Capitolo 5:Buonanotte!

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-Grazie per avermi salvato la vita-dice lei quasi sussurrando.

Io finisco di lavare i piatti e mi asciugo le mani.

-Figurati-gli dico sorridendo.

Poi vado in sala per sistemare le ultime cose e lei mi da una mano,finiamo all'una precisa.

Meno male che il farmaco aveva l'effetto duraturo di un giorno intero.

Finiti i lavori ci sediamo sul divano.

-Non sono più abituato a fare pulizie-dico sbuffando.

Lei si siede sulla poltrona di fronte.

-Ti va di restare stasera?-le dico.

Sentendo quella frase Ran arrossisce.

-Ma si,perché no-mi risponde.

Io sorrido e poi chiamo il padre si Ran per sapere se approvasse,lui accettò a patto che glie la trattavo bene.

La guardo che era seduta sulla sedia con le gambe portate al petto che aspettava la risposta stringendo un cuscino.

-Quindi?-mi chiede.

Io la guardo fingendo di essere triste.

La guardo e lei era più triste,poi però sorride e ricevo una cucinata in faccia,poi scoppiamo a ridere.

-Uffa,ci casco sempre-dice lei ridendo.

-Ho prolungato la richiesta-dico mettendomi a ridere.

-E di quanto?-mi chiede un po imbarazzato.

-Dei tre giorni che rimarrò qua,e tu dormirai a casa mia-le dico mettendomi una mano tra i capelli.

Poco dopo mi alzo e le porgo la mano.

-Dove mi porti?-mi chiede ed io non rispondo.

-Ma questa è camera tua-mi dice.

-Lo so,dormi qui sta notte mentre io dormo giù e domani preparo il tuo letto,adesso non riesco a fartelo,mi dispiace-le dico mentre faccio per andarmene,ma lei mi blocca per il maglione.

-Si Ran?-le dico girandomi.

-Promettimi che non sparirai-mi dice.

Io mi giro per vedere la sua espressione me vedo solo un viso abbassato e triste.

-No,ma sai che me ne dovrò andare tra tre giorni-le dico mentre lei molla la presa.

-Lo so-mi dice.

-Hey Ran-la richiamo.

Lei si limita ad alzare lo sguardo.

-Buon Natale-gli dico e l'abbraccio.

Lei inizialmente rimane paralizzata,poi si riprende e mi abbraccia sussurrandomi le stesse parole che le avevo detto io.

Quando mi stacco dall'abbraccio le do in mano il mio regalo.

Una collana con un ciondolo a forma di cuore fatta d'argento.

-Wow,è bellissima-mi dice,poi fruga in tasca e tira fuori il suo di regalo.

Io lo apro ed era un braccialetto d'argento dove all'interno c'è il mio nome e all'esterno il simbolo dell'infinito.

-Grazie Ran è bellissimo-le dico mettendomelo al polso destro.

-A proposito se ti serve ci sono delle mie magliette o camicie-le dico.

-Grazie-dice lei diventando lievemente rossa.

-Buonanotte!-le dico uscendo dalla stanza.

-Buonanotte!-mi dice lei sullo stipite della porta.

Io scendo i gradini e mi stendo sul divano che c'è in salotto,poco dopo mi addormento.

Ma sapevo di non riuscire a dormire su quel divano e avevo ragione perché...

Natale,regali e...vari imprevistiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora