"Quanto una cosa può essere bella se è vuota, se è priva di tempo e di sentimenti?
Quanto una cosa può piacere se non ha sostanza... ok, non è bella.. Ma è una gabbia d'oro per fuggire dal resto del mondo.
Anche se le lacrime volessero scorrere liberante sul suo viso nessuno se ne accorgerebbe, perchè quel tempo è vuoto... Il tempo di una lacrima è un tempo di vuoto.. É silenzio...nulla.
E a chi potrebbe mai importare il nulla.."
Forse non si spiegava sufficientemente bene, ma non riusciva a fare di meglio mentre il nulla la circondava.
Lei.. Piccola orchidea.. Indifesa e sola contro il mondo.. Dopo che la sua bellissima bolla blu di cristallo si era spezzata..come poteva sopravvivere?
Una sola goccia di ruguada cadeva sui suoi petali..come una piccola e insignificante lacrima...
Quanto poteva valere ? Nulla..
A chi sarebbe importato se lei fosse scomparsa? Cercava risposte alle mille domande irrisolte che viaggiavano nella sua mente...poi un fruscio, un rumore di passi e lo vide arrivare, un profumo di menta, due mani forti e i suoi occhi da cerbiatto la circondarono e capì che da quel momento non era più sola. Perché c'era lui vicino a lei. Con la sua risata infantile, il suo abbraccio che la faceva sentire al sicuro e le sue labbra, in cui rifugiarsi dell'oscurità del mondo esterno.
Lui era tutto quello di cui aveva bisogno, il suo piccolo raggio di sole in mezzo al buio...il suo fuocherello sempre acceso.
Ma lui non sarebbe durato per sempre, e lei lo sapeva, sapeva che un giorno lui ne se sarebbe andato, e a lei sarebbe rimasto solo il ricordo, conservato gelosamente in un angolo del suo cuore con sopra scritto il suo nome.
Ma ora lui era lì con lei, ed era questa la cosa più importante.