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POV. Lorenzo

Sbatte la porta talmente forte da far tremare le finestre e io rimango ancora più imbambolato di prima.

Ecco cosa succede quando si prova a essere gentili, si prendono solo mazzate.

E adesso che faccio? Me ne vado?

Ho promesso a Edoardo che sarei rimasto a controllare Helen, mi ha spiegato che la "bambina" ha paura dei ladri e, dato che lui aveva delle faccende da sbrigare, dovevo farle compagnia io.. anche se quando lo ha detto non era del tutto convinto, secondo me c'è sotto qualcos'altro.

Mi fa strano essere tornato qui, in America era tutto più semplice: ho sempre mantenuto un profilo basso e mi sono sempre fatto gli affari miei, non avevo rotture di scatole e facevo come mi pareva e piaceva. Non ho fatto in tempo a tornare a casa che già mi ritrovo a fare da babysitter a una sconosciuta bipolare e lunatica.

Decido di mettermi a guardare un po' di tv per farle smaltire l'arrabbiatura, non vorrei davvero ritrovarmi nella tana di una leonessa inferocita.

E' davvero sorprendente quanto sia difficile trovare qualcosa di decente in tv al giorno d'oggi, è impressionalmente snervante!

Mi dirigo in cucina sbuffando e sperando di trovare almeno del prosciutto e del pane per farmi un panino perchè il mio stomaco non la smette di brontolare.

Addento il mio panino e mi siedo sul tavolo in cucina.

Il tempo sembra essersi fermato, o per lo meno sta scorrendo talmente lento da sembrare di essere rinchiusi in un "lup" temporale.

Finito di mangiare torno in salotto e inizio a girovagare senza una meta precisa.

Devo ammettere che questa casa molto accogliente e carina, è piena di foto, di quadri, di piante e di fiori, insomma, non mi dispiacerebbe abitare in una casa graziosa come questa in futuro.

Mi soffermo a guardare una foto di Helen e suo fratello: sembrano davvero felici, si abbracciano e Jacob la tiene stretta a se come se non volesse mai lasciarla andar via.

Per quel poco che ieri ho potuto vedere, credo che il loro rapporto sia davvero forte e fondato sul vero amore fraterno.

Quando l'ho visto entrare in casa in quelle condizioni non credevo che sarebbe riuscito a fare più di un passo senza svenire distrutto, ma era talmente preoccupato per sua sorella che ha trovato la forza per salire le scale.

E' davvero toccante, persino per me, anche se non sono ancora riuscito a scoprire per quale motivo Jacob era ridotto in quello stato mio cugino mi deve spiegare molte cose

Improvvisamente si sente un tonfo provenire dal piano di sopra.

Mi precipito in camera di Helen ma appena entro mi ritrovo immerso nel buio.

Questa stanza odora di vaniglia e caramello e mi prendo due secondi per assaporare a pieno questa delizia.

Vado alla ricerca dell'interruttore ma non riesco proprio a trovarlo.

Vado alla cieca alla ricerca di un letto e una volta trovato lo tasto per cercare Helen Dove diavolo è finita?

Il letto è vuoto e il buio non mi sta aiutando per niente.

Accendo il telefono e quella poca luce che emana mi basta per notare una figura distesa a terra a fianco al letto.

Mi avvicino e noto che Helen sta ancora dormendo.

Ha le guance ancora inumidite, deve aver pianto, e il trucco le è colato un po' sull'occhio destro non so perchè ma vederla così mi rattrista molto, vorrei sapere cosa diamine le è preso prima.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 11, 2019 ⏰

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