Da cricetina 💙
Y/n ora devo tornare in servizio! ci sentiamo dopo ok??Per cricetina 💙
Okok a dopo!~
Sono passate due ore da quando ho parlato con Eun-kyung, e sono da due ore che sto provando nel salotto di casa mia "lie".
Non è il massimo provare a casa mia, non c'è abbastanza spazio, ma è l'ultima cosa che voglio fare, chiedere a pd-nim uno stanza per provare.
Riprovo ancora, ancora e ancora, provo così tanto la canzone, che sento i miei muscoli bruciare e tirare, ma non per questo mi fermo.
Ormai sono le 20.00 e decido di mangiare qualcosa, tipo un insalata, non posso permettermi di mangiare molto...ma chi cazzo se ne foooootte deciso si prendere dei biscotti ed inizio a sgranocchiarli davanti alla tv.
Sono comodamente distesa sul divano quando mi squilla il telefono, contro la schermata del telefono e in grande sul display viene scritto "SCONOSCIUTO"-Pronto?- Dico io
-Pronto! ciao y/n sono Jimin ti Disturbo??-
-Hey! Nono vai tranquillo, devi dirmi qualcosa?? -
-Si volevo parlarti di domani, ti andrebbe ti incontrarci verso le 13.00?? Nella sala prove numero 127?-
-Certo se per te non è un problema! -
-No non lo è! Comunque ho parlato con pd-nim pensavo ti servisse un posto per provare quindi gli ho chiesto di concederti per tutta la settimana la medesima stanza!-
-Veramente?! Ommioddio grazie mille Jiminie! Mi serviva un posto per provare!! -
-Di niente y/n~
Ci si vede domani!
Buonanotte angioletto!--Buonanotte Jimin! -
E così la chiamata si conclude, ASPETTA MI HA CHIAMATO ANGIOLETTO?!? OOKKEI.
STIAMO TUTTI CALMI.
Prendo un sospiro profondo e rilasso i muscoli.
Dopo qualche secondo il mio battito cardiaco si regolarizza e quindi decido di andarmi a fare una doccia.
Dopo 10 minuti esco dal bagno indossando il pigiama e le pantofole, per poi mettere la sveglia e crollare in un sonno profondo.Mi sveglio alle 10.00 in ordine e con un viso riposato
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA no.
Come ogni mattina sono spettinata e con occhiaie assai evidenti sotto gli occhi. Che vita di merda.
Faccio colazione, mi lavo i denti e mi metto una tuta comoda.
Faccio partire "Lie" Inizio a ballare ma noto con dispiacere che alcuni passi sono assai complicati.
Verso le 12.00 smetto di ballare e penso a farmi un insalata, e sta volta per davvero.
Finisco di mangiare alle 12.30 e con estrema calma mi avvio verso la big hit.
Arrivo di fronte all'edificio che sono le 12.55.
Faccio le scale e arrivo al terzo piano della famosa ala est.
Sono davanti alla stanza numero 127, e sento la musica rimbombare da fuori.
Decido di entrare e ciò che vedo è qualcosa di meraviglioso.
Jimin è al centro della stanza, si muove leggiadro, non si è accorto della mia presenza.
Sembra essere un tutt'uno con la musica, ma non credo che sembri, lui in questo momento è un tutt'uno con la musica.
Quando essa termina applaudo, e solo in quel momento si accorge della mia presenza
-hey ciao non ti avevo vista- dice lui
-non importa! Sapevo che fossi bravo ma non immaginavo così tanto- dico io con il sorriso migliore del mio repertorio
-grazie mille! - dice lui con un sorriso-comunque come sei messa con la canzone?- chiede lui
-beh le parole le so, ma purtroppo certi passi non mi vengono- dico io con un pizzico di tristezza
-non importa adesso impariamo tutto per bene, mettiti al centro della stanza, io faccio partire la musica ok?-
-va bene- dico io annuendo
Mentre stavo ballando percepisco che alcuni passi sono sbagliati, e questa cosa mi da tremendamente fastidio.
La musica finisce e allora mi giro verso Jimin
-non sei affatto male!! Dobbiamo solo aggiustare due cosette ed è fatta!!! Ti prenderanno di sicuro y/n! Stanne certa!! -
Le sue parole mi danno speranza... Ma se essa non bastasse?SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
SALVEEEE!! VI È PIACIUTO QUESTO CAPITOLO??
DITEMI COSA NE PENSATE!
MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI 💜
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Something New
FanfictionSei una ragazza dai grandi sogni, ma dalle poche speranze, molto talentuosa ma conosciuta da pochi fino ad un incontro non troppo inaspettato Vi siete stancati delle fanfiction tutte uguali? Piene di cliché? Bene in questa storia i cliché sono rido...