni più importanti della mia vita. Forse ha ragione, non devo concentrarmi sulle cose negative come il fatto che non c'è più Josh o la mamma, ma solo sulle cose positive, come ad esempio il fatto che tra tre mesi avrò un bambino.

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