Quello che gli altri non sanno

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Quello che gli altri non sanno è che quel giorno, in mezzo alla strada, tra le 7:50 e le 8:00, io non me ne andai: rimasi. Rimasi per lei, rimasi per Luna.

Rimasi con lei quando compì 18 anni, rimasi con lei quando finì la scuola, rimasi con lei quando trovò il suo primo lavoro, quando fu licenziata, quando ne trovò altri...

Rimasi con lei nonostante vidi la famosa luce più di una volta: dovevo andarmene, ma non volevo farlo: volevo rimanere con lei fino alla fine, volevo aspettare il momento in cui ci saremmo rincontrati.

Quello che gli altri non sanno è che nel momento in cui capii di essere morto, solo in quel momento, ebbi la conferma che la mia anima, a differenza del corpo, era quella di un ragazzo.

E fu in quel momento che mi resi conto che la morte sarebbe stata meglio della vita.

Io, Oliver, ero libero.

OliverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora