Capitolo 1

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ATTENZIONE! questo è il secondo volume della serie!!! Il primo "Solo io e te" è disponibile in cartaceo e digitale, on line e in libreria 💜

Questa è solo UN'ANTEPRIMA!!! Qui trovate i primi 4 capitoli, mentre i successivi sono "vuoti". Il romanzo completo lo troverete in cartaceo e digitale per Amazone e KU da novembre 2024.


Clarissa


Fisso le pareti gialline della segreteria in attesa di essere ricevuta dal preside. L'aria condizionata è rotta e il sudore mi appiccica addosso la canottiera fina. Siamo solo all'inizio di maggio ma, qui in Texas, sembra già l'inferno in terra. Faccio scorrere ancora lo sguardo sui quadri appesi alle pareti che ormai conosco a memoria. Non sono mai finita così spesso in presidenza in tutta la mia carriera scolastica come negli ultimi mesi. Quando venivo convocata dal preside era per ricevere un encomio per meriti scolastici o sportivi, non certo per una punizione. Sbuffo e volto il capo verso la causa di tutti i miei guai, nonché ragione di ogni mio sorriso e batticuore. Ethan è stravaccato sulla sedia accanto alla mia, le braccia incrociate e il volto rivolto al soffitto. Mi perdo ad ammirare i suoi bellissimi tratti e le mie labbra si piegano spontaneamente in un sorriso. Si volta a guardarmi con quei suoi occhi scuri come inchiostro in cui amo perdermi e ritrovarmi allo stesso tempo.

«Come mai sorridi? La prima volta che siamo finiti qui stavi quasi per metterti a piangere, se ben ricordo», mi prende in giro, piegando un angolo della bocca formando quel suo sorrisetto sfrontato e irresistibile. Alzo le spalle ostentando indifferenza.

«Credo di averci fatto l'abitudine ormai. Mi hai trasformata in una cattiva ragazza, Ethan Jones», gli rispondo ricambiando il sorrisetto provocatorio. Mi fissa le labbra per un lungo secondo e, senza riuscire a trattenersi, si abbassa posando la bocca sulla mia. Subito il mio cuore comincia a battere forte. Non credo riuscirò mai ad abituarmi ai baci di Ethan. Si scosta leggermente e io ne approfitto per mordergli il labbro inferiore e passare la lingua sul piercing all'angolo della sua bocca. Lo sento gemere piano e subito mette una mano dietro la mia nuca, avvicinando di più il mio viso al suo, approfondendo il bacio.

Qualcuno nella stanza si schiarisce la voce, cercando di attirare la nostra attenzione. Ci allontaniamo con riluttanza, ricomponendoci, e spostiamo lo sguardo di fronte a noi, dove il preside Wilson ci scruta con un cipiglio scontroso.

«Se non sbaglio è proprio questo comportamento che continua a mettervi nei guai!», ci richiama con veemenza.

In effetti. Finiamo ormai spesso in punizione per essere arrivati tardi a lezione, o averle saltate del tutto, proprio perché passiamo il tempo a pomiciare nei bagni, nei corridoi, nel ripostiglio dell'inserviente... Il problema è che, da quando Ethan e io stiamo insieme, la mia media scolastica è scesa parecchio. I professori hanno convocato i miei genitori per informarli della situazione. Così, per riportare i miei voti ai livelli iniziali, ho dovuto sobbarcarmi ricerche e compiti extra. Di conseguenza, il tempo a mia disposizione da passare con Ethan, tra lo studio in più e gli allenamenti di atletica, si è ridotto al weekend e un paio di pomeriggi a settimana. Per questo, quando siamo a scuola, ogni momento è buono per recuperare il tempo perduto.

Sento Ethan ridacchiare e il preside lo fulmina con un'occhiataccia. «Signor Jones... due ore in aula detenzione per lei, oggi pomeriggio. Ora torni in classe», ordina in tono autoritario. Ethan sbuffa, si alza, mi dà un bacio sulla testa e s'incammina indolente verso l'uscita.

«Ci vediamo dopo, piccola», mi saluta, lanciandomi un'occhiata maliziosa da sopra la spalla. Io annuisco e gli sorrido estasiata. Sono così innamorata, accidenti a me!

Mai più con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora