PUNISHMENT

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Benjamin:
Se solo potessi tornare indietro non accetterei di venire a questa stupida festa organizzata dai vicini.
È estremamente noiosa per me ma non per Federico, che se ne sta a parlare col figlio Devine appassionato di manga come Fede, io invece devo stare qui a far finta di ascoltare il signor Devine che credo mi stia parlando di come i suoi affari stiano andando bene.
Ho più volte fatto cenno a Fede di venire in mio soccorso e lui invece di aiutarmi che fa?
Fa finta di nulla e ridacchia vedendomi sfinito dalle infinite parole che il nostro vicino mi sta riservando .
Cazzo s'è ingoiato una radio!
E nel frattempo vedo Fede che, con occhiate furtive, si diverte a guardarmi oramai disperato.
Nonostante i miei sguardi che imploravano il suo aiuto, continuava a far finta di niente, come se quel stupido ragazzino nerd fosse più importante di me!
Non può di certo passarla liscia questa volta...
E mentre penso a una "punizione" per avermi ignorato tutta la sera, vedo la moglie del signor Devine avanzare e chiamare il marito. Grazie al cielo , non ne potevo più!!
Mi incammino verso Federico, che nel frattempo aveva smesso di parlare con il nerd e stava cercando di prendere da bere in mezzo agli invitati. Guardando tutti gli altri, Federico è il più bello di tutti, piccolo nel suo maglioncino nero e negli skinny che gli fanno un culo da favola.
Quando mi vede, mi sorride e mi porge un bicchiere di  coca .  Mi guarda con i suoi occhioni dolci e mi sorride sornione, quasi ghignando per avermi fatto passare the quarti d'ora con quel pazzo che parlava a raffica.
Ridi ridi piccolino mio, vedremo se sta sera riderai ancora così.
Dopo un'oretta, verso le 11, andammo a casa nostra.
Fede andò subito a casa per cambiarsi, mentre stavo pensando a come " fargliela pagare " m sento chiamare da Fede è lo raggiungo; per un attimo rimango a bocca aperta dalla sua bellezza.
Indossa una mia maglietta che gli va larga e lunga facendolo così sembrare ancora più piccolo di quel che è già.
-Amore- dice mentre porta le braccia al mio collo
-Non mi hai dato nemmeno un bacio da quando siamo rientrati- mi rimprovera  mentre sul suo  viso appare un broncio adorabile, ma non mi farà cambiare idea su quello che avevo pensato.
-Lo so Fede. Credo non te lo meriti ,dopo quello che è successo prima - gli faccio sapere.
-Eddai penc .... in fondo non è così antipatico il signor Devine....-.
-Certo finché non ci parli tu....poi non mi  è piaciuto come parlavi col nerd  mi ha dato molto fastidio- .
resisto dal prenderlo in quel preciso e sbatterlo come se non ci fosse un domani, sentendo il suo corpicino a stretto contatto con il mio.
-Oh avanti penc non sarai mica geloso, lo sai che amo te -. Cerca di convincermi con i suoi occhioni ma non cedo almeno non ora
-Si lo sai come la penso....non mi è piaciuto per niente il tuo comportamento stasera credo proprio che avrai bisogno di una punizione- gli dico mentre mi guarda sorpreso.
Con molta facilità, lo porto sul letto e inizio a spogliarlo della maglietta, dopo di che mi tolgo la cravatta e con essa ci lego i polso del piccolo Federico.
Non dice niente, avendo capito le mie intenzioni.
Mi guarda con con ardore, mentro lo giro facendolo mettere sdraiato sulle mie ginocchia.
Gli prendo i polsi legati e glieli blocco dietro alla  schiena  con una mano, col l'altra  gli accarezzo il sedere e, dopo averlo sentito ansimare gli do una forte sculacciata.
Geme il mio piccolo mentre ne do altre cinque, un dietro l'altra -Ben....ti prego!- gli do un'ultima sonora pacca sul sedere e poi lo faccio sdraiare sul letto, finisco  di spogliarmi  e lo posiziono sotto di me con il viso contro il cuscino, sempre con i polsi legati.
Con una spinta secca lo penetro e lo sento soffocare un grido contro il cuscino
.Inizio a spingere lentamente e poi sempre più forte , tenendogli saldamente i fianchi stretti.
Lo sento gemere forte  e stringersi intorno alla mia erezione, gli libero i polsi dalla cravatta ma li tengo con una mano alla base della schiena in modo da farlo alzare.
Una volta che siamo entrambi in piedi, lo sbatto al muro e inizio a spingere forte sin da principio sentendo Fede chiedermi di più, vedendolo piangere da quanto gode.
Decido di lasciargli andare i polsi che ormai gli stanno dolendo e sentendo che sto per venire lo prendo per i capelli, lo faccio girare e inginocchiare, guardandomi capisce ed apre la bocca iniziando a pomapare.
Gli fermo i movimenti della testa con la mano e inizio a scopargli la bocca, venendo poi è facendogli ingoiare il mio seme dopo di che andiamo al letto esausti
-Benjamin....- dice strusciando il naso contro l'incavo del mio collo
-Sei stato bravo piccolo.
Ora dormi buonanotte amore- gli sussurro mentre copro entrambi i nostri corpi con la coperta
-Buonanotte amore-farfuglia assonnato e distrutto dalla "punizione" che gli ho inflitto.

Spazio autrice
Mi sto facendo piano piano perdonare.
Spero di esserci riuscita.
Grazie di tutto i commenti del mio capitolo "scusatemi", vi siete sempre per me e non è un poco.
In questo periodo voglio essere attivissima, spero di riuscirci 🙏

-a♡

Prendimi qui. Ora, Fenji. [NC17]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora