-Grazie per avermi salvato la vita-dice lei quasi sussurrando.
Io finisco di lavare i piatti e mi asciugo le mani.
-Figurati-gli dico sorridendo.
Poi vado in sala per sistemare le ultime cose e lei mi da una mano,finiamo all'una precisa.
Meno male che il farmaco aveva l'effetto duraturo di un giorno intero.
Finiti i lavori ci sediamo sul divano.
-Non sono più abituato a fare pulizie-dico sbuffando.
Lei si siede sulla poltrona di fronte.
-Ti va di restare stasera?-le dico.
Sentendo quella frase Ran arrossisce.
-Ma si,perché no-mi risponde.
Io sorrido e poi chiamo il padre si Ran per sapere se approvasse,lui accettò a patto che glie la trattavo bene.
La guardo che era seduta sulla sedia con le gambe portate al petto che aspettava la risposta stringendo un cuscino.
-Quindi?-mi chiede.
Io la guardo fingendo di essere triste.
La guardo e lei era più triste,poi però sorride e ricevo una cucinata in faccia,poi scoppiamo a ridere.
-Uffa,ci casco sempre-dice lei ridendo.
-Ho prolungato la richiesta-dico mettendomi a ridere.
-E di quanto?-mi chiede un po imbarazzato.
-Dei tre giorni che rimarrò qua,e tu dormirai a casa mia-le dico mettendomi una mano tra i capelli.
Poco dopo mi alzo e le porgo la mano.
-Dove mi porti?-mi chiede ed io non rispondo.
-Ma questa è camera tua-mi dice.
-Lo so,dormi qui sta notte mentre io dormo giù e domani preparo il tuo letto,adesso non riesco a fartelo,mi dispiace-le dico mentre faccio per andarmene,ma lei mi blocca per il maglione.
-Si Ran?-le dico girandomi.
-Promettimi che non sparirai-mi dice.
Io mi giro per vedere la sua espressione me vedo solo un viso abbassato e triste.
-No,ma sai che me ne dovrò andare tra tre giorni-le dico mentre lei molla la presa.
-Lo so-mi dice.
-Hey Ran-la richiamo.
Lei si limita ad alzare lo sguardo.
-Buon Natale-gli dico e l'abbraccio.
Lei inizialmente rimane paralizzata,poi si riprende e mi abbraccia sussurrandomi le stesse parole che le avevo detto io.
Quando mi stacco dall'abbraccio le do in mano il mio regalo.
Una collana con un ciondolo a forma di cuore fatta d'argento.
-Wow,è bellissima-mi dice,poi fruga in tasca e tira fuori il suo di regalo.
Io lo apro ed era un braccialetto d'argento dove all'interno c'è il mio nome e all'esterno il simbolo dell'infinito.
-Grazie Ran è bellissimo-le dico mettendomelo al polso destro.
-A proposito se ti serve ci sono delle mie magliette o camicie-le dico.
-Grazie-dice lei diventando lievemente rossa.
-Buonanotte!-le dico uscendo dalla stanza.
-Buonanotte!-mi dice lei sullo stipite della porta.
Io scendo i gradini e mi stendo sul divano che c'è in salotto,poco dopo mi addormento.
Ma sapevo di non riuscire a dormire su quel divano e avevo ragione perché...
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Natale,regali e...vari imprevisti
Fanfiction"Arrivato al lago non trovo Ran,poi guardo verso il lago e la scena che i trovo davanti non mi piace affatto"