«Allora?! Ti stai divertendo?!» Il ragazzo dai capelli rosa mi urla all'orecchio, ma la musica a tutto volume lo sovrasta comunque.
«Cosa?! Tua madre è andata in convento!? Wow ne sono felice, spero che-»
«Luke hai rotto il cazzo! Ti ho chiesto, ti stai divertendo?!» Mi interrompe urlando molto più forte e questa volta riesco a sentirlo a stento.
Prende una banconota da 5 e la mette nel corpetto viola della spogliarellista attaccata al palo, che lo ringrazia dandogli un bacio sulla guancia, lasciandolo l'impronta color rosso fuoco.
Non capisco cosa dice, ma leggendo il labiale capisco un "Non mi laverò mai più la guancia".
Mi alzo dalla sedia scostandola. «Vado via!» lo avverto. Ma lui mi prende per il braccio facendomi sedere nuovamente.
«Io non ci credo che tu ti stia eccitando! Andiamo, il vecchio Luke se le sarebbe già scopate tutte quante!»
Siamo qui da mezz'ora e il fatto che Michael pensa che posso portare a letto una decina di ragazze in 30 minuti non è molto incoraggiante. Ma infondo che mi frega? Andrò con una donna solo dopo il matrimonio. Non importa quanto duro, l'importante è far entrare tanti piccoli Luke dentro di lei, dando vita a nuovi figli di Dio.Lascio la sua presa sul mio braccio, «Hai detto bene, il vecchio Luke. Non mi interessano tutte queste ragazze dai facili costumi che andrebbero anche con un carciofo sciupato!» Subito dopo mi accorgo che la musica si è fermata e le mie urla si sono fatte spazio nelle orecchie di tutti i presenti.
🍌🍌🍌
«Cosa diamine ti è successo?!» Quinn mi affianca appena sono davanti alla porta della mia stanza.
«Perché questa domanda?» Le chiedo, senza incontrare il suo sguardo, troppo impegnato a cercare di aprire la porta della mia stanza.
«Hai un buco sulla fronte.» Dice come se la cosa fosse ovvia.
«Una spogliarellista mi ha ficcato il suo tacco 20 in testa.» Sospiro leggermente imbarazzato.
«Cosa?! Sei andato in un night club?!» Chiede scioccata, con la bocca e gli occhi azzurri spalancati.
Un ghigno involontario mi si forma sul volto, «Perché? Sei gelosa?»
Dopo essermi reso conto di quello che ho detto mi schiarisco la gola imbarazzato. «Ehm, volevo dire. Mi ci ha trascinato Michael. E comunque, questi non sono affari tuoi. Buonanotte.»Prima che possa entrare Quinn mi prende per mano costringendomi a voltarmi. Unisce la sue labbra morbide con le mie, iniziando a muoverle dolcemente. La sua presa forte sulla mia nuca non mi permette di staccarmi, o semplicemente non voglio farlo.
Decido di lasciarmi andare iniziando ad accarezzare i suoi fianchi stretti. Mi viene naturale avvolgere la mia lingua con la sua e lei non ne sembra sorpresa, ricambiando subito.
Non perde tempo a trascinarmi nella sua stanza senza interrompere il nostro contatto. Dovrei andarmene, ma non è quello che voglio fare. Il peccato dalla lussuria mi ha ormai mangiato la mente.Mi fa indietreggiare buttandomi sul materasso con lei sopra di me. I suoi fianchi iniziando a muoversi sul cavallo dei mei pantaloni che inizio a sentire troppo stretti.
Ribalto la posizione portandola sotto di me. Ride al mio gesto, ma ormai mi importa ben poco. Prende il lembo della mia maglia togliendola in fretta e furia. Poi il suo vestito e successivamente i miei skinny.
Ghigna alla vista della mia erezione ben evidente dentro i miei boxer, che decide di togliere dopo che il suo corpo sia completamente svestito.Apre le gambe in modo che io mi posizioni al centro fra di esse.
Geme appena entro in lei, muovendomi con spinte forti e regolari. Vederla sotto di me, con la bocca aperta, la testa all'indietro mentre dice il mio nome mi fa eccitare ancor di più. Non so quante volte ho aspettato questo momento, a quante volte che ho immaginato questa scena mentre mi toccavo.Non provo amore, non provo nessun sentimento, solo piacere e un desiderio incontrollabile di avere sempre di più. Troppe volte mi sono ritrovato in una scena come questa e mai avrei pensato che mi ci sarei trovato coinvolto un'altra volta.
Le spinte diventano più veloci, la stanza si riempie dei nostri gemiti e del calore dei nostri corpi. Tutti e due speriamo che il nostro contatto duri il più possibile, cercando di ritardare l'orgasmo. I nostri occhi azzurri si incontrano e riescono a comunicare da soli. Desiderio, l'uno dell'altro. Come è sempre stato.
Quando vengo in lei cerco di non urlare il suo nome, ma lei non si fa problemi a farlo. D'altronde, i professori ci hanno lasciato andare nel quartiere a luci rosse di Amsterdam, non penso che li importi più di tanto.
Ancora sopra di lei porta le sue labbra sul mio collo iniziando a succhiare un pezzo di pelle, lasciandoci un segno violaceo.
Ci sorridiamo per un secondo, un sorriso sincero e senza perversione dietro, prima che qualcuno bussi alla porta rumorosamente.«State zitti! Qui qualcuno cerca di dormire!» La voce che sembra quella di Calum Hood ci fa sobbalzare dai nostri posti.
Quinn urla a sua volta, «Sta zitto! Qui qualcuno cerca di fare sesso!»
SIAMO ARRIVATI FINALMENTE A QUESTA PARTE TANTA ATTESA. INFONDO CI SONO VOLUTI SOLO 94 CAPITOLI :)))
SO CHE ORA MI AMATE, LO SO.
SPERO DI AVERLO SCRITTO BENE, ALTRIMENTI MI DISPIACE.
... manonhannousatoilpreservativouh
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Chastity 2 // Luke Hemmings
Fanfiction[BLOCCATA] SEQUEL OF CHASTITY. Quinn ha chiuso il suo club non volendo più saperne di Dio. Ma se qualcuno avesse preso il suo posto? E se quel qualcuno fosse il ragazzo che la molestava con messaggi perversi? Sì, Luke Hemmings è diventato il nuovo p...