Mi sveglio che Ran sta ancora dormendo così prendo l'iniziativa di rimanere accanto a lei.
Non guardava verso la mia direzione,era dal lato opposto.
Mi avvicino al suo collo cominciando a respirare il suo profumo,per fortuna non si sveglia.
Dopo mezz'ora si gira verso di me con gli occhi blu-violetto aperti.
-Buongiorno Shinichi-dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
-Buongiorno-gli dico lasciandole un bacio sulle labbra.
-Che facciamo oggi?-mi chiede.
-Non lo so,decidi tu-gli rispondo.
-Andiamo al Tropical Land?-mi chiede.
-Ok-gli rispondo.
Ci vestiamo e andiamo a fare colazione per poi dirigerci al Tropical.
Cominciamo a fare qualche giro per le giostre finché non ricevo una telefonata da Heiji.
-Hey Shin ci servi per un caso,sto arrivando...ho già preso accordi con la polizia sul fatto di non nominarti-mi dice.
Ne parlo con Ran che mi da il via libera basta che ci fosse stata anche lei.
-Ok,sto arrivando.Dov'è il luogo?-gli chiedo.
-Al Tropical Land-mi dice.
-Giostra?-continuo io.
-Montagne russe-risponde lui mettendo giù.
Di nuovo tutto come l'inizio.
-Allora dov'è?-mi chiede Ran.
-Montagne russe-gli rispondo.
La sua faccia rimase piuttosto stupita o terrorizzata.
Andiamo sul luogo del delitto.
Un uomo morto perché una corda gli si era aggrovigliata al collo durante la corsa.
Analizzando il luogo capisco chi è il colpevole in contemporanea con il mio amico/partner Heiji.
Una fitta al cuore mi fa appoggiare a lui che si affretta a spiegare la situazione.
-Ragazzi,devo affrettarmi perché il mio amico sta male.Allora,il nostro amico è morto con quella corda perché una ragazza aveva programmato tutto,sapeva l'altezza dell'uomo e aveva controllato prima di farlo salire che non ci fossero persone alte come lui.Arrivati all'imbocco dell'entrata del tunnel tira una corda che la fa scendere e sgrovigliassi all'uomo.Con la forza di gravità e la velocità muore per strangolamento.l'assassino non è altro che la sua ragazza.Il movente è che ha scoperto che suo marito andava a divertirsi in giro in un locale di lap dance senza sapere che stava aiutando una sua amica perché voleva tirarsi fuori da quella storia,così gli diede una mano a cercare lavoro,cosa che non riuscì a portare a termine.Ora devo andare,scusate-dice portandomi in bagno.
Ran ci stava seguendo insieme a Kazhua.
-Ragazze,aspettateci al bar-dico mentre vengo trascinato in bagno.
Comincio ad urlare per iil dolore finché la porta non si spalanca.
Ran era entrata in bagno preoccupata per me,il problema è che mi aveva visto tornare bambino.
Lo shock la fa svenire e così corriamo in infermeria.
Una volta risvegliata mi preparo mentalmente un discorso.
-Come va Ran?-le chiedo.
-Come va?ti vedo tornare bambino,ti travesti nei panni di Conan a quanto pare e tu mi chiedi come sto?-era arrabbiata.
-Lo so,scusa.E che non dovevo metterti in questo guaio,non sai ora cosa rischi.Sai quando sono sparito quella notte,stavo seguendo degli uomini che ora mi danno la caccia per uccidermi...-comincio a spiegarle tutto e vedo la sua espressione cambiare.
-Capisco-si limita a dire.
-Mi puoi scusare?-le chiedo io con le lacrime agli occhi.
-Si,ma ti prego,non mentirmi più!-dice lei.
Io faccio il solito gesto che fanno i bambini,incrocio le dita e le porto alle braccia per baciarle e girarle.
Lei ride per poi passarmi una mano tra i capelli.
-Aspetta,questo vuol dire che quando ci siamo fatti il bagno insieme-comincia a diventare tutta rossa ricordandosi di quando eravamo alle terme.
-Si-dico io ridendo.
-Conan!!!-urla lei.
Da quel momento sentivo di non doverle mentire più e lei era brava a fingere,l'unica cosa che era cambiata era il bacio della buonanotte.
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Natale,regali e...vari imprevisti
Fanfiction"Arrivato al lago non trovo Ran,poi guardo verso il lago e la scena che i trovo davanti non mi piace affatto"