spiegazioni.

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"Caleb ....ma perché?" Mi fermai
"Ho passato tutto questo tempo a crederti morto...E invece tu sei qui....se qui davanti a me...."
rimase in silenzio.
"Scusa sono stato costretto a farlo"
"Da chi?" Ero confusa.
"Da nostro padre non voleva sapessi la verità"
Lo guardai stupita...
"Riguardo cosa?" Ero sempre piu confusa "Caleb cerca di essere più chiaro".
Mi guardò.
"Quello che credevamo nostro padre non è quello biologico. La nostra vera famiglia vive ad 1h da qui... nostra madre è ancora viva...E non vede l'ora di conoscervi".
Iniziò a girarmi la testa.
"Aspetta" non riuscivo a respirare "mi stai dicendo che ho vissuto tutti questi anni con delle persone a me sconosciute? "
Caleb annuii.
"E non ti è mai passato per la mente di venire a prendere anche noi? Sai come siamo cresciuti? Non è stato affatto facile. Ho rischiato di perdere mia figlia .... per dopo scoprire che quelle persone che mi stavano minacciando ...Non erano che degli estranei?"
Caleb spalancò gli occhi.
"Già Caleb...ho una figlia .... E tu non c'eri" lo dissi con un velo di disprezzo ma anche di tristezza.
"Mi dispiace... Non sapete quanto...sarei tanto voluto tornare a prendervi ...Non sapete quante volte l ho pensato ....ma non ho mai avuto il coraggio di farlo... mi siete mancati...Non sapete quanto ...siete la mia famiglia ...E vivere 12 anni senza di voi è stato straziante."
Jaick rimase in silenzio.
Era strano il suo comportamento.
Fece una risatina amara.
"Ah Caleb...per te è stato difficile ....Pensa un Po cosa abbiamo dovuto passare noi... E tutto ciò da soli ....eravamo in due contro quella che credevamo la nostra famiglia.
E tu dov'eri? A spassartela con quelle persone ...E con quella donna che era anche nostra madre"
Lo affiancai e gli strinsi la mano per fargli capire che io ero con lui.
Caleb era una parte di me...
Ma jaick c era sempre stato al contrario suo.
C'era quando piangevo di notte.
C'era quando avevo gli incubi.
C'era per tutto.
Cosa che Caleb non aveva fatto.
Pur sapendo con che razza di persone ci avesse lasciato.
"Caleb" lo chiamai "sai? Se devo essere sincera quando ti credevo morto .....mi E crollato il mondo addosso. Era appena morta una delle mie due colonne portanti. Eri una parte fondamentale della mia vita." Mi bloccai per riprendere fiato,sentivo i suoi occhi puntati su di me "e ora che ti vedo qui davanti a me ....Non ci credo... ma sono anche parecchio arrabbiata ....perché non mi hai mai cercata ...Ne chiamata ...per sapere almeno se stavo bene o se era tutto apposto ....o se ero almeno viva ....Non ti sei mai preoccupato"
Mi fermai di Nuovo per evitare che qualche lacrima scapasse al mio controllo.
"Cris io-"
Lo bloccai con un segno della mano.
"Non voglio sapere le tue scusanti.... avrei solo voluto sapere la verità 12 anni fa....Era quello che mi interessava...."
Era visibilmente dispiaciuto....
Lo vedevo...lo conoscevo...
"Caleb" alzò gli occhi su di me "questo non vuol dire che io non ti voglia lo stesso bene"
Sorrise appena.
"Sei pur sempre mio fratello ".
Venne verso di noi e ci abbracciò.
Ora mancava solo incontrare quella che era sempre stata la mia mamma

Holaaa😁😁😁😁❤
Al prossimo capitolo.

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