Capitolo 38

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D'un tratto delle braccia mi cingono e sento qualcuno urlare " YOONGI! " Attacco di panico. Dolore. Buio. ~

Apro gli occhi vedo solo buio sono sdraiata su un materasso, ma non riesco a capire in che stanza mi trovo, mi siedo e cerco di capire dove sono.
Vedo una finestra oscurata da una tenda  mi avvio verso la essa, apro la tenda  vedo un lampione, aspetta ma questa è casa mia.
Ma... Io ero alla big hit fino a 5 secondi fa.
Mi faccio largo per la stanza e apro l'interruttore della luce.
-mmh- mugola qualcuno al di fuori della stanza, alchè il mio cuore perde molti battiti, e in più la luce non si accende cazzo.
Cerco di prendere qualsiasi cosa che  possa usare come arma di difesa, la prima cosa che trovo nell'oscurità è una bottiglia di vetro (non lo so neanch'io perché è in camera) 
La porta si apre
-YAAAAAAAAAAAA- Urlo io prendendo la rincorsa verso la persona che ha fatto irruzione nella camera
-AHHHHHHHHHHH!!  PORCA VACCA Y/N SONO IO- Dice Yoongi bloccandolo la mia corsa prendendomi per i fianchi
-Yoongi? - chiedo io toccandogli il viso
-si sono io piccola! Chi dovrebbe essere?! - dice lui facendomi posare la bottiglia di vetro
-cos'è successo Yoongi? Fino a qualche minuto fa c'era il sole, ed io ero alla big hit- dico io toccandomi le tempie
-piccola, hai avuto un attacco di panico e sei svenuta- dice lui abbracciandomi
-ma non capisco... Chi mi ha trovata? - chiedo io ricambiando l' abbraccio
-Jungkook passava per caso verso di la, la tua porta era aperta, ha dato una sbirciatina dentro, ha visto una ragazza distesa al suolo, è corsa da lei, ed... Eri tu- dice lui finendo il suo racconto
-oh... - dico io staccandomi dell'abbraccio
-mi dispiace- continuo io
-ti dispiace di cosa? - chiede lui guardandomi negli occhi
-di tutto- dico io sviando il suo sguardo
-va bene così- dice lui lasciandomi appoggiare la testa sul suo petto.
-che ore sono? - chiedo io dopo una pausa durata minuti interi
-sono le 11.00-  dice lui dandomi uno sfuggente bacio sulla guancia
-andiamo a dormire mh? - chiede lui porgendomi la mano
-okay... - dico io.
Ci stendiamo sul letto, e lui mi sta abbracciando.
-ti prego, non voglio avere paura, non voglio avere paura che ti possa succedere qualcosa- dice lui stringendomi ancora di più a sé.
Io non rispondo, non posso rispondere, non posso promettere che ciò che oggi è accaduto non ricapiterà mai più.
-io non riesco a guardarti quando sei svenuta, o peggio, non riesco. Io voglio solo che tu sia felice, voglio vederti ridere, perché, quando lo fai sei ancora più bella- dice lui baciandomi la testa
-quindi, per favore, sorridi di più, che ogni volta che lo fai voglio baciare quel tuo bel sorriso- dice lui baciandomi dolcemente le labbra.
L'ultimo ricordo che ho prima di addormentarmi è lui che mi accarezza i capelli e che mi lascia piccoli baci. Dice qualcosa ma la stanchezza prevale facendomi dormire profondamente.

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
HEYYYYYYYY
BUONASERA!!
COME VA???
IO BENE!
STO DORMENDO IN PIEDI MA STO BENE!
SPERO VI STIA PIACENDO LA STORIA!
FATEMELO SAPERE!!
CIAOO!!
MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI 💜

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