✨🌙💫JUNGKOOK'S POV💫🌙✨
Ero sui miei passi, con il mal di testa che non voleva passare, stanco, e sovrappensiero.
In ogni modo ero oramai vicino al mio appartamento, avrei potuto dormire un po' prima del turno notturno al lavoro.
Avevo dimenticato il fatto accaduto all'uscita dello studio, troppo convinto che fosse tutto frutto della mia immaginazione, come quando stiamo guardando qualcosa e con la coda dell'occhio vediamo qualcosa che in realtà, appena ci voltiamo non c'è, oppure quando, come nel mio caso ci si sente chiamati, nonostante io fossi convinto che attorno a me regnasse la solitudine.
Dovevo lasciare andare suga, voglio dire, non abbiamo condiviso nulla, solo una serata, lui rimaneva in silenzio a fissarmi e niente di più, non so che sensazione mi avesse lasciato addosso, non so perché avessi avuto quella voglia matta di trovarlo, so solo che se non mi fossi preso cura di me al più presto sarei sparito assieme a lui.
Feci le scale con fatica e con gli occhi che bruciavano dal sonno e feci ingresso in casa una volta trovate le chiavi di Taehyung sotto lo zerbino di ingresso, a cui avevo chiesto gentilmente di lasciarmi, in quanto avevo dimenticato le mie in casa prima di uscire, tipico.
Appena entrato in casa fui pervaso dal caldo umido del nostro appartamento..sospirai, e andai diritto verso la doccia per darmi una sciacquata, avevo sudato parecchio nello studio e non avrei mai voluto addormentarmi in quello stato.
Ci misi più o meno 10 minuti, credo la doccia più veloce della mia vita, decisi di non asciugare i capelli, infatti mi misi subito in pigiama e sprofondai tra le lenzuola del mio letto, che seppur calde come il clima che mi circondava, non erano mai state così comode.
Misi una sveglia per le 7:30 , così da potermi preparare con calma per andare al lavoro e per evitare di dormire più a lungo, poi tirai le tende verso la luminosa finestra e tornai nel mio letto, mi misi sul fianco, e appena chiusi gli occhi mi tornarono in mente i suoi occhi ma questa volta, al contrario della precedente, furono il motivo che mi fecero addormentare tranquillo e sereno.
🌙
Mi svegliai quando oramai il sole era già abbondantemente calato, "cavoli quanto ho dormito?" Pensai tra me e me, la sveglia era indicativa, proprio nel peggiore dei casi, ma non sono mai stato uno che riusciva a dormire tantissimo, quindi mi stupì dell'ora che ero riuscito a fare, erano le 18:34.
Stropicciai gli occhi, guardai i messaggi notandone svariati da parte di Taehyung, che in sintesi dicevano tutti la stessa cosa, ossia che avrebbe fatto tardi ma che sarebbe stato in orario per accompagnarmi al lavoro.. "park jimin" pensai tra me e me con un ghigno sul viso.
Mi alzai dal letto e decisi di andare a cucinare del ramen per cena, ne avrei preparato sia per me che per tae, e beh forse ne avrei fatto anche un po' di più ancora per me perché avevo parecchia fame.
Nel mentre che aspettavo la cottura dei vari ingredienti decisi di guardare un po' di tv, raramente davo spazio alla televisione, tra il lavoro, la danza, e tutte le altre "emozionanti" avventure che contornavano la mia vita, avevo poco tempo per svagarmi o per semplicemente fare zapping come un normale ragazzo della mia età dovrebbe fare ogni tanto.
Misi su un drama che davano sul canale 9, non sapevo di cosa trattasse sinceramente, e lo guardai pure molto male in quanto facevo avanti e indietro dalla cucina al soggiorno.
Lo finii assieme al mio ramen, di cui ero molto soddisfatto, e a quel punto spensi la tv.
Lavai il mio piatto e alcune pentole che avevo usato e andai in camera a prepararmi.
Tirai fuori la divisa del locale dove lavoravo, era grazie a Dio, sobria.
Lavoravo in una discoteca, per essere precisi una discoteca gay, sono posti molto malvisti e rari qua in Corea, ma la paga è buona e i miei colleghi sono simpatici, quindi mi va più che bene lavorare lì, i turni erano un po' estremi, in quanto erano solo notturni, e capitavano o la sera presto o la notte.
Essendo che sono uno dei lavoratori più giovani il mio capo cercava sempre di darmi i turni con orari più fattibili, affinché io potessi riposare, ma ogni tanto, come questa sera mi succedeva di avere i turni sul tardi, turni che iniziavano alle 11:00 e finivano alle 4:00 del mattino.
Mi vestii tranquillamente e poi andai a sistemare i capelli, che cercai di lisciare, ma col fatto che avessi dormito senza asciugarli, erano diventati abbastanza ondulati.
Li modellai con le mani un pochino e iniziai a truccarmi, da contratto dovevo farlo, niente di eccentrico sia chiaro, semplicemente stendevo il fondotinta, un po' di matita nera sfumata sotto gli occhi e del burrocacao leggermente colorato di rosa.
Il look non era male, la divisa era totalmente nera, in quanto dovevo lavorare di notte e non di sera, si perché di solito vestivo di bianco.
Avevo ancora un'ora libera prima dell'arrivo di Taehyung e decisi di giocare a un videogame per ammazzare il tempo.
Le 10:30 arrivarono prima che me ne resi conto e assieme a loro arrivó anche la chiamata di Taehyung che mi avvisava che era arrivato ed era sotto casa.
