Tutto quello di cui ho bisogno

Capitolo 5✍🏻

<< Georgia, tutto a posto? >> le domandò Vanessa
<< Sisi, stavo solo pensando per quale motivo Noah fosse in pullman! Visto che lo scorso anno non l'ho visto neanche una volta! >> rispose Georgia
<<Io ho sentito che il padre gli ha portato via la macchina affinché capisca che è giunta l'ora di mettere la testa a posto. >> disse Alessia
Georgia mentre Alessia spiegava quello che aveva sentito, si era imbambolata a guardare Noah proprio per capire cosa passasse per la testa di quel ragazzo.
<< Oh! Ecco perché prima mi ha parlato! >> disse Georgia
<< Ti ha parlato? >> urlarono le due ragazze richiamando l'attenzione di tutti gli studenti su di loro.
Georgia si coprì con le mani il viso cercando di calmarsi per non sprofondare dalla vergogna.
<< No, ma dico, siete matte? Che bisogno c'è di strillare se siamo a mezzo metro di distanza? E soprattutto lui è proprio la infondo con un gruppo di amici volete che ci scopra mentre parliamo di lui? >> disse la ragazza cercando di mantenere la calma e poi continuò dicendo:
<< Beh, oddio, parlato non proprio! Non era neanche una conversazione visto che mi ha solo chiesto scusa per non essersi spostato....>>
Alessia la interruppe dicendole:
<< Si, per me è già qualcosa, visto che l'anno scorso ti è venuto addosso facendoti cadere tutti libri dalle mani! Te lo ricordi o te ne sei già scordata? >>
<< Sì, hai ragione. Allora il signorino ha proprio deciso di cambiare, magari sarà anche questo il motivo per cui sta evitando in tutti modi Amber. >> disse Georgia
La campanella suonò e tra le urla degli studenti Vanessa disse:
<< Visto che non abbiamo ancora deciso che si fa oggi, decido io per voi e quindi si va a fare un bel giretto per il centro, così magari ci beviamo qualcosa per festeggiare l'inizio dell'anno! >>
<<  Per me va bene Vane! Comunque ogni scusa per te è buona per bere qualcosa.. >> disse Georgia
Le tre ragazze risero tutte insieme ed entrarono a scuola.