𝕾𝖊𝖊𝖘𝖆𝖜 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

2°

Hoseok gli aveva consigliato, prima di andarsene, di tenersi la canzone per sé, dato che era un argomento così intimo.
Il problema era che quella canzone aveva delle parti cantate e Yoongi non era un cantante, bensì un rapper, quindi aveva dovuto modificare un po' le altezze, soprattutto nel ritornello.
Cosa gli toccava fare per una stupida canzone, perlopiù nemmeno tanto nel suo stile.
Un'altra cosa che avrebbe dovuto risolvere, erano le armonie e la polifonia; si continuava a chiedere perché non ne avesse scritta un'altra di canzone...
In un certo senso, ci teneva, era la sua canzone scritta per Jimin.
Chissà quale sarebbe stata la reazione di Jimin all'ascolto di quella canzone.
Solo che ora, il nostro Suga doveva trovare qualcuno che facesse le parti alte di sottofondo e quel qualcuno sarebbe dovuto essere uno del gruppo, perché Min Yoongi tutto poteva fare - incluso ballare - ma non le armonie, la sua voce non glielo permetteva.
Yoongi escluse subito Jimin, il quale non gli voleva neanche più parlare, figurarsi aiutarlo in una canzone.
Si fermò a riflettere su chi potesse effettivamente dargli una mano; pensò alla voce di ogni singolo vocalist e concluse che dovesse essere Seokjin o Jungkook, dato che Taehyung aveva una voce troppo profonda per quella canzone. La voce piena ce l'aveva già lui, con Taehyung sarebbe stato un disastro.

La mattina stessa andarono tutti insieme a fare colazione in un bar, prima delle prove.
Stavano seduti, più o meno tutti addormentati.
Ognuno di loro si faceva i fatti suoi, era sempre così la mattina, tra Namjoon che se ne stava col cellulare, Hoseok che ascoltava musica, Taehyung e Jungkook che giocavano al Nintendo e Seokjin che ripassava gli spartiti.
Di solito, Jimin parlava con Tae e Kook, mentre Yoongi dormiva o sulla sua spalla o su quella di Jin.
Quella mattina, però, Jimin aveva il viso tra le mani e i gomiti appoggiati al tavolo del locale, che fissava il vuoto e ogni tanto lanciava uno sguardo agli altri, in attesa della colazione.
Yoongi, invece, stava guardando gli spartiti di Jin, approfittando dei momenti di distrazione di Jimin per poterlo osservare.
Come gli mancava essere abbracciato da lui, nonostante gli dicesse sempre di tenersi alla larga, soprattutto in pubblico; in quel momento, avrebbe davvero voluto che Jimin si fosse messo sulle sue gambe e gli avesse dato uno dei suoi soliti bacini sulla guancia, dicendogli dolcemente un 'ti amo' quasi impercettibile.
Ma Jimin era dall'altra parte del tavolo, all'angolo dei divanetti del locale, non lo guardava ed ogni tanto faceva finta di sorridere alle battute di Jungkook.
Deprimente, a dir poco.
Poi arrivò la colazione e tutti quanti si concentrarono meglio sul cibo, iniziando ad interagire fra di loro.
Tutti tranne gli yoonmin.
Yoongi era così sovrappensiero che non si scomodò neanche per prendere l'unica cosa per cui solitamente si alzava la mattina: il caffè americano - ed era grave che non lo prendesse.
Si stava scervellando per capire che parole usare per chiedere a Jungkook o a Jin se volessero cantare per lui. D'altronde, qualche tempo prima, lo avevano aiutato con "So far away"
«Vorrei chiedere una cosa ai nostri cantanti» fece Yoongi.
Tutti alzarono il capo
«In particolare, a Seokjin e Jungkook»
Mentre pronunciava l'ultimo dei due nomi, il suo sguardo e quello di Jimin si incontrarono per un attimo, prima che quest'ultimo riabbassasse le testa sul suo telefono
«Ho bisogno che qualcuno mi aiuti a registrare la canzone solista per l'album. Questa persona dovrà solo fare le armonie, non partecipare direttamente alla canzone con parti soliste, quindi non impiegherà molto tempo ad imparare la parte e a registrarla. Chi è disposto ad aiutarmi di voi due?»
«Mi piacerebbe moltissimo aiutarti hyung, anche perché conosco i tuoi testi e li amo, ma ho registrato Euphoria così tante volte che non ho più voce, tant'è che per ora mi limito a ballare e basta» rispose Jungkook mortificato
«Anche a me piacerebbe cantare per te, il problema è che mi sto impegnando un sacco per imparare a suonare il piano per la mia canzone e devo anche perfezionare la coreografia di Idol, non posso proprio Yoongi»
«Ci siamo io e Jimin» affermò Taehyung.
Jimin si grattò il retro del capo, come se quello che aveva detto Taehyung fosse stata la cosa più inappropriata di questo mondo.
Ed effettivamente lo era stata
«Tae, sai quanto io ami la tua voce, ma hai un timbro troppo profondo e c'è già la mia di voce per quello»
«E Jimin?» chiese ancora Tae.
Jungkook gli diede una piccola gomitata da sotto il tavolo.
Il diretto interessato alzò lo sguardo, puntando i suoi occhi in quelli di Yoongi, il quale non resse il confronto visivo e si rivolse nuovamente a Taehyung
«La voce di Jimin non è adatta alla musica che compongo»

Come no, Yoongi, infatti la canzone parla di Holly, non di Jimin, vero?

«Una volta era il tu-»
«DIrei che possiamo andare, ci aspettano» si intromise Namjoon interrompendo Seokjin.
Si alzarono tutti e iniziarono a camminare, compreso Yoongi che era ultimo.
Jimin si fermò e si ritrovò davanti a lui.
Aveva gli occhi lucidi, puntati direttamente in quelli del suo amato, il quale, stavolta, gli rivolse tutta l'attenzione possibile
«Una volta la mia voce era il tuo punto debole»
Si girò, per poi incamminarsi di nuovo e una lacrima gli scese lungo la guancia, lacrima di cui Yoongi si accorse.