Presi le chiavi e feci le scale, appena uscii all'aperto notai che il cielo era abbastanza annuvolato, forse avrebbe piovuto, e se così fosse stato voleva solo dire che Seoul si sarebbe raffreddata per un po'.
"Ciao hyung "
"Kookie buonasera"
Tae era tanto felice, lo vedevo dai suoi occhi dal suo modo di fare e dalla sua voce
"Passata bene la giornata?"
"Ho dormito finalmente"
"Oh menomale stavo iniziando a preoccuparmi"
"Già.. ehm hyung! Ah! Ti ho cucinato del ramen, quindi ora quando torni a casa mangialo mi raccomando"
"Kookie ! Sei così carino grazie per avermi pensato"
Tae sorrise mentre aveva lo sguardo fisso sulla strada, io rilassai le spalle e gli occhi nel mentre, al pensiero di quanto lunga sarebbe stata quella notte.
Arrivati davanti al locale guardai tae, cercai di implorarlo, e di farmi riportare a casa ma niente, quindi mi passó una mano tra i capelli e mi auguró buon lavoro, dicendomi che sarebbe venuto a riprendermi.
Feci ingresso nel locale, salutando il mio superiore e mi recai subito alla postazione bar, dove sarei stato quella sera.
La musica era molto alta e le luci colorate e molto fitte.
Fuori c'era molta coda, da 00:00 in poi c'è ingresso solo agli over 23, quindi I più grandi sarebbero arrivati durante il mio turno.
Mi mettevano un po' a disagio, rispetto a loro ero molto piccolo e a volte ammiccavano in modo davvero scadente e triste.
Tirai un sospiro e mi misi al lavoro, con l'unico obbiettivo di arrivare alle 4;00 con ancora un po' di salute mentale🌙💫✨YOONGI'S POV🌙✨💫
Ero sul divano, sdraiato a guardare la tv mentre mangiavo qualche schifezza presa al bar vicino casa, con la testa altrove, non riuscivo a smettere di pensare al fatto che forse il ragazzo dello studio, fosse davvero quella stella di jungkook, ma lui non si era girato, non mi aveva guardato negli occhi, non mi aveva neanche notato, quindi il dubbio che non fosse lui mi balenava in testa tremendamente.
Dovevo dimenticarlo, andare avanti, d'altronde a me non deve importare di nessuno, non deve accadere.
I miei pensieri furono interrotti dalla porta di ingresso che fece rumore
"Yoongi-ah se continui così ti riempirai di brufoli alzati e preparati che usciamo"
"Hyung ma tu non lavori stasera?"
"No serata libera, è arrivato un ragazzo nuovo per le consegne quindi stasera dovrai sopportarmi"
Seokjin viveva con me, senza di lui probabilmente ora sarei sul ciglio della strada a morire di fame, se non già morto. Mi ha aiutato in tante cose che sono successe nella mia vita, per me era come se fosse
mio fratello.
"Cosa dovrebbe costringermi a prepararmi?"
"Ti porto in un locale a ballare stasera, è già mezzanotte e c'è un posto per soli +23 quindi solo per uomini come noi"
"Seokjin giuro che se mi porti nel solito gay pub ti ammazzo"
"Non è il solito gay pub tranquillo, peró ora ti devi muovere."
Mi tirai su di malavoglia dal divano e andai in camera mia quasi trascinandomi, non avevo nessuna voglia di andare a ballare ma perlomeno avrei bevuto un po' e magari avrei trovato qualcuno che potesse togliermi quel ragazzino dai miei pensieri per qualche ora.
Mi misi una semplice maglietta bianca e dei jeans slavati, sistemai i capelli, mi truccai un po'e cambiai il mio orecchino.
Nonostante detestassi il mio aspetto quella sera potevo uscire di casa un po' più sicuro di me.
Tornai in soggiorno dove trovai jin seduto sul divano ad aspettarmi
"Oooh yoongi-ah sei pronto a fare conquiste vedo"
"Zitto e usciamo"
Lo sentii sghignazzare, cosa che mi alteró al quanto e uscimmo.
Dopo svariati minuti in macchina arrivammo davanti a questa discoteca, la fila fuori era abbastanza lunga, segno che era comunque un posto non scadente dove seokjin era solito a portarmi.
Passó una mezzoretta prima che riuscissimo a farci mettere il timbro e ad entrare, ma finalmente eravamo dentro.
La musica era molto alta e il locale scuro, con luce soffuse bianche dove c'erano i tavoli, ma veniva colorato da delle luci molto fitte.
Jin era abbastanza gasato e felice, e finché lo era lui lo ero anche io, nonostante mi trascinasse sempre con lui anche senza la mia volontà.
"Yoongi vai a prendere da bere? Raggiungo un amico al tavolo la in fondo, poi raggiungimi così te lo presento"
"Uh certo cosa vuoi?"
"Un margarita grazie"
Disse prima di darmi una pacca sulla spalla e sparire tra la folla.
A quel punto rimasi fermo indeciso sul da farsi per qualche secondo, finché le mie gambe iniziarono a portarmi verso l'area bar.
E cavoli quasi mi dimenticai dell'ordine di seokjin e di ogni persona presente lì dentro, quando più o meno a metà strada, in mezzo alla folla, da lontano, vidi lui.
"Serendipity"
🌙💫✨🌙💫✨🌙💫✨HEYO DOPO ANNI LUCE I'M BACK
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• Serendipity • yoonkook
FanfictionDove a jungkook piacciono le stelle e lo spazio e yoongi finisce per regalargliene una.