🦋Love Letter🦋

156 20 5
                                    

"Ti aiuterò a confessarti a Jin-Hyung".
Le guance gli si tinsero di rosso. Namjoon sembrava essere apatico a volte, ma in realtà era molto emotivo e timido. E questo i suoi amici lo sapevano bene.
"Fidati di me...", continuò Yoongi.
Namjoon si morse il labbro. Tanto valeva provare, no? Sarebbe finita comunque. Annuì. Yoongi sorrise.
"Stasera... Farò in modo da lasciarvi soli... Puoi scrivergli una lettera, così non dovrai spiegare a voce... Sarà più facile, no?"
Namjoon ci pensò su per un bel po', e dopo qualche minuto decretò che quell'idea era la sua unica risorsa.
Con tutto il coraggio che aveva, prese carta e penna, e di getto scrisse quelle parole che tanto lo spaventavano.

Mentre scriveva, sentiva i polmoni bruciargli, ma per ogni frase che scriveva Yoongi lo incoraggiava dandogli consigli, aiutandolo quando iniziava a tossire sangue o petali e non lasciando mai il suo fianco.
"Jin mi ricorda le dalie blu..."
Yoongi lo guardò.
"Scrivilo, allora."
Namjoon ricambiò lo sguardo, pensando a quanto Jin fosse bello sotto ogni punto di vista, così come le dalie blu, tanto diverse dal suo fiore preferito, ma altrettanto stupende.. Yoongi sorrise, incoraggiando Namjoon un'altra volta e complimentandosi con lui per il lavoro e l'impegno messi in quelle tre pagine traboccanti d'amore.
La sera stessa l'avrebbe consegnata al suo hyung.

Namjoon aveva paura. Gli aveva chiesto un minuto in disparte dopo cena, e si erano rifugiati nella loro stanza. Mentre gli stava consegnando quella lettera sentiva il cuore esplodergli in petto e il bisogno di lasciarsi andare alla sua malattia. Nonostante tutto, però, anche grazie al coraggio che Yoongi gli aveva dato per tutto quel tempo, riuscì a guardare Jin negli occhi mentre gli consegnava la lettera che aveva scritto con tanta cura, e riuscì anche a sorridergli calorosamente.
Jin era stranito dal suo comportamento, ma gli sorrise comunque mentre con titubanza apriva la busta che conteneva la lettera di Namjoon.

Passarono vari minuti, e Jin non aveva ancora spiccicato parola. Era arrivato quasi al termine di quelle tre lunghe pagine scritte dal minore, e Namjoon aveva paura della sua reazione. Jin ripose la lettera scritta dal leader nella busta con mano tremante, alzò la testa e con un grande sorriso ed occhi languidi, si catapultó verso il minore, lasciandogli un piccolo bacio a stampi sulle labbra.
Namjoon rimase pietrificato per un attimo, ma dopo poco riuscì a ricambiare il bacio del suo hyung.
Era così felice...

*•.¸♡ нanaнaĸι ° ĸ.nj × ĸ.ѕj ♡¸.•*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora