4.

107 12 0
                                    

Corsi a casa in lacrime,prima ci vado a letto,poi lo allontano e poi si bacia con un altra. Non capivo nulla in quell'instante,però feci una deviazione,Destiny mi aspettava in veranda. Quando vide in che stato ero,mi strinse forte.Gli raccontai tutto,in meno di dieci minuti,le parole saltavano fuori come rane in uno stagno. -Sir ormai,quello che hai fatto ormai è fatto,non puoi di certo tornare indietro.

Adesso,la cosa più sensata e andare da lui e parlarci.Adesso vai a casa a riposare,è tardi e domani c'è scuola-.

Se non ci fosse lei non saprei come fare,l'adoro,è un dono del cielo gli è lo sempre detto.

Mi fiondai a dormire,mamma dormiva già da in pezzo,erano due giorni che non la vedevo.

La mattina mi alzai presto,feci colazione e chiaccerai con mamma era in ansia perche non mi aveva visto,cosi la rassicurai con un innocua bugia- scusa ero andata a dormire da Destiny e non volevo disturbare,era tardi per chiamare-.

Per fortuna ci credette gli diedi un grosso bacio e andai a scuola.

La mattinata filò liscia come sempre,avevo il turno di pomeriggio e questo significava affrontare Marco.

-ciao Joe- il capo stava tirando giù le sedie dai tavoli,Marco stranamente non era ancora  arrivato,menomale,pensai.

-Ciao gioia,siamo solo per due settimane,Marco è in vacanza con la donna!- disse sorridendo. Bene. Con la donna. Allora era veramente fidanzato.Stronzo.

La serata passò in fretta,i clienti erano in molti,ma io avevo la mia cliente preferita Destiny,ormai veniva ogni giorno. Andare a lavorare significava stare con lei.

-birra?- sorrise -oh yess-.

Presi due corona dal frigo e gli è la porsi una,ogni tanto gli offivo qualcosa,se non ero io era joe a farlo,ormai l'aveva presa a simpatia,si era affezionato a vederla sempre e poi nelle serate più caotiche era la prima ad alzarsi e a dare una mano ai tavoli senza chiedere un centesimo. -Andate pure a fumare una sigaretta al resto penso io qui- Joe ci mando via a forza anche se non volevo,il locale stasera era pieno.

Presi una Chesterfield e ne diedi una a Destiny,ci sedemmò sul gradino del bar a parlare un po'.

-allora fra quanto torna?- abbassai lo sguardo-dodici giorni,martedi sera ha il turno alle sette- mi guardò negli occhi- la situazione è più seria di quanto penso allora-. 

Alone.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora