capitolo 16

50 2 0
                                    

N - cosa? -
scuoto la testa
IO - voglio dire: anche io avevo dei ricordi ma su Gally non di questo qua, da un a parte li credo e dall'altra no -
A - per ora non prendiamoci ... -
lo interrompe
IO - non ditegli che io ve lo detto ... scusa continua -
sorride
A - se verrà da noi e ce lo dirà allora deve essere vero, se in vece non lo farà ... probabilmente mente -
incrocio le braccia
IO - io non ve lho detto, lo sapeva solo newt ... -
ci guardiamo
IO - io vado ... -
poi esco ... rimango il testo della giornata sul mio "covo"
quando sento delle voci e qualcuno che sale poi vedo Alby, sale e poi Lorenzo
A - li facevo vedere un po la zona dall'alto -
sorrido
IO - io dovevo andare tranqui -
poi scendo con lo sguardo di Lorenzo a dosso

arriva la sera e finalmente si va ha letto
L - tu dove dormi? -
rimango immobile
IO - emmh ... Io dormo di sopra dopo l'ultimo avvenimento -
mi guarda, guardo dentro poi lo prendo per il polso e ci allontaniamo ma non mi accorgo che qualcuno ci guardava nell'ombra
IO - fra la prima e la seconda settimana che ero qui uno dei ragazzi ha avuto la faccia tosta di provarci in malo modo -
L - capito ... -
rimaniamo li per qualche minuto in silenzio
IO - io vado, domani mattina devo svegliarmi all'alba -
poi corro al casolare, salgo le scali e mi metto contro il muro poi dall'ombra esce una sagoma, una persona
IO - prima o poi mi farai morire -
è serio
IO - che ciai? -
si avvicina
N - non mi fido ... me lo fai questo favore, cerca di starti lontano -
lo guardo attonita però neanche io mi fido
IO - te lo prometto -
si allontana appena sentiamo dei passi
M - che facevate voi due? -
G - cosa? -
minho si volta
M - non parlavo con te pive -
Gally entra in camera e si mette sull'amaca; al piano di sopra che é più piccolo di quello di sotto ... Dopo l'ultimo fatto Alby mi ha fatto spostare di sopra e miei ha chiesto di chi mi fidarsi di più io ovviamente ho detto: minho, te ovviamente (riferito ad Alby)  Gally essendo mio fratello, chack che non saprebbe pensare male neanche se glie lo ordinano, Winston,  qualcun'altro e ovviamente newt ...  A quelle parole ha sorriso ... In pratica di sopra siamo in 10 o poco più, e in più ci svegliamo sempre presto, tre velocisti, capo e vice e Gally che non dorme molto

passa la settimana, torniamo nella radura poco prima che le porte si chiudono
IO - abbiamo rischiato -
dico tenendomi il fianco e cadendo a terra
M - si ... -
dice cadendo steso a terra, ci mettiamo ha ridere poi arriva newt di corsa e sembra preoccupato al momento stesso arrabbiato
N - adunanza ... -
alziamo la testa e lo guardiamo confuso
M - almeno una doccia?! -
fa un no con la testa
N - riguarda voi e il pivello -
minho e io ci guardiamo poi ci alziamo e andiamo verso il casolare

la prima ragazza nella radura Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora