Capitolo 10:Il bacio della buonanotte.

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Mi sveglio che Ran sta ancora dormendo così prendo l'iniziativa di rimanere accanto a lei.

Non guardava verso la mia direzione,era dal lato opposto.

Mi avvicino al suo collo cominciando a respirare il suo profumo,per fortuna non si sveglia.

Dopo mezz'ora si gira verso di me con gli occhi blu-violetto aperti.

-Buongiorno Shinichi-dice lasciandomi un bacio sulla fronte.

-Buongiorno-gli dico lasciandole un bacio sulle labbra.

-Che facciamo oggi?-mi chiede.

-Non lo so,decidi tu-gli rispondo.

-Andiamo al Tropical Land?-mi chiede.

-Ok-gli rispondo.

Ci vestiamo e andiamo a fare colazione per poi dirigerci al Tropical.

Cominciamo a fare qualche giro per le giostre finché non ricevo una telefonata da Heiji.

-Hey Shin ci servi per un caso,sto arrivando...ho già preso accordi con la polizia sul fatto di non nominarti-mi dice.

Ne parlo con Ran che mi da il via libera basta che ci fosse stata anche lei.

-Ok,sto arrivando.Dov'è il luogo?-gli chiedo.

-Al Tropical Land-mi dice.

-Giostra?-continuo io.

-Montagne russe-risponde lui mettendo giù.

Di nuovo tutto come l'inizio.

-Allora dov'è?-mi chiede Ran.

-Montagne russe-gli rispondo.

La sua faccia rimase piuttosto stupita o terrorizzata.

Andiamo sul luogo del delitto.

Un uomo morto perché una corda gli si era aggrovigliata al collo durante la corsa.

Analizzando il luogo capisco chi è il colpevole in contemporanea con il mio amico/partner Heiji.

Una fitta al cuore mi fa appoggiare a lui che si affretta a spiegare la situazione.

-Ragazzi,devo affrettarmi perché il mio amico sta male.Allora,il nostro amico è morto con quella corda perché una ragazza aveva programmato tutto,sapeva l'altezza dell'uomo e aveva controllato prima di farlo salire che non ci fossero persone alte come lui.Arrivati all'imbocco dell'entrata del tunnel tira una corda che la fa scendere e sgrovigliassi all'uomo.Con la forza di gravità e la velocità muore per strangolamento.l'assassino non è altro che la sua ragazza.Il movente è che ha scoperto che suo marito andava a divertirsi in giro in un locale di lap dance senza sapere che stava aiutando una sua amica perché voleva tirarsi fuori da quella storia,così gli diede una mano a cercare lavoro,cosa che non riuscì a portare a termine.Ora devo andare,scusate-dice portandomi in bagno.

Ran ci stava seguendo insieme a Kazhua.

-Ragazze,aspettateci al bar-dico mentre vengo trascinato in bagno.

Comincio ad urlare per iil dolore finché la porta non si spalanca.

Ran era entrata in bagno preoccupata per me,il problema è che mi aveva visto tornare bambino.

Lo shock la fa svenire e così corriamo in infermeria.

Una volta risvegliata mi preparo mentalmente un discorso.

-Come va Ran?-le chiedo.

-Come va?ti vedo tornare bambino,ti travesti nei panni di Conan a quanto pare e tu mi chiedi come sto?-era arrabbiata.

-Lo so,scusa.E che non dovevo metterti in questo guaio,non sai ora cosa rischi.Sai quando sono sparito quella notte,stavo seguendo degli uomini che ora mi danno la caccia per uccidermi...-comincio a spiegarle tutto e vedo la sua espressione cambiare.

-Capisco-si limita a dire.

-Mi puoi scusare?-le chiedo io con le lacrime agli occhi.

-Si,ma ti prego,non mentirmi più!-dice lei.

Io faccio il solito gesto che fanno i bambini,incrocio le dita e le porto alle braccia per baciarle e girarle.

Lei ride per poi passarmi una mano tra i capelli.

-Aspetta,questo vuol dire che quando ci siamo fatti il bagno insieme-comincia a diventare tutta rossa ricordandosi di quando eravamo alle terme.

-Si-dico io ridendo.

-Conan!!!-urla lei.

Da quel momento sentivo di non doverle mentire più e lei era brava a fingere,l'unica cosa che era cambiata era il bacio della buonanotte. 

Natale,regali e...vari imprevistiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora