Festeggiamenti a Cair Paravel

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Lucy entrò di corsa nella stanza di Susan facendo sbattere la porta alle sue spalle. La maggiore sobbalzò dallo spavento e una volta capito chi era il colpevole di tutto quel trambusto, guardò la minore con aria di rimprovero.
«Lucy, cosa diamine ti è preso?» chiese Susan sospirando gettandosi le coperte sul viso accecata dalla luce che entrava dalla finestra. Era già mattino inoltrato e aveva saltato la colazione. La minore salì sul letto della sorella e si distese di fianco a lei.

«Ho visto gli elfi» mormorò felice «Non ho mai visto delle creature così belle in tutta la mia vita» disse con aria sognante.
Susan sorrise soddisfatta da sotto le coperte.

«Non dirmi che hai già cambiato idea riguardo al mio matrimonio» chiese speranzosa.
Lucy prese le coperte e gliele tolse dal viso.

«Non proprio, però sembrano creature gentili» osò dire abbracciandola.

«Per ora lo sono, Lucy. Ma non farti incantare dal loro aspetto, quando combattono diventano creature letali» disse stringendola a sé.
Lucy la guardò con aria dubbiosa.

«Che intendi dire?»

«Peter non ti ha detto niente?» chiese alzandosi e appoggiando il gomito sul cuscino.
Lucy scosse la testa e la guardò dedicandole tutta la sua attenzione.

«Dei ragni giganti ci hanno attaccato mentre percorrevamo la strada verso il Regno degli Elfi, fortuna che Legolas era li pronto per difenderci» disse Susan con un sorriso «Gli elfi sono incredibilmente veloci e hanno una vista così perfetta che tutti i colpi sono andati a segno».
Lucy rimase letteralmente a bocca aperta.

«Se i loro colpi vanno sempre a segno vuol dire che abbiamo la vittoria in tasca» esclamò entusiasta.

Susan storse il naso e scosse la testa.

«È meglio non cantare vittoria prima del tempo, Lucy» disse saggiamente la Regina Gentile.
Lucy guardò la mano di Susan e sorrise.

«Quello è il tuo anello di fidanzamento?» chiese agitata prendendole la mano e scrutando attentamente l'anello d'argento.
Susan annuì contenta del suo entusiasmo.
«È bellissimo» esclamò la più piccola dopo averlo esaminato attentamente.

«È uguale a quello che abbiamo noi» disse Susan guardando l'anello.
Lucy scosse la testa decisa.

«Niente affatto! È un anello elfico e poi viene anche da un altro mondo!» disse la Valorosa con tono di rimprovero.
Susan ridacchiò davanti alla sua espressione buffa.

«Si, hai ragione. Ma l'aspetto è simile» constatò Susan.

«E dimmi, anche Legolas lo ha?» chiese sempre più curiosa.
Susan annuì con un sorriso.
«Non ho ancora visto il tuo futuro sposo, è bello?» chiese con un sorrisino.
Susan arrossì, consapevole che qualsiasi cosa lei avesse rivelato sul suo sposo, Legolas l'avrebbe sentita.

«Certo» disse infine, dopotutto era la verità.
Lucy sospirò meravigliata.

«Non vedo l'ora di vederlo stasera. Da quanto ho appreso da Edmund, starà tutto il tempo con Peter» annunciò amareggiata. Era curiosa di vedere il principe degli elfi, si aspettava come minimo un elfo alto, dal carattere gentile e premuroso. Oltre che a un gran fascino.
Susan ridacchiò davanti alla sua espressione di beatitudine. Si distese nuovamente a letto e guardò il soffitto.
«E dimmi Susan, ti è piaciuto il suo regno?» chiese a bassa voce Lucy.
Susan rimase in silenzio per molto tempo prima di parlare nuovamente.

«Non posso darti una risposta certa. Ho visto la sua terra al chiaro di luna e non ho proprio visto tutto» sussurrò analizzando bene le parole da usare.

The Prince and the QueenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora