Can I hear your moans? || KookV

2

Per la restante giornata Jungkook non fece altro che provare ad evitare Taehyung, ma erano in pausa! Risultava decisamente difficile, soprattutto perché notava quegli sguardi tristi del suo hyung ogni volta che gli si avvicinava e lui correva via.

Ma come avrebbe potuto guardarlo ancora in viso dopo quello che aveva fatto?
Come poteva tornare a ridere e scherzare con lui se quella mattina stessa si era masturbato nel loro bagno mentre ascoltava quei video?

Era confuso, anche perché fino a quel momento non aveva mai pensato a Taehyung in quel modo.
Sì, forse ogni tanto si era perso a fantasticare su come sarebbe stato bello potere assaggiare le sue labbra, ma quello era decisamente oltre.
I suoi ormoni gli stavano sicuramente tirando un brutto scherzo.

«A tavola ragazzi!» urlò d'un tratto Jimin dalla cucina, aiutando Jin a portare tutto in tavola.

Jungkook strinse le labbra in una linea sottile e si alzò dal divano che stava condividendo con Namjoon, raggiungendo gli altri.

Solitamente lui e Taehyung sedevano vicini, ma non credeva di esserne in grado in quel momento. L'audio di quei video erano scolpiti nella sua mente, nonostante sapesse fossero finti. Erano troppo simili a Taehyung, anche se Jungkook aveva avuto l'opportunità di sentire soltanto qualche gemito di dolore da parte del maggiore quando sbagliava e si faceva male durante le prove.

Quando arrivò vicino al tavolo trovò già Yoongi e Taehyung seduti, il primo con espressione assonnata ed il secondo decisamente triste.

E, anche se le sue intenzioni iniziali erano diverse, Jungkook andò a sedersi vicino a Taehyung.
Non ce la faceva a vederlo così per colpa sua.

Notò perfettamente lo sguardo stupito del maggiore non appena prese posto, ma fece finta di nulla e gli sorrise, cercando di restare calmo.

In pochi attimi furono tutti seduti, ed iniziarono a mangiare tra battutine e risate, l'atmosfera quella sera era perfetta, e Jungkook avrebbe continuato a pensarlo se non fosse stato per la mano di Taehyung che, all'improvviso, andò a posarsi sulla sua coscia.

Per poco non soffocò, causando risate ignare agli altri ragazzi, persino a Taehyung stesso che ritirò poco dopo la mano.

Cercò comunque di continuare a fare il finto tonto, anche perché non aveva voglia di chiedere a Taehyung il perché di quel gesto davanti agli altri.
Si godette però quell'espressione appagata sul viso del maggiore, non riuscendo quasi a staccare gli occhi da lui.
Venne riportato all'improvviso alla cruda realtà quando un calcio da sotto il tavolo arrivò a colpirgli lo stinco destro.

«Ah! Ma che cazzo!» esclamò dolorante, spostandosi indietro con la sedia per potersi massaggiare il punto dolente.

«Jungkook! Le parole!» urlò subito Jin, facendo scoppiare a ridere gli altri.

«Scusa Kook, ti parlavo e non mi sentivi» rise Jimin, coprendosi il viso prima di alzarsi e cadere a terra a causa delle risate.

«Sì, sì, va bene, che vuoi?» sbottò scocciato, volgendo lo sguardo nuovamente verso Taehyung che lo guardava a metà tra il preoccupato ed il divertito.

«È il tuo turno di lavare i piatti, mi dispiace» disse Hoseok, una volta calmate le risate.

Jungkook allora alzò gli occhi al cielo ed iniziò a sparecchiare, seguito a ruota da Taehyung.

«Dai, ti aiuto io»

Oh no.

----

Hai gaaaaaissss 😂💜