Young.

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Benjamin si sveglia di soprassalto, la quarta volta in quella notte, ha tanti problemi da risolvere ma non ha il coraggio di affrontarne uno, deve lasciare la sua pseudo ragazza che è appiccata a lui come una cozza, riuscire a dire ai suoi che non è quello che pensano, dire a Federico che per lui non è solo sesso, e smetterla di bere fino a ubricarsi non risolvendo praticamente nulla se non del vomito.
Ma, di nuovo, chiude gli occhi e accende il ventilatore dopo dieci secondi si lamenta per il freddo e tira un cuscino davanti a lui colpendolo, fa un rumore assurdo e si alza di scatto non curandosi del fatto che è ancora accesso e le ventole al contatto di un piede nudo fa un po' male, impreca, e poi si rende conto che può benissimo tirare la presa per spegnerlo ma nel tragitto per farlo si fa di nuovo male.
Così non può dormire, accende il cellulare pentendosi, per la fila di messaggi che ha, non smette di vibrare e fare rumore, lo mette in silenzioso e prova a leggere qualche messaggio da parte della sua - neanche tanto - ragazza, ma poi si rende conto della stronzata visto che vorebbe tirare il telefono sul muro fino a che non si rompa, decide di chiudere la chat e poi scorre in basso, tanto in basso, fino a ritrovarsi la persona con cui vorrebbe stare in questo momento, e domani, e l'altro ancora, per sempre.
L'ultima volta si sono scritti una settimana fa.

Non smettevano di baciarsi, Federico aveva la schiena al muro mentre aveva le gambe allacciate al bacino di Benjamin, quest' ultimo spinse il bacino contro quello del biondo facendo scrontrare le loro intimità, il moro trascinò Federico nella camera da letto.
Con una lentezza estenuante aprì tutti i bottoni della sua camicia, si sistemò meglio sopra di lui, e cominciò a baciare il suo collo succhiando lentamente fino a creare una chiazza violacea e ci soffiò sopra, per poi andare a stuzzicare il capezzolo destro, Federico ansimava e si mordeva il labbro inferiore, quando diventò turgido stuzzicò anche quello sinistro, scese giù lasciando una scia di baci umidi.
"Toglili" lo pregò il biondo, fece pressione in basso e tolse i boxer, baciò la zona accanto, d'improvviso prese la sua intimità del tutto in bocca, incavò le guance e succhiò per poi far passare la lingua sulla punta, Federico era scosso dagli spasmi e aveva la schiena inarcata, con una mano strinse i suoi capelli e lo avvicinò alla sua erezione mentre si spingeva con il bacino verso la bocca di Benjamin.
Cominciò a spingersi velocemente "Sto per..ah..Ben" sentiva la familiare sensazione al basso ventre, strinse le gambe, che erano ai lati della faccia di Benjamin, "oddio sisi cristo"e si riversò, il caldo sperma di Federico esplose dentro la bocca del moro che ingoiò.
Federico era ancora ansimante, mentre Benjamin lo metteva sopra lo schienale del letto e gli apriva le gambe, lasciava baci sopra l'entrata, appena sentì il suo respiro regolare, cominciò a leccare circolarmente e fortemente, fece entrare qualche volta la lingua per poi aiutarsi con le mani mentre baciava e leccava la zona intorno, ne inserì due per allargare di più "Ben..dio..sono pronto", alzò il viso baciando il biondo lentamente, aveva tolto i boxer in precendenza, nello stesso momento in cui lo stava baciando si spinse in lui che gli morse il labbro inferiore e si staccò dalla sua bocca, spalancò la bocca e Benjamin incastrò i suoi occhi con quelli di Federico mentre si spingeva dentro di lui, prima lentamente fino ad aumentare la velocità, il più piccolo strinse il lenzuolo quando cominciò a spingerlo più fortemente, "di più.."
Benjamin si avvicinò al suo orecchio, lo morse, "Vuoi che ti fotta più forte?" Federico annuì, il moro fece un sorrisino per poi appoggiare le mani sul muro dietro il biondo, e spingere violentemente. Il biondo stava singhiozzando dal piacere, andava sempre più veloce, buttò la testa indietro, uscì da lui per poi andare più velocemente.
Si sentivano solo i rumori dei loro gemiti, di Federico osceni, mentre le loro carni sbattevano, Benjamin prese in mano la sua erezione e la stuzzicò. Aveva la fronte imperlata dal sudore, "Dio Benjamin sto per ven..ah' scandì il suo nome lentamente, facendolo impazzire, sapeva bene quanto adorava il suo nome detto da lui specialmente quando avevano questi rapporti, il moro si spinse più lentamente, erano tutti e due arrivati all'apice del piacere, Federico esplose nel suo secondo orgasmo, mentre Benjamin venne per la prima volta.
Si accasciò vicino al biondo che lo prese e fece appoggiare la sua testa al suo petto, cominciando ad accarezzargli i capelli.
'Ti amo'.

Prendimi qui. Ora, Fenji. [NC17]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora