🏵️Sounds🏵️

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La mattina dopo, Jin si risveglió con la coperta che il giorno prima Yoongi gli aveva portato tirata su fino al collo e un torcicollo da far paura. Lentamente, alzò la testa, si guardò intorno e vedendo che erano ancora le 6:30 del mattino, si stropicció gli occhi stancamente e si raggomitolò meglio nella coperta che aveva addosso.
Non stava esattamente dormendo. Stava riposando gli occhi, però sentiva tutto. Il ticchettio leggero dell'orologio appeso alla parete, la neve che cadeva quasi del tutto silenziosa fuori alla casetta di campagna nella quale si erano rifugiati per le vacanze di Natale, il tremolio soffuso del termosifone che riscaldava l'aria...
Non era il silenzio, ciò che piaceva a Jin: lui adorava quei piccoli suoni che riempivano il vuoto, che lo facevano sentire meno solo.
Tra tutti quei suoni ovattati, però, qualcosa improvvisamente stonò. Un suono aspro, duro, trapanante, gli pervase la testa, squarciando la melodia prodotta da quell'orchestra di suoni che Jin amava tanto.
Aprì gli occhi di scatto e tese le orecchie. Si tolse dalle spalle la coperta rossa di pile e alzatosi in piedi, cercò di trovare la fonte di quel rumore anche se in modo stordito.
Ci mise poco a capire che quel frastuono proveniva dal bagno, e fu così che con passo svelto si diresse lì, tremando ogni volta che i suoi piedi scalzi toccavano il pavimento freddo della casa. Con mano ferma, nonostante lui stesse tremando dal freddo, abbassò la maniglia metallica del bagno ed entrò.

"Namjoon? Perché sei già sveglio?"

*•.¸♡ нanaнaĸι ° ĸ.nj × ĸ.ѕj ♡¸.•*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora