Sapevo che in Australia avrei ricominciato da capo,anche se a Londra non avevo amici,avevo più "luoghi" nascosti che amici. Cioè,si,li avevo ma non era quelli che si preoccupano di chiederti come ti senti,era già tanto un "ciao" per loro.
Non ho mai avuto amici veri a cui dire i miei segreti come tutti gli adolescenti:ho avuto diari,contano?
Anzi forse ho avuto troppi diari,erano un miscuglio di parole messe a casaccio e disegnini quindi non so neanche se si possano chiamare "diari segreti".
Quindi mi sarei impegnata qui,avrei fatto di tutto per riuscire a vivere come un normale adolescente della mia età e mi sarei impegnata anche a rendere felice mia sorella e credo che questa Liz con i suoi figli sia il punto di partenza per la mia nuova vita.
Tornati a casa ieri sera Isabel si è subito addormentata,dopo aver mangiato quintali di gelato.
Io non capisco come fa:è una pattumiera e rimane uno stecco,bah; siamo molto simili come aspetto fisico e carattere:abbiamo entrambe i capelli castani,lunghi e lisci,entrambe abbiamo gli occhi sul marrone tendente al verde e siamo tutte e due molto possessive e fredde con le persone; siamo simili in tutto questo ma proprio sul cibo siamo due cose diverse.
Comunque,io ho aspettato che tornasse mia mamma per mangiare per poi andare subito a letto: è tutto strano,il letto,la differenza di ore,il cibo e la casa. Tutto diverso.
Mi sono svegliata verso l'una e ho stuzzicato qualcosa,giusto per riempire il buco che avevo nello stomaco.
Adesso sono le quattro di pomeriggio e l'Australia fino ad adesso non sembra più emozionante di Londra:la tele non funziona,non posso uscire perché rischierei di ritrovarmi dall'altra parte di Sidney e in casa non c'è ancora il necessario per sopravvivere,figuriamoci per divertirsi! Credo che mi farò una doccia per sistemarmi per questa sera.
Vorrei davvero fare un'ottima impressione a Michael,cioè solo come amica,non intendete male.
O forse a quel suo amico "ho un fottuto sorriso perfetto" o forse "sono fottutamente perfetto"?!
Oh andiamo ci sei rimasta cotta. Ammettilo,la tua mente ti conosce meglio di qualunque altro.
No,cioè non lo so..... NO,no.
Grandioso adesso parlo anche da sola,l'aria dell'Australia mi sta rimbambendo ancora di più,fantastico!
Situazione: ho solo tre ore per prepararmi.
Ok,preferivo non saperla.
Faccio una doccia e vado verso l'armadio per scegliere qualcosa da mettere.
"Vediamo uhmm....questo no,no.....questo no..."dico sottovoce
"Vuoi un aiuto?" Mi chiede mia sorella
"No grazie,se il tuo aiuto equivale a "metti i pantaloncini del pigiama con una canottiera" non mi serve"dico cercando ancora tra i miei vestiti
"Fammi vedere"risponde lei infilandosi davanti a me
"Uhmmmm....questo no,no"dice con tono basso "blea ma che schifo di vestiti hai?!"dice facendo una faccia quasi schifata. Parla quella che si vestirebbe in pigiama tutti i giorni,cioè anche io lo fare ma andiamo,seriamente?! Vuole darmi lezioni di "moda", se così si può chiamare
"Senti pi.."vengo interrotta
"Ecco! Mettiti questi con....queste" dice tirando fuori qualcosa di arrotolato
Sono dei jeans elastici a vita alta con una maglietta bianca corta e stretta non moto scollata davanti ma con un taglio dietro:come l'inizio di un tubino; con le convers bianche.
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Paradise
FanfictionSapevo che sarebbe stata dura; sapevo che sarebbe stato difficile; sapevo che avrei sofferto; Ma la mia mente era fusa quindi non pensavo,io amavo e basta.