Cap 8 - Quiete

43 2 4
                                    

Stavolta ero io che fissavo il vuoto mentre Sans mi osservava.

< Perché non incominci dall'inizio? >

Iniziò a raccontarmi della storia di questo mondo, molti pezzi combaciavano con la storia che avevo già sentito da piccola.
Ma qualcosa stonava.

< ...per poter distruggere la barriera sono necessarie sette anime umane, ed è questo il nostro compito, raccoglierle per liberarci.
Ne manca una sola.
Undyne ha attaccato per questa ragione, come tutti noi d'altronde, Asgore il re del sottosuolo ci ha affidato questo compito, ma non tutti sono d'accordo. >

< Non esistono altri modi per farvi uscire? >

< Non che io sappia >

Sul volto aveva un espressione triste, che si impegnò a nascondere notando che lo stavo guardando.

< Siete in un bel casino, tutto questo è stato causato dagli umani. Il risentimento ha avuto modo di crescere in questi anni.
Anche se non condivido questi modi >

Dissi riferendomi alla ferita.

< Bene, penso che dovrò escogitare qualcosa >

< Cosa intendi ragazza? >

< Ci deve essere un modo per farvi uscire da qui >
Presi un pugno di neve in mano, la strinsi facendola sciogliere del tutto.
Queste creature sono state abbandonate a loro stesse come noi, non hanno ricevuto nessun aiuto e si sono spinte oltre per la disperazione, mentre altre hanno semplicemente accettato la loro vita qui.
Forse non dovrei interessarmi ai problemi altrui visto che già faccio fatica a risolvere i miei.

"Andartene via lasciandoli in queste condizioni, non ti rende una persona migliore di quelle che ti hanno abbandonato"

< Ragazza, non penso dovresti rimanere qui, là fuori saranno in pensiero >
Lo disse indicando il soffitto.

< Non è il mio caso... >
Risposi con un filo di voce, dopo attimi di silenzio.

Iniziai ad avere freddo, sentivo a malapena le punte dei piedi.
"Anche se volessi andarmene, dovrei convincere Frisk, che sembra quasi più felice qui che in superficie"

Sans sospirò.
< Puoi rimanere qui quanto vuoi, a Paps sembra piace la compagnia della piccola >
Concluse con un risolino.

< Sans, ti ringrazio per la disponibilità >

< Hei non te ne approfittare troppo eh, o mi spolperai fino all'osso >

< Ma smettila! > gli risposi ridendo.

***

Il giorno dopo mi svegliai con Frisk addormentata sul mio addome.
La svegliai con una carezza e lei mi rispose con un sorriso.

< Buongiorno sorellina >

< Buon dì Elis >

Saltò giù dal letto e si avviò verso il piano di sopra, suppongo verso la stanza di Papyrus.

< Frisk, lascialo dormire >
Non l'avevo mai vista così intraprendente verso gli altri.

< Ma è già ora di svegliarsi! Mi ha detto che avremmo cucinato i pancake stamattina >

Stava saltellando sul posto.
Risi e gli feci un gesto con le mani per dirle "fai come vuoi", magari l'avrebbe sgridata, una lezione di vita in più.

UNDERTALE my versionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora