La Locanda, le Segrete e Artù

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"Sono una donzella. Sono in difficoltà. Me la cavo da sola. Buona giornata."
Meg, Hercules





-Togli immediatamente questo stivale dalla mia faccia!-

-Se non ti alzi non mi posso spostare, idiota!-

-Mr Hook, non gradisco il vostro uncino a pochi centimetri dal mio occhio.-

-Anakin, alzati, altrimenti rimaniamo tutti così per sempre.-

A quella prospettiva Anakin scattò in piedi.

-Oh, finalmente- sbottò Hook, rassettandosi la giacca di pelle.

-Mi hai stampato l'impronta della tua scarpa proprio qui- si lamentò il jedi, mostrandogli la guancia.

-Io non vedo nulla se non la tua stupida faccia- replicò il pirata.

Mr Darcy tese una mano ad Audrey per aiutarla a rialzarsi -Avevo seriamente timore che quell'affare potesse togliermi un occhio.-

L'immagine di Darcy comodamente seduto su un sofà, intento a sorseggiare del te con Bingley e Georgiana, con una benda da pirata su un occhio e un pappagallino sulla spalla destra, si presentò vivida nella mente di Audrey.

-Audrey, Hook mi ha tirato una stivalata in faccia.-

-Questo perché tu mi sei caduto addosso facendomi scrocchiare tutte le ossa.-

La ragazza si ripromise di non fare più viaggi intergalattici con quei due. Anzi, di non fare più viaggi intergalattici, punto.

-Questo posto mi sembra familiare- osservò Darcy, ricomponendosi –Mi ricorda la mia beneamata Inghilterra.-

-Allora non siamo su Thanoslandia, bel lavoro Hook, come sempre del resto- commentò Anakin.

-Disse quello che non ci ha nemmeno provato.-

Anche ad Audrey in realtà quel paesaggio risultava familiare. La linea delle colline e poi tutto quel verde...

-Sarà meglio cercare un posto dove passare la notte- disse, vedendo che il sole aveva passato lo zenit da un bel po'.

Hook le si affiancò -Ottima idea, Audrey. Sono stato io a fartela venire, vero?-

-L'unica cosa che puoi far venire tu è un attacco di vomito- ribatté Anakin, comparso all'altro fianco della ragazza.

Audrey sentì che non poteva farcela. Non per più di altri cinque minuti.

Ma fu proprio in quel momento che girarono l'angolo e videro una locanda, letteralmente a due passi dal luogo in cui erano atterrati.

-Che mirabile segno fortuito del destino!- commentò Darcy, sorridendo.

Hook alzò uno sopracciglio –Traduco per gli ignoranti- e qui fissò Anakin –"Che gran botta di culo!"-

Il jedi scosse la testa -Sei sempre il solito zotico, non sei cambiato affatto.-

Audrey ridacchiò e spinse la porta della locanda, che si aprì cigolando.


-Come sarebbe a dire che non ci sono più camere?- domandò di nuovo Audrey alla locandiera.

La donna piuttosto corpulenta la guardò da oltre il bancone –Quello che ho detto: che non ci sono più camere oltre queste due.-

La ragazza rivolse uno sguardo al resto della comitiva e captò il sorriso sfavillante di Hook, indovinandone i pensieri.

E in quel momento seppe cosa fare.

Sette Ragazzi Solo Per Me 2 -L'Attizzatoio del Destino  || INTERROTTA  ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora