Aurora's Pov
Io e Niccolò ci stiamo baciando nella sua macchina. So dove vuole arrivare, fa la stessa cosa tutte le volte, anche se sa benissimo che io non sono ancora pronta per questo.
E poi nella sua macchina? Seriamente?
Certo. Come no. La maniera perfetta di perdere la verginità.Maledizione a lui! Non ci mette un minimo di dolcezza. Niente.
No, lui va subito al sodo. Fa sempre così.La sua mano scivola tra le mie gambe e io inizio a tremare. Ho paura.
Sono sicura che, se lo facessimo, mi farebbe male. Non avrebbe per me nessuna delicatezza. No, penserebbe solo al suo piacere.
- Nic... fermati... per favore...
Lui però non mi dà ascolto, continua a sollevarmi il vestito.
- Smettila, Nic... basta!
Mi scosto e lui mi rivolge un'occhiataccia.
- E dai, Aurò! – sbotta – So' già sei mesi che stamo n'sieme! Te voi lascià n'po' annà, sì o no?
Mi sistemo il vestito: - No, Nic... non così!
Lui sbuffa: - Che palle che sei! Me so' rotto de aspettà, sa?
Mi passo una mano tremante tra i capelli: - Io... io non sono ancora pronta...
- Ah sì, eh? E che voi, scusame? 'Na serenata? N'coro de angeli? Magari un tappeto rosso?
- Quanto sei cretino!
- Come m'hai chiamato?
Si avvicina pericolosamente a me, la sua espressione non promette nulla di buono. Ricomincio a tremare, ma lui sembra proprio non notarlo. Mi prende il viso tra le mani e mi avvicina bruscamente a sé.
- Te ricordi che succede quando me fai n'cazzà, eh Aurò? – io rimango in silenzio e lui mi strattona – Rispondime, cazzo!
Ecco, sta urlando di nuovo. Mi spaventa da morire quando lo fa.
Mi ricordo di quella volta che...
- Io...
- Chiedime scusa! – continua a gridare, mi prende per le spalle e mi scuote – E nun te permette mai più a parlarme così, sa? O quel bel faccino che te ritrovi, nun sarà più così bello... m'hai capito bene, Aurò?Annuisco a fatica e lui mi lascia andare con un brusco strattone.
- Scusami, Nic. Non succederà più... non... non sei un cretino...
Lui allora mi sorride e mi lascia un bacio sulla bocca: - Sarà meglio per te, sa? Mo' te accompagno a casa, vabbé?
- Stasera canti, vero?
- Sì, devo andare da Fabrizio... - mette in moto e inizia a guidare verso casa mia - ... tu fa' la brava e restatene buona a casa... se te comporti bene, più tardi magari passo da te, ok?
Annuisco, mentre lui parcheggia.
- Penso che aiuterò nonna coi biscotti...
- Ecco, brava. Va a fare i biscotti co' tua nonna e nun te move da lì, chiaro?
- Certo. Puoi fidarti, Nic. Lo sai che sono una brava ragazza, no?
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Il ballo delle incertezze.
FanfictionAurora ha solo 17 anni, ma conosce già fin troppo bene il dolore. Quando aveva sei mesi i suoi genitori sono morti in un terribile incidente stradale. Da allora é stata sua nonna a prendersi cura di lei e ad assicurarsi che non le mancasse niente. ...