VI

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Alexander non aveva fatto nessun tipo di domanda, finché arrivarono in un corridoio poco illuminato e vuoto come la solitudine. 

<< Si può sapere dov'eri finito? >> il ragazzo si sentì in colpa per l'amica perché l'aveva lasciata sola non per andare a finire il suo romanzo, che tra l'altro neanche esisteva, ma per andare a controllare un posto che aveva notato la sera prima. Doveva dirlo all'amica? Non voleva metterla in pericolo, ma aveva bisogno di qualcuno con cui parlarne.

<< Sono stato in giro a cercare un corridoio. Detto così sembra da matti, lo so, ma alla fine di questo corridoio ci sono delle scale che portano ad un muro e su di esso c'è una finestra senza vista. >> vide Angel passare da un'espressione confusa ad una curiosa. Quella ragazza era un mistero.

<< Che cosa significa tutto...tutto questo? E pensare che ero così felice di essermi iscritta qui! >> ridacchiò amaramente, mentre fra loro calava uno strano silenzio. 

Si sentì un piccolo rumore e, successivamente, uno più forte che fece scambiare degli sguardi straniti ai due ragazzi. Inconsciamente, le gambe di entrambi cominciarono a dirigersi verso la fonte dei rumori, trovandosi di fronte a quel corridoio. Il corridoio non era affatto come lo aveva descritto Alexander. Il muro e la finestra erano scomparsi, dando vita ad una porta.

***

Un suono di passi risvegliò i due ragazzi ancora increduli da ciò che era appena successo. Si nascosero nell'ombra del corridoio vicino e trattennero il respiro per un tempo che parve loro infinito.

<< E adesso che cosa facciamo? >> sussurrò Angel in preda al panico. Nonostante la situazione in cui si trovavano, la ragazza notò che l'amico era abbastanza calmo.

<< Non lo so, ma non ho intenzione di andarmene in camera come se non fosse successo nulla. >> senza aspettare una risposta, Alexander prese Angel per mano e uscirono dal loro nascondiglio, se così si poteva definire. Con piacevole sorpresa i due ragazzi si accorsero che davanti la misteriosa porta non c'era nessuno.

<< Alexander, ascolta. Io ho paura. Andiamocene. >> Angel si stringeva il braccio sinistro con la mano destra e continuava a guardarsi intorno, come se da un momento all'altro spuntasse qualcosa o qualcuno. L'amico continuava ad ignorarla e fare di testa sua. Alexander si avviò velocemente verso la porta e, senza pensarci troppo, l'aprì con un gesto rapido. Rimanendo sull'uscio della porta e senza degnarla di uno sguardo le disse  << Vieni oppure no? >> la ragazza sussultò. Non sembrava essere il solito Alexander, quello solare e divertente. Il suo tono di voce era serio e piuttosto freddo. Angel era confusa. Doveva andare e rischiare di essere espulsa? Oppure doveva lasciare l'unica persona che, in tutta la sua vita, le aveva rivolto la parola diventando poi un suo amico? La voce di Alexander la fece risvegliare dai suoi pensieri.

<< Va bene, vado da solo. Buonanotte, Angel. >> le gambe della ragazza si mossero da sole, automaticamente, verso la porta. Ci fu un attimo di silenzio, durante il quale i due amici si scambiarono degli sguardi d'intesa.

<< Buonanotte un corno. Andiamo prima che qualcuno ci scopra e, scusami, prima entrano le donne. >> detto questo la ragazza entrò, seguita un attimo dopo dall'amico. La porta si richiuse alle loro spalle. 

Dopo quelle che erano sembrate ore, Alexander guardò l'amica sorpreso e con un sorrisetto compiaciuto.

<< Mi fai diventare un'altra persona! E non dire nulla Alex, prima che io ti prenda seriamente a pugni. >> l'amico rise, talmente forte che la ragazza non riuscì a trattenere un sorriso. 

Erano due perfetti idioti.


Angolo autrice:

Ciao a tutti! Perdonatemi per questi ritardi, ma cerco di aggiornare sempre al più presto.

Come state? Spero bene! Io sto in ansia perché fra 6 giorni inizia la scuola e io non sono assolutamente pronta. A voi quando inizia?

Tralasciando l'argomento "scuola", come vi sembra la storia fino ad adesso? E, inoltre, ci tengo a ringraziarvi sempre per i traguardi e tutti i voti. Grazie di cuore. Siccome non so più cosa dire, me ne vado!

Alla prossima,

- Tanya.

(Seguitemi su Twitter per gli aggiornamenti, link sul mio profilo!)

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