Capitolo 11

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Sono qui che giro e rigiro la piccola, che ha già deciso di far sentire la sua voce. È così adorabile, anche se non mi sono liberata di tutte le paure che ho riguardo al crescere una bimba.
- Ciao Ruth - entra Katy - come va? -
- Bene, sto guardando la piccola, è una coccolona - lei sorride - Ed il nome ? -
- Tempest Sierra Katy Donelly -
- Oh Ruth! È così dolce da parte tua -
- Figurati, è giusto che sappia quanto è importante la zia -
Katy scoppia a piangere e mi abbraccia. Penso che per lei sia davvero importante essere zia, e quindi avere ufficialmente una sorella.
Sono a casa. Tempest è dentro con Rachel e Bob e Katy è a scuola. Passeggio per il giardino dietro casa, dove nessuno può vedere. Ho in mano un foglio e una penna, vorrei scrivere a Katy una lettera di gratitudini per quello che ha fatto per me, quando...La mia attenzione viene catturata da un ragazzo seduto nel giardino affianco. E bello, ha i capelli marroni, ma al solo sembrano dorati, i suoi occhi sono talmente scuri e profondi da sembrare neri. Mi sembra piuttosto alto, ed a un fisico ben definito. Lascio perdere e mi siedo al tavolino. - Ciao - Una voce maschile mi risuona alle spalle. Mi giro, è lui.
Gli sorrido. - Sono il nuovo vicino; tu devi essere la figlia di Ross, so che hai più o meno la mia età vero? -
- Veramente non sono la figlia dei Ross, anche se sono la sorella di Katy. E comunque ho diciotto anni. -
- Oh, e come ti chiami? -
- Ruth -
- Ti va di fare una passeggiata? -
- Scusa ho da fare - È corro in casa a raccontare tutto a Katy che nel frattempo è tornata.

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