Sul divano del salotto, Jess stava guardando un horror in Tv.
«Tu non dovresti studiare?» le chiesi, interrompendola dalla sua accanita visione.
«E tu non dovresti raccontarmi cos'è successo tra te e Liam?»
«Non è successo proprio niente.»
«Oh andiamo, siete stati insieme più di mezz'ora, che vi siete detti?»
«Vuole che ci sentiamo.»
«E beh, gli hai dato il tuo numero no?»
«No.»
«Ellie! Come no? Perché?»
«Perché non voglio.»
«Ma Ellie, sembra così dolce, e so che non sono stata con voi, ma non mi sembra che tu sia tornata a casa in brutte condizioni.»
«Jess, non lo conosco. L'ho visto ieri mattina per nemmeno due minuti, oggi al college per un'ora e poi un'altra mezz'oretta al di fuori. Non so niente di lui, non mi fido.»
«Come potrai saperne di più se non gli permetti di farsi conoscere?»
Mi ammutolii a quella frase. Aveva ragione. Come potevo conoscerlo se non gliene davo modo? Ma no. Lui voleva conoscermi solo perché mi aveva vista conciata male la mattina precedente, e perché siamo stati un'ora insieme oggi, niente di particolare."Che cazzo sto dicendo?" Mi aveva detto delle parole dolcissime qualche minuto prima, non so come avesse fatto, ma è come se mi avesse aperto e letto dentro.
«Ellie?»
Scossi la testa, rendendomi conto che stavo da minuti fissando il vuoto.«Vado a mangiare qualcosa.»
«Ellie Morrison, torna qui.» mi fermò lei quando stavo per superare la porta.
Mi bloccai di scatto, girandomi e tornando a guardarla.«Dimmi.»
«È successa qualche altra cosa?»
«No Jess, abbiamo solo parlato.»
«Se avete solo parlato perché ti stai distraendo di nuovo, fissi il vuoto e sorridi?»
«Eh?» sbattei le palpebre più volte, smettendo di guardare altrove e concentrandomi su di lei.
«Come pensavo. Ellie stai sorridendo.»
«Davvero? Beh, comunque sia non significa nulla. Sul serio Jess, non m'interessa Liam, e anche se fosse sarei io a non interessare a lui. E in un modo o nell'altro non potrebbe esserci niente tra noi due.»
«Ma perché cazzo?»
«Perché io sono...io sono...niente.» mi fermai, non avendo in mente fresche bugie per tamponare la situazione.
«Cosa? Cosa sei, Ellie?»
«Lascia perdere, non m'interessa Liam. È solo un ragazzo che ho conosciuto per le vie del quartiere e che è stato il mio compagno di banco al college, tutto qui.»
«Non ti capisco a volte.»
"Non mi capisco nemmeno io, perché dovresti farlo tu? O meglio, perché qualcuno dovrebbe farlo?" Mi dissi mentalmente, e nel frattempo abbassavo il capo, non sapendo cosa rispondere a Jess.
Decisi di cambiare discorso, mi sentivo già abbastanza a disagio per il precedente accaduto con Liam, non volevo aumentare l'ansia.«Vado a mangiare. Se hai bisogno mi trovi in camera, studio per domani.»
«Va bene.» sbuffò lei, tornando ad accovacciarsi sul divano.
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The essential is invisible to the eyes.
Fanfiction«Ma insomma, chi sei?» «L'unico ragazzo che ha notato il dolore che porti dentro.» «Che cosa vuoi da me?» «Voglio salvarti la vita.» «Nessuno conosce la mia vita, nessuno conosce me, nessuno può salvarla.» «Io ti conosco.» «Ci siamo incontrati solo...