...Di notte vengo svegliato da qualcuno che mi sfiora la mano.
-Come si dorme sul pavimento?-mi chiede.
-Male,è duro-rispondo a Ran che se la rideva.
-Come mai sei qui?-le chiedo notando che indossava una mia camicia.
-Come si fa a non sentire quando cadi dal divano?!-mi dice lei sistemandosi una ciocca di capelli.
-Già-dico io toccandomi la fronte e provando un dolore terribile.
-Bernoccolo?-mi chiede lei.
-Si-le rispondo.
Subito si dirige in cucina seguita da me.
-Dai siediti-mi dice prendendo del ghiaccio.
Io mi siedo e mi copro il bernoccolo con una mano.
-Come mai sentivo male mentre dormivo?-le chiedo.
-Come mai non ti sei accorto di essere sul pavimento?-dice lei.
-Touchè-le dico mentre si gira e si avvicina.
Poco dopo me la ritrovo a qualche centimetro di distanza,le guardavo gli occhi dove vedo il riflesso dei miei e in quel momento un brivido mi attraversa le vene.
-Magari farà male-mi dice prendendomi la mano e poggiandola sul tavolo per poggiare il ghiaccio.
-Va meglio?-mi chiede continuando a guardarmi negli occhi.
Non so come faceva a stare calma in quel modo,il mio cuore stava per scoppiare.
-Credo di s-si-le rispondo.
Restammo così per cinque minuti,senza dirci niente,solo a guardarci negli occhi.
Dopo quei cinque minuti mi toglie il ghiaccio dalla fronte e lo rimette a posto.
-Hey puoi venire con me un attimo?-mi chiede.
-Ok-le rispondo mentre lei mi fa strada.
Poco dopo arriviamo in camera mia.
-E con questo?-le chiedo.
-é meglio che tu dorma qua,non sei abituato a dormire su un divano-mi dice.
-No-le rispondo.
-Facciamo cambio che ti costa?-mi dice.
-Mi costa!se poi ti fai male tu chi lo sente tuo padre?-le dico facendola ridere.
-Ho un'idea!-le dico in fine.
-Quale?-mi chiede.
-Se ci dormiamo tutti e due in quel letto nessuno si farà male-per fortuna avevo un letto matrimoniale.
-Mi stai dicendo di dormire con te?-balbetta lei guardandomi con occhi spalancati.
In quel momento mi rendo anch'io conto della domanda che le avevo appena fatto.
-Ok,ma non pensare male.Facciamola finita sta storia-dice lei dirigendosi dalla parte del letto rivolta verso la finestra.
Adesso sono io quello con gli occhi spalancati,poi mi dirigo dall'altra parte.
-Comunque ti dona la mia camicia-le dico provocandola.
-Shinichi non cominciare-dice voltandosi verso di me e comincia a togliersi la camicia.
-Ok va bene scusa-la blocco afferrandole le braccia calmandola.
-Certo che non sei cambiata affatto dall'ultima volta-le dico.
-Stai insinuando che sono una bambina?-mi dice lei con aria un pochino arrabbiata e interrogativo in contemporanea.
-No,sto dicendo che per fortuna sei rimasta la ragazza che conoscevo-le rispondo.
A quel punto mi giro dalla parte opposta e faccio finta di dormire,poi aspetto una sua reazione.
Poco dopo si alza tenendosi su con un gomito,ma non fa nient'altro finchè...
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Natale,regali e...vari imprevisti
Fiksi Penggemar"Arrivato al lago non trovo Ran,poi guardo verso il lago e la scena che i trovo davanti non mi piace affatto"