NON LASCIARMI MAI||Solangelo

6. WILL

Non riuscivo a dormire.

Pensavo.

Pensavo al pic-nic, doveva essere tutto perfetto.

Non mi addormentai fino alle due assorto nei miei pensieri, dopo di che collassai in un sonno profondo e senza sogni.

Il mattino dopo, mi alzai di buon ora, mi feci una doccia veloce e mi infilai dei vestiti puliti: una maglietta arancione del campo e dei pantaloni corti.

Corsi fuori dalla cabina di Apollo e mi fiondai dritto in infermeria, ignorando mio fratello Austin che mi urlava dietro:

"Dove corri?!"

Una volta arrivato sulla porta della stanza di Nico mi sistemai i vestiti,anche se erano a posto, ed entrai.

Come al solito, dormiva.

Mi avvicinai, ero incantato, forse troppo, perché mi ricordai di non aver preso la colazione.

Corsi di nuovo fuori e arrivai alla mensa, dove incontrai una driade che portava un toast e un succo di frutta gliela presi di mano e tornai in infermeria.

Una volta arrivato entrai nellastanza di Nico che, per mia sorpresa, era sveglio.
Mi avvicinai a lui con passo deciso e gli porsi il toast e il bicchiere, il corvino sorrise e prese la colazione dalle mie mani. Rimasi abbagliato dal suo sorriso angelico.

Me ne andai per preparare ogni dettaglio del pic-nic.

All'ora di pranzo avevo preparato tutto.

Avevo le bibite, i panini, la tovaglia... avevo ogni cosa, mancava solo Nico.

Stranamente era sveglio, pulito, e vestito.

"Hei Nico, vieni! È tutto pronto."

Gli sorrisi, lui non ricambiò. Rimase li, impassibile.

Nico's pov

Mi svegliai presto, mi feci una doccia e mi infilai i miei jeans neri preferiti e una maglia del medesimo colore.

Ero davvero emozionato e quando Will entrò arrossii un poco.

Mi fece un sorriso a trentadue denti e mi dovetti sforzare per non sorridere a mia volta.

Ci incamminammo verso la spiaggia e mentre procedevamo notai che il ragazzo si era avvicinato vistosamente a me e quando le nostre mani si sfiorarono, lui arrossi fino alle orecchie mentre io cercavo di nascondere la mia faccia bordeaux.

Arrivammo in spiaggia e ci sedemmo a mangiare.

Una volta finito il ragazzo si sfilò la maglietta mostrando il suo fisico scolpito e abbronzato. Rimasi scioccato dalla sua perfezione.
Mi lanciò uno sguardo fugace e poi corse in acqua.

Vidi sbucare la sua testa dall'acqua e disse:"Dai vieni! L'acqua è fantastica!"

"Non posso non ho il costume..."

"Guarda nel mio zaino ce ne dovrebbe essere un altro"

Mi nascosi dietro una roccia e mi infilai il costume rosso di Will.

Will's pov

Nico uscì da dietro la roccia che gli fungeva da spogliatoio e si avviò verso la riva con un'espressione schifata in viso, capii subito che era per il costume.

"Ti sta davvero bene quel costume" lo dissi per consolarlo ma lo pensavo davvero, gli dava un'aria meno cupa e più sexy.

Il ragazzo alzò gli occhi al cielo ed entrò in acqua.

Rimanemmo a sguazzare per ore.

Poi,così di punto in bianco, Nico mi abbracciò.
Ne fui felice, ovviamente, era una dimostrazione di affetto da quel bellisimo e tenebroso ragazzo.

Lo strinsi forte a me.

Mi piaveva sentire il calore del suo petto riscaldare il mio.

Quando ci lasciammo, Nico, corse via.

Non lo capivo.

Un attimo prima mi abbraccia e quello dopo se ne va, senza dire una parola.

Però lo amavo, lo amavo davvero e per un attimo avevo creduto di essere ricambiato, ma non era così.

Volevo parlargli, chiedergli spiegazioni, ma non avevo il coraggio.

Ci ignorammo per tre settimane alla fine mi decisi ad andare da lui. Volevo sapere.

Come immaginavo lo trovai nell'arena intento a fare a pezzi degli scheletri.

Non aveva la maglia e io rimasi a guardarlo a bocca aperta.
Non riuscivo a distogliere lo sguardo era davvero imbarazzante.

Era bellissimo nonostante non avesse i muscoli molto scolpiti ma a me, piaceva così.

Mi avvicinai con estrema cautela al corvino.

Quando mi vide smise di combattere e fu quasi infilzato da uno scheletro.

"Ascolta Will... non ho intenzione di tornare in infermeria, sto bene".

"Non sono venuto qui per questo. Voglio solo parlare".

Rimase impietrito.