61.

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#flashfiction

"Nico, hai mai pensato di fidanzarti?"

Erano state le parole di sua sorella Bianca.
Certo che l'aveva fatto.
Aveva pianificato la data, l'ora, il luogo, come il tutto sarebbe avvenuto e sopratutto, aveva pensato a chi.

Non so, Bianca, in questo momento non cerco nessuno.

Perchè mentire?
Forse perchè Bianca e Will erano migliori amici e Bianca era la peggiore mantenitrice di segreti di sempre.
L'aveva scoperto quando si era reso conto di sapere due terzi della vita privata di Will, molto privata.
Ed era anche per questo che era ormai da tre anni che faceva il filo a Will Solace.

"Come se tu cercassi mai qualcuno"

Lui non cercava nessuno, certo.
Non ne aveva bisogno.
Era in casa sua un giorno sì e uno no.

"Tu questo non puoi saperlo, Bianca." disse Nico, stizzito.
"Oh, davvero?" Ironizzò lei.
"Allora sentiamo. Non parliamo mai, quindi dimmi. Ti piace qualcuno?"

Nico sorrise a quella frase.
Se solo Bianca avesse saputo cosa veniva dopo, non sarebbe stata così entusiasta di sapere cose su di lui.
In un certo senso fu una benedizione il suono del telefono di Bianca.

"Scusa un attimo, Nico. Ehy, Will! Che c'è?"
A Nico si illuminarono gli occhi solo a sentire il nome del ragazzo.
"Ti sei fidanzato?! Con- aspetta. Mi stai dicendo che finalmente tu e Simon state insieme?"
Al più piccolo morì il sorriso in volto. Simon?
"Sono troppo felice per te, Willy! C'è anche Nico qui, vuoi-"
Bianca si interruppe. Nico non era più lì.

Così era arrivato a correre per circa ottocento metri più veloce possibile.
Nessuna destinazione, nulla.
Si fermò in un parco per riprendere fiato.
Si fermò per pensare.
Si fermò, guadagnandoci solo la visione di Will che si baciava con il suo nuovo ragazzo.
Fu obbligato a distogliere lo sguardo da quell'incubo quando sentì il telefono vibrare in tasca.

Bianca.

Rispose, senza avere molte alternative.

"Ehy, Bi. Sì, sto bene. Avevo solo dimenticato il telefono da Jason, ora sto tornando a casa. Sì, ciao."

Diede un ultimo sguardo alle mani intrecciate di Will e Simon, immaginando di essere al posto di quell'orribile ragazzo con i capelli color legno - un colore terribilmente banale. Insomma, non molti ragazzi hanno i capelli completamente neri! - e di stringere la mano del biondo.
Si girò, canticchiando tristemente il ritornello di Wake me up when september ends.









Oggi sono triste perchè ho fame ma non posso mangiare perchè
1)devo dimagrire
2)mia mamma è in cucina
3)POSSO FARCELAA.

Quindi il mio umore corrisponde alla storia.
Soo sorry.
Domani ho il test di ammissione al Ket o Key, chiamatelo come volete.

Love y'all🌹

solangelo. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora