«Amber ci sono cinque camere da letto, quindi tu e Hailey avrete la vostra. Certo, è nel seminterrato, però non fa freddo, lo giuro. È la stanza più grande di tutta la casa, e avrete un bagno solo per voi.»
«Ally davvero... io non so cosa dire... mi sarei accontentata anche di un semplice divano.»
«Nah, non preoccuparti, la camera c'è quindi puoi usarla senza problemi. Spesso capiterà che sarai sola per qualche ora, perché sai, abbiamo le lezioni e il lavoro, però puoi fare come se fossi a casa tua.»
«Sei un angelo Allison.»
La ragazza le sorrise e dopo averle fatto vedere la casa, l'accompagnò di sotto nel seminterrato.
«È da mettere un po' in ordine, ma posso aiutarti se ti serve una mano.»
«Oh, non preoccuparti, io e Hailey abbiamo portato poche cose, può rimanere tutto così com'è» disse, mentre sua figlia saltava sul letto ridendo.
«Tra qualche settimana avrai la casa tutta per te.»
«Perché?»
«Beh... io e Maggie ritorneremo in Texas dalle nostre famiglie, Dalia tornerà in California, e a New York rimarrà soltanto Lara, però andrà a casa dalla sua famiglia... sai, tra poco è Natale» le rispose Ally sorridendo.
Amber annuì.
«Bene, se ti serve qualcosa sono di sopra. Le ragazze dovrebbero tornare a momenti quindi, quando ti senti pronta, sali, così vi presento.»
«Va bene Ally. Grazie ancora.»
«Gli amici servono anche a questo, Amber» affermò, facendole l'occhiolino e sparendo su per le scale.
«Mammina questa stanza è enorme!» strillò Hailey eccitata.
«Sì tesoro, è davvero grande. Adesso mettiti a letto. È ora del tuo pisolino pomeridiano.»
«Ma mammina, io non ho sonno. Giochiamo.»
Amber scosse la testa. «No tesoro. È ora della nanna, giocheremo più tardi.»
La bambina sbuffò e si sdraiò sul letto con le braccia incrociate al petto, e un broncio adorabile sul viso.
«Sai Hailey, sei adorabile con quel musino. Però ti preferisco con il sorriso» le disse, iniziando a farle il solletico.
La bambina rise così tanto da ritrovarsi con le lacrime agli occhi. «Mammina, basta, ti prego.»
«Farai il tuo pisolino senza lamentarti?»
«Sì, sì mammina te lo prometto, ma fermati.»
Amber fermò il suo assalto e baciò Hailey sulla punta del naso. Le tolse le scarpe e le rimboccò le coperte.
«Mammina... puoi stringermi finché non mi addormento? Io ho paura...»
«Non devi avere paura tesoro, sto bene.»
«Sì però... mamma eri così fredda...»
«Lo so tesoro. Dai vieni qui.»
Amber alzò le coperte e si mise a letto con sua figlia. La bambina le si appiccicò subito addosso, e Amber sorrise baciandole ripetutamente la testa finché entrambe si addormentarono.
***
Hailey si risvegliò qualche ora più tardi, e dopo essersi assicurata che la sua mamma fosse calda, uscì fuori dal letto e, senza mettersi le scarpe, salì al piano superiore alla ricerca di Ally.
Quando la bambina sbirciò in cucina, vide che oltre ad Ally c'erano altre due ragazze. Le sembrava che queste ultime due fossero delle giganti, e lei, in confronto, un piccolo nano da giardino.
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