Capitolo 6:Bernoccolo e cure mediche

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...Di notte vengo svegliato da qualcuno che mi sfiora la mano.

-Come si dorme sul pavimento?-mi chiede.

-Male,è duro-rispondo a Ran che se la rideva.

-Come mai sei qui?-le chiedo notando che indossava una mia camicia.

-Come si fa a non sentire quando cadi dal divano?!-mi dice lei sistemandosi una ciocca di capelli.

-Già-dico io toccandomi la fronte e provando un dolore terribile.

-Bernoccolo?-mi chiede lei.

-Si-le rispondo.

Subito si dirige in cucina seguita da me.

-Dai siediti-mi dice prendendo del ghiaccio.

Io mi siedo e mi copro il bernoccolo con una mano.

-Come mai sentivo male mentre dormivo?-le chiedo.

-Come mai non ti sei accorto di essere sul pavimento?-dice lei.

-Touchè-le dico mentre si gira e si avvicina.

Poco dopo me la ritrovo a qualche centimetro di distanza,le guardavo gli occhi dove vedo il riflesso dei miei e in quel momento un brivido mi attraversa le vene.

-Magari farà male-mi dice prendendomi la mano e poggiandola sul tavolo per poggiare il ghiaccio.

-Va meglio?-mi chiede continuando a guardarmi negli occhi.

Non so come faceva a stare calma in quel modo,il mio cuore stava per scoppiare.

-Credo di s-si-le rispondo.

Restammo così per cinque minuti,senza dirci niente,solo a guardarci negli occhi.

Dopo quei cinque minuti mi toglie il ghiaccio dalla fronte e lo rimette a posto.

-Hey puoi venire con me un attimo?-mi chiede.

-Ok-le rispondo mentre lei mi fa strada.

Poco dopo arriviamo in camera mia.

-E con questo?-le chiedo.

-é meglio che tu dorma qua,non sei abituato a dormire su un divano-mi dice.

-No-le rispondo.

-Facciamo cambio che ti costa?-mi dice.

-Mi costa!se poi ti fai male tu chi lo sente tuo padre?-le dico facendola ridere.

-Ho un'idea!-le dico in fine.

-Quale?-mi chiede.

-Se ci dormiamo tutti e due in quel letto nessuno si farà male-per fortuna avevo un letto matrimoniale.

-Mi stai dicendo di dormire con te?-balbetta lei guardandomi con occhi spalancati.

In quel momento mi rendo anch'io conto della domanda che le avevo appena fatto.

-Ok,ma non pensare male.Facciamola finita sta storia-dice lei dirigendosi dalla parte del letto rivolta verso la finestra.

Adesso sono io quello con gli occhi spalancati,poi mi dirigo dall'altra parte.

-Comunque ti dona la mia camicia-le dico provocandola.

-Shinichi non cominciare-dice voltandosi verso di me e comincia a togliersi la camicia.

-Ok va bene scusa-la blocco afferrandole le braccia calmandola.

-Certo che non sei cambiata affatto dall'ultima volta-le dico.

-Stai insinuando che sono una bambina?-mi dice lei con aria un pochino arrabbiata e interrogativo in contemporanea.

-No,sto dicendo che per fortuna sei rimasta la ragazza che conoscevo-le rispondo.

A quel punto mi giro dalla parte opposta e faccio finta di dormire,poi aspetto una sua reazione.

Poco dopo si alza tenendosi su con un gomito,ma non fa nient'altro finchè...

Natale,regali e...vari imprevistiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora