Capitolo 14

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Nathan's pov

Il sole aveva appena fatto capolino all'orizzonte quando partimmo per la ricerca del palazzo. Ripensai al pomeriggio prima. Quando i miei compagni si erano ripresi dallo shock avevano cominciato a sommergermi di domande. Posso solo ringraziare Mark per avermi aiutato a tenerli a bada. Devo ricordarmi di comprargli un pallone nuovo.

La ricerca fu estenuante. Il pranzo fu veloce e silenzioso. Ma metà pomeriggio tutto cambiò.
《ECCOLO! LO VEDO!!》Urlai, non appena vidi finalmente la nostra meta. Fui letteralmente sommerso da Xavier e Mark, mentre il resto della squadra si stringeva dietro il mio sedile.
Io, Foster e Jordan ci guardammo negli occhi. I loro per colpa delle lenti erano così strani, di un azzurro così simile al mio... Distolsi lo guardo dai loro visi e mi rivolsi alla squadra.
《E ora è il momento di avviare il piano》dissi io, con decisione.
《SIII》

《Bene, sapete tutti cosa dovete fare?》alle parole di Jordan tutti annuimmo.
《Perfetto, allora andiamo》
Io, lui, il rosso e Axel entrammo nel palazzo. Appena dentro il biondo emise un verso di sorpresa.
《Riesco a vederlo ora. É immenso》

Ci dirigemmo verso le segrete. Non incontrammo neanche una guardia. Era tutto troppo facile.Ci trovammo davanti ad un bivio. Io e Axel andammo a destra, mentre gli altri due a sinistra. 《Se succede qualcosa urlate. Se vi sentiremo correremo da voi.》annuimmo.《Perfetto. Ci rivediamo qui》appena il pistacchietto smise di parlare ci dividemmo e cominciammo a esplorare quella parte di palazzo.

《Tu sei preoccupato per Alys?》Mi chiese improvvisamente ad un certo punto della strada il mio accompagnatore.
《Ovvio. Ma sono sicuro che ce la farà. La troveremo e la salveremo in tempo》Non sembrava convinto, ma non chiese altro. Rimase zitto per molto.
《Ed è normale che io sia così preoccupato per Shawn? Non posso farne a meno. E se gli fossi successo qualcosa?》Domandò ad un tratto.
《Tranquillo, Alys non permetterebbe mai che qualcuno faccia del male a suo fratello, non pensi anche tu?》cercai di rassicurarlo, ma invano. Sembrava nervoso e preoccupato insieme.
《Si, ma non voglio perderlo ora! Non subito dopo aver capito di...!》si interruppe di botto
《Capito cosa?》lo esortai.
《Nulla. Lascia stare》sussurrò, per poi non aprire più bocca.
Provai a guardarlo in faccia, ma aveva lo guardo fisso a terra. Probabilmente era dovuto alla strana illuminazione del luogo, ma sembrava arrossito.
Camminavo ancora per un poco, quando ad un tratto sentimmo un rumore. Ci fermammo ad ascoltare.
《Pensi che arriveranno?》
《Sono già qui. Ci stanno cercando》
《Sento la presenza dell'incantesimo che ho regalato a quegli idioti dei miei migliori amici anni fa》sentii ridacchiare. Sapevo chi fossero quei due. Axel mosse un passo troppo pesante e i due prigionieri lo sentirono.
《Sei pronto fratellone?》
Mi lanciai in avanti e superai l'angolo che mi nascondeva alla loro vista. Il mio compagno mi seguì a ruota.
《Ragazzi tranquilli, siamo noi! Mettetevi al riparo!》
Poi lanciai la nostra "chiave segreta" a Balze. Lui prese il pallone fornitogli ed un tornado di fuoco dopo le sbarre finirono a terra.

《Nathan!》Alys si lanciò verso di me, abbracciandomi di slancio. Nonostante farfalle che cominciarono ad agitarsi nel mio stomaco riuscii a strigerla a me. Sentimmo un tonfo.

Axel's pov

《Tornado di fuoco!》
Appena i pezzi di ghiaccio smisero di volare in giro per colpa del colpo mi fiondai su Shawn. Probabilmente troppo forte però. Lo spinsi a terra ed arrivammo tutti e due seduti sulle ginocchia. Ma non mi importava delle gambe che mi dolevano, l'unica cosa che vedevo in quel momento era Shawn. Lo strinsi forte a me e dopo un attimo di sorpresa mi abbracciò a sua volta,  poggiando la testa sulla mia spalla. Il mio cuore batteva a mille. Lo allontanai leggermente da me, giusto il necessario per poterlo guardare in viso e perdermi nei suoi occhi. Non ne potevo più: presi il coraggio a piene mani e mi avvicinai ancora di più a lui e feci toccare le nostre fronti, la mia bollente contro la sua ghiacciata. Non si scansò. Forse fu questo a convincermi definitivamente. Mi sporsi ancora un po' e lo baciai.
Altro che farfalle, nel mio stomaco c'erano martelli pneumatici in funzione!
Mi staccai pochi secondi dopo, sicuramente rosso come un peperone.
Guardai Shawn. Aveva una faccia sconvolta. Mi sentii crollare il mondo addosso. Ero stato uno stupido a baciarlo in quel modo così di botto. Non avrei mai più avuto uno straccio di possibilità. Provai a staccarmi da quell'abbraccio, ma lui non era dello stesso avviso. Mi prese per il colletto e mi baciò a sua volta.

Angolo dell'autrice

Si, lo so che è passato un secolo dall'ultimo aggiornamento, ma tra che non sapevo come fare andare avanti la storia e fra che ho distrutto il cellulare e non riuscivo a recuperare la mia storia non sono riuscita a postare.
Vi prego, pietà
(Tutti: ma anche no)

Vabbè
Spero almeno che il finale vi abbia un po' ripagati dell'attesa😜

La figlia del ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